@ Riccardo_Gerbi
drmacchius ha scritto:
piccolo OT
A mio modesto parere, prima di giudicare i contenuti "extra" del video bisognerebbe calcolare tutte le variabili:
1) è probabile che il videomaker canadese (non si tratta di un video ufficiale), sia stato invitato dall'azienda in una giornata festiva, e questo spiegherebbe la presenza "straordinaria" dei tre operatori previsti in un'isola di assemblaggio, nonché la loro tenuta "estiva"; se si tratta di giorno festivo, trovo assolutamente normale che il sistema di areazione sia spento...
2) gli addetti indossano le scarpe antinfortunistiche (delle Diadora - se non erro), e posso darti ragione sul mancato uso dei guanti, anche se in altre realtà analoghe - a causa di particolari operazioni nell'assemblaggio - li ho visti con le dita "mozzate" (ed è come non averli, se vogliamo essere sofistici...)
Per il resto, vedo righe gialle a delimitare le isole: per quel poco che posso saperne, mi sembra tutto a posto.
drmacchius ha scritto:
operaio verosimilmente "minorenne in nero/apprendista che lavora quasi gratis"
Io andrei cauto con certe affermazioni...
In ogni caso, in Italia abbiamo ancora delle aziende che sono vere e proprie eccellenze in termini di fornitura di abbigliamento da lavoro al proprio organico: peccato poi vedere operai e impiegati in mezzo a una strada a esibire quel look "figo"; gli esempi si sprecano recentemente, l'ultimo proprio ieri in TV con i 200 addetti dell'Husqvarna lasciati a casa...
(e siccome vivi in "Crucchia", questi sono passati in pochi mesi come proprietà da BMW, all'austriaca KTM...)
Converrai con me che oggi è meglio una tuta e un camice in meno in Italia, ma qualche posto di lavoro in più, soprattutto nell'industria musicale...
drmacchius ha scritto:
Fine OT
Anche per me...
Un saluto a tutti
R.Gerbi
...non ho mosso accuse specifiche nè tantomeno sono prevenuto....non sapevo che il video non fosse ufficale, anche perchè per mostrare addetti a lavoro o per aprire una fabbrica, permettere a della gente di lavorarci in orario extralavorativo o gli hai dato il permesso di farlo o gli hai chiesto di farlo....
in quel caso da cittadino europeo penso che sia opportuno che le leggi in materia di sicurezza sul lavoro siano rispettate comunque....altra opportunità è che i responsabili non fossero informati di quello che stava accadendo....e in quel caso in teoria dopo la pubblicazione di un video simile dovrebbero scattare le denuncie per appropriazione indebita o intrusione in proprietà privata o quantomeno volare i distinguo....
a parte queste piccole constatazioni sarei contento che se la professionalità e le condizioni sul lavoro fossero diverse da quelle viste nel video, comuqnue da utente la cosa mi ha un po' stizzito....e come se in un video uvvisiale sul lavoro su una sala operatoria si vedese che il personale di sala dopo essersi sterilizato si mette le mani nel naso o si gratta i coglioni....spesso sono solo formalismi che trovano il tempo che trovano, ma non fa una bella figura in un video "pubblicitario".....
Per quanto riguarda le affermazioni sul lavoro e ktm a mio personale avviso trovano il tempo che trovano. Le dirigenze politiche e industriali del paese sono lo zimbello del mondo inustrializzato e fanno danno nonostante l' ingegno dei progettisti, dei designer e la passione degli operai specializzati -come quella che evidentemente hanno i protagonisti del video se si tratta di un video non ufficiale girato nel tempo libero- che lavorano sottopagati a livello mondiale -non solo europeo.
Se la bmw senza incentivi statali, con l' euro che frena le esportazioni e pagando i propri operai dal doppio al triplo dei nostri in un paese in cui la vita costa nelle regioni più care il 30% in meno che nella provincia del centro nord, e la metà di milano, roma, napoli, catania e palermo magari è perchè il loro dirigenti sono pagati al massimo 100mila euro l' anni, a livelli di amministratori delegati siamo a cifre a 5 zeri ampiamente sotto i 6 zeri e al minimo sgarro siano i primi a perdere il posto di lavoro.
Mentre da noi l' AD fiat è pagato a 7 cifre, dirige un' azienda che è stata finanziata dallo stato per un secolo, con il sostegno di un altro stato ha fatto una fusione con il più grande marchio del mondo riuscendo ad andare in perdite e se ne spunta sul sole 24ore dicendo "i tedeschi fanno concorrenza sleale perchè vendono le loro auto sottoprezzate costringendoci a ridurre i nostri margini di guadagno".....questo nel paese che marca "made in italy" la roba prodotta in romania e tunisia, che campa con la cassa integrazione e le minori tutele riguardo la sicurezza del lavoratori sul lavoro.....peccato che i dirigenti siano pagati a partire dai 200mila euro l' anno e siano tutti amici o parenti che guadagna più di loro e sono gli unici a non avere mai la cassa integrazione.
Quando c' era la crisi finanziria le dirigenze industriali italiane volevano condoni fiscali o delegittimazione dei diritti sul lavoro, quelli tedeschi si riducevano lo stipendio, puntavano alla qualità e incentivavano economicamente i dipendenti a comprare i propri prodotti per rafforzare l' azienda.
Forse ci sarebbe + da vergognarsi che da recriminare per la svendita del paese