Meraviglioso cp5

Il CP1 è bellissimo ed è forse veramente il piano definitivo...ma sono 27Kg. da scarrozzarsi, non so se vi rendete conto!!! Ma anche il CP5 con i suoi 25Kg. stiamo lì...boh, non lo so..ma forse sarò io che che non riesco a sollevare una sega (2 ernie del disco, mica una...)

Secondo me non è il caso di stare troppo dietro all'ultima tecnologia . . . il suono al di là della macchina è determinato anche da altri fattori . . . penso che con quello che abbiamo oggi, abbinato a buoni impianti e, dove c'è, ad un buon fonico, siamo già messi bene.
Se il fonico è una lota (spero che il significato del termine sia chiaro a tutti) suonerà male qualsiasi strumento . . . a me è capitato il fonico scarso (devo dire la verità mi è capitato più di una volta) e vi assicuro che per quanto il CP5 potesse suonare bene non c'era niente da fare . . . usciva una schifezza!
Quando invece ho trovato il fonico bravo il piano usciva una bellezza sia sul palco che fuori.
Compra il CP1 (o per par condicio un V-Piano) e mettilo su un mixer da 60€ con i cavi da 10€ e le casse da 200€ e penso che si senta comunque male.

Possiedo il cp1 e per me è un perfetto compagno in studio per diversi motivi.
Per un'attività primaria e continuativa dal vivo non mi sentirei di consigliarlo,
il suo peso e la sua stessa struttura lo rendono troppo ostico.

Allora, come al solito si fraintende, io ho provato il Cp1, il nord piano e il korg sv1, il kurzweil sp4 e francamente, continuo a sostenere la mia, se uno costruisce uno strumento chiamandolo piano e poi ci mette una tastiera che del piano non ha nulla, allora non lo chiama piano. Ecco la scelta del Cp5, e consiglio ai pianisti di provarlo perché merita tantissimo, come mi é stato consigliato bene dagli amici del forum. Democraticamente parlando, anche se il suono Yamaha mi affascina per la sua corposità, la sua " cupezza", la rotondità, non faccio mica torto a nessuno se un domani mi compro un Vst di piano perché mi piace quella timbrica, perché sotto le dita ho una Signora meccanica, non la bontempi. Se poi i consigli del forum non servono a niente, allora che esiste a fare? É normale e sfido chiunque che non abbia consultato il forum prima di fare una scelta e poi andare in negozio a provare lo strumento Io non ho assolutamente denigrato nessuno e se ho dato questa impressione mi dispiace, ho semplicemente detto che se uno é un pianista di base come me, non compra un nord piano ma va su Roland Yamaha o Kawai per la tastiera, d'altronde prima ho avuto un Roland rd 600 che nonostante i suoi anni ha la tastiera che ancora si difende bene.Avrei anch'io voluto provare un Kawai ma qui da noi già son stato fortunato a provare quei piani..... Poi, ripeto, il mondo é bello perché é vario, e per fortuna, minchia, che c'é gente che si sente musicista perché cazzeggia fuori casa ?? Boh quelli che cazzeggiano a casa sono dei coglioni, magari qualcuno suona da 40 anni ma ha moglie e figli ed un lavoro che ti permette di non dedicare tutto il tempo che si vorrebbe alla propria passione.. Cazzoni...... Ah a proposito non c'è l'ho lungo, normalissimo

Almavian, mi fa piacere che i miei consigli privati e quelli di qualcun altro ti siano stati utili, ma un consiglio: goditi il tuo strumento senza "cercare" tante condivisioni su questo forum, anche perche' un errore grave l'hai fatto:
scrivere altro che Nord Stage; sono frasi gravissime (la risposta garbata di filigroove non centra nulla)

Ma e' giusto che poi su un forum si discuta, senno' che forum e', tenendo presente anche i personaggi che lo popolano compreso me: chi s'incazza con nulla, che risponde sempre con garbo, gli integralisti, chi scrive risposte tipo pamplet, chi ha per le tastiere atteggiamenti che sfiorano fanatismo e mitomania ...

Ecco, questo conferma, quanto possa essere differente la percezione dei diversi suoni, da una persona
all'altra, io per esempio i suoni yamaha li percepisco in maniera opposta, a quella di almavian,
li ho generalmente percepiti come più chiari o più limpidi se vogliamo, rispetto a gli altri marchi,
ma non certo cupi.

Sicuramente la scelta e il piacere dei suoni è molto soggettiva, anche io comunque sto valutando CP1 sia per il fantastico suono di pianoforte, anche se il VST Ivory che uso attualmente è OTTIMO, e per la tastiera.
Essendo un pianista condivido in pieno chi sostiene che la qualità della tastiera deve esserci altrimenti mi andrebbe bene il mio VMK-88 da 300 euro con suoni virtuali se non fosse che la tastiera fa pena!!!
Non è male anche la tastiera del PC3K8 però a confronto con CP1 non c'è storia.
Queste considerazioni mi stanno facendo titubare per la scelta di un'altra 88 tasti, da un lato la voglia e la necessità di avere una tastiera con la T maiuscola, da un altro lato (non da poco) il costo del CP1.

Infatti, si potrà parlare di vst + master finche si vuole, ma la meccanica di un cp1/5 o di un rd700nx non la si trova in NESSUNA master. E a questo punto i 1850 euro circa di un Cp5 diventano davvero il miglior rapporto qualità prezzo, tutto considerato.

Oh!...già! Perché la Numa Black... non è un'ottima master? Non diciamo tavanate per favore!!!!


Numa Black + Ivory Concert D oppure ancora meglio un Garritan Stenway Pro... non c'è CP1 che tenga!!!!

Quello che dici può essere vero in studio, ma dal vivo purtroppo non è così...
altrimenti vedremmo sui palchi di tutto il mondo master 88 + vst..non credi?

Cioé tu vuoi dire che usare Pianoforti VST + Numa Concert o Acuna 88 o CP33 o Kaway MP6 o Oberheim MC3000 o altro non sia soddisfacente?

Io rimango del parere che ci si vuole orientare ai VST non ha alcun senso comprarsi un CP1 o bestione affine.
Primo per il prezzo altissimo che non ne fa certo una soluzione economicamente migliore di una Master + VST.
Secondo perchè è uno strumento molto pesante e quasi impossibile da trasportare da soli.
Terzo perchè a nulla mi serve avere uno strumento con meccanica stupenda (ossia una gioia per le mie dita) se poi le dita me le scasso e le stresso ogni qual volta devo trasportare uno strumento tanto pesante. Trasportare pesi è proprio il contrario dell'avere una bella meccanica. La mano ci soffre, non migliora.

Per godere appieno di un CP1 bisogna tenerselo in casa e suonarlo in casa, come fosse un pianoforte vero, fisso.
Allora sì che si gode veramente di questo strumento.
Ma lungi da me comprarlo per poi portarlo in giro (abito al secondo piano, scala stretta, niente ascensore, e nessuno che mi può dare una mano).
Perchè sui palchi si vedono in giro più Nord Stage che CP1?
Non certo per il prezzo, ambedue gli strumenti sono estremamente salati come prezzo.
La ragione è semplice: per il peso!
18,5 kg di un NS2 (che arrivano a 22 con custodia morbida) non sono i 27,2 kg di un CP1.
Il CP1 che da nudo pesa 27,2 kg, ma in fase di trasporto arriva a pesare oltre 30 kg con custodia.
Anzi BEN oltre i 30 kg perchè con tale strumento le custodie morbide non vanno bene, cedono, e bisogna ricorrere a quelle rigide che pesano ancora di più.
Tra una balla e l'altra il CP1 completo diviene una cassapanca che arriva a pesare non meno di 35-36 kg o forse anche più.
Letteralmente intrasportabile per un pianista singolo il quale, se prova a fare il "rambo", rischia pure di scassarsi le mani.
E per cosa?
Per avere la bella meccanica?
Sì, la bella meccanica va bene, ma a casa.
Se devo comprare un CP1 per portarmelo in giro, e peggio usarlo coi VST, ma non ci penso neanche di striscio a comprare uno strumento del genere, neanche se costasse la metà.
Perchè pesa troppo!
Molto meglio una Master Numa e un computerino portatile con sù il VST piano che desidero.
Meno spesa, meno fatica, meno rischio per le mie mani, e risultato garantito sul palco.
Sempre se il pc non si inchioda.

anche se un bel numa Nero è sempre
NUMA NERO specifications:
•size: 51.8”(L) x 15.8”(W) x 4.7”(H) [ cm 131,5 x 40,0 x 12,0 ]
•weight: 47.95 lbs ( kg 21,75 )
...sui 22kG più case...quindi sui 25-27kG...siamo lì....
Non so come con la Concert sono riusciti ad arrivare a 20kg includendo la parte audio....
questa è la realtà.....
una soluzione valida è avere due Numa Nero di cui una lasciarla in sala prove e l'altra da scarrozzare ..

Questo non è assolutamente vero.
Io uso una custodia morbida con tracolla, una volta a settimana alle prove e una / due volte al mese suono dal vivo.
Abito al primo piano senza ascensore e finora non sono morto.
E la custodia è in ottima forma. Me la sono fatta fare, non ho comprato una cineseria. E tiene.
L'ultimo concerto era in un locale sulla spiaggia, zona di scarico a 100m dal palco, fatti a piedi da solo. Faticoso, ma fattibile. E io non sono un palestrato, eh!

Poi, il peso: prima avevo Nord Stage 88, siamo a 18kg, mi pare. Avevo trolley semirigido: altri 10kg, che fanno esattamente 28 del CP1 con custodia morbida. Stesse scale, ma con la tracolla faccio molta meno fatica, assicurato.
Poi, sono scelte. Io per avere il CP1 sul palco, mi sbatto volentieri. E semmai ci sono i carrellini pieghevoli, dai!



Non è vero nemmeno questo, io me lo godo tanto a casa quanto in giro.
Come ti ci siedi, ti dimentichi lo sbattone per portarlo.
I love my cp one...

Dai ragazzi facciamo i seri e parliamo SOLO di emulazione. Non mi potete tirare fuori il nord stage e paragonarlo al cp1. Non ha senso...così come non sono un termine di paragone effettivo le varie numa + vst. Davvero le ho provate tutte, tutte! Cosi come uso regolarmente ivory 2 per le mie preproduzioni. Il cp1 è uno strumento vero, non vale provarlo 5 minuti in negozio con delle cuffie numark. Se ci prendi la mano e ti perdi nelle sue sfumature GODI. L'alternativa imho è caricare su un receptor il proprio vst preferito, settarlo con un buffer size di 32 in modo da annullare praticamente la latenza e costruirsi ad hoc una curva di dinamica seria su un'ottima tastiera pesata (e non la tp-40). Allora ne riparliamo....ma non sarebbe cmq una spesa inferiore a quella di acquistare un cp5!

Siamo d'accordo che il CP1 è il non plus ultra di Yamaha, ma Efis007 vuole dire che spendere 4000€ per un CP1, scarrozzarsi 30 kg per poi usarlo come master è da folli!! Se si fa un'investimento simile è perchè quello strumento si deve AMARE per quello che è, peso e suoni compresi!! A meno che uno si porta il CP1 in giro per fare lo SBORONE e farsi vedere con uno strumento costoso (e quindi solo per far scena ) e in cuor suo disprezza le sonorità Yamaha e usa i vst di piano!!! E' come portarsi sul palco un mobile dell' Hammond B3 con dentro 2 master + vst...
Ma poi fare il paragone con un NS2 è di una banalità... In primis il peso, in secundis il costo. Per non parlare dell'intuitività che si ha dal vivo per passare da un sound all'altro. Per me sono 2 macchine completamente differenti, le quali non si possono paragonare!!

Allora non mi sono capito....
Ho semplicemente detto che se fosse la stessa cosa usare master + VST e un piano digitale dedicato ( quello che te pare) i professionisti di mezzo mondo utilizzerebbero master + VST, per praticità, ingombro, dimensione e qualita' dei campioni, ecc. Evidentemente, se ciò non accade è perché la soluzione dello strumento dedicato, IN AMBITO LIVE, è di gran lunga preferibile perché quando si suona dal vivo (è stato detto tante volte) non ci sono le condizioni acustiche, ambientali, c'e' il chitarraio che ti spacca i timpani, ecc., e il piano VST, non c'è' niente da fare, non esce come in studio..se fior di professionisti che suonano da anni sui palchi di mezzo mondo me lo hanno confermato ( oltre ad averlo sperimentato di persona) ci sarà una ragione, non credi?

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Uso pianoforti vst sempre in studio, dove tuttavia bisogna averne almeno tre-quattro perche' uno compensa i difetti dell'altro e viceversa...uno ha il decay un po' corto ma una grande dinamica, l'altro ha una hrande spazialita' ma i bassi sono deboli...e via dicendo...inutile fare nomi e cognomi.

Dal vivo non ci penso neanche ad adottare questi sistemi per vari motivi: si prova sempre meno e le situazioni sono sempre le piu' disparate, quindi bisogna essere veloci ed efficienti al massimo; uno strumento lo devi accendere e suonare prima che sia troppo tardi, figurati quindi stare li' ad accendere pc, schede e collegare mouse, scegliere l'American, il German, il vattelappesca....non va bene, sempre che poi il computer non dia problemi.

Per quanto riguarda poi il suono ritengo che strumenti come CP5 ed altri siano progettati per suonare bene amplificati sui vari PA, e non sono convintissimo che tutti questi vst siano poi cosi' superiori sempre: la settimana scorsa in studio avevo delle parti di pianoforte da registrare, di vst ne ho aperti 3 ed alla fine il suono perfetto per il brano era l'S6 del CP5. Ma non ci sono regole, dipende sempre dal sound del brano, non sempre 20 e passa giga di campionamenti rendono meglio di un suono proveniente da un hardware.

Questa cosa la sostengo ormai da qualche anno, comunque vedo che non sono soltanto io ad essermi
accorto di questo, iniziavo ad aver paura di essermi un po esaurito ultimamente.....