Alla faccia della gas

eppure 'sto clavinet con la leva credo che sia divertentissimo da suonare, mi piacerebbe vedere dentro come l'hanno modificato, secondo me è strafico.

Belli tutti e due i video. Molta energia e molta originalità.

Ma l'impressione è sempre la stessa. Nella musica, come in quasi tutto quello che ci gira intorno, oramai l'elemento predominante sembra essere sempre più il "come" e sempre meno il "cosa".

Due sono le cose: O siamo al capolinea o siamo in attesa di un nuovo messia che ci porti dentro una nuova dimensione.
Spero la seconda.

per chi vuole approfondire:


http://kenrichsounds.com/index.html

Sicuramente, però appunto secondo me dovrebbe fare il clavinet con la leva e non sostituire la chitarra.

Ci si può creare un nuovo modo di suonare con quel Clavinet modificato, quindi perché usarlo per scimmiottare un altro strumento?

Condivido.
La mia idea di trio senza chitarra nasce dalla voglia di far suonare "come una chitarra " il piano non nel suono, o nella tecnica. Il trio col piano ha sonorità molto definite, mi piacerebbe creare una cosa come il trio di Robben Ford, o di Joe Bonamassa, aggressivo e gia' sufficiente così , senza bisogno di aggiunte.

quoto al cento per cento. Lo strumento ìe molto bello e ha delle possibilità espressive notevoli, ma lo vedo estremamente sprecato per fare cover di peyyi storici per chitarra....jon lord fece lo stesso con lì organo, senya mai diventare un banale imitatore...

a parte il fatto che la modifica non inficia il classico uso del clavinet, perchè senza il bending può essere suonato come un normalissimo clavinet, e poi mi sembra abbastanza riduttivo il discorso che ogni cosa dev'essere sempre usata per uno scopo stabilito (e poi da chi?) e amen, senza sperimentazioni, esplorazioni, sconfinamenti magari pure assurdi ecc. con questo ragionamento forse non avrebbero inventato nemmeno la ruota. Esplorare un nuovo utilizzo significa anche poter esprimere la propria creatività con altre potenzialità, ecco perchè il bravissimo jamaicano suona con una corda sola e crea qualcosa di diverso, così come il cavernicolo pensò di usare dei tronchi non per costruire una capanna ma per trascinare un peso creando la prima ruota.
Ulisse docet, saluti

Per dovere di cronaca, la modifica del Clavinet con la leva per il bending risale agli anni 70 (ma ora questa ditta la fa meglio), si può ascoltare in molti dischi di George Duke. In quanto al filmato che ho postato, si tratta solo di un brano dimostrativo, una curiosità, di solito quella band fa altra musica (loro).

ciao fili, sai per caso su quali brani di duke si può ascoltare?

Così su due piedi mi viene in mente solo l'album Dream On, che possiedo e sono sicuro che suona il clavinet modificato in almeno tre tracce. Ma puoi fare una ricerca su internet digitando "castlebar clavinet". C'è pure un video live dei primi '80.

non fregherà una cippa a nessuno, ma quando avevo il Nord Stage mi divertivo a "chitarrizzare" il clavinet, che secondo me si presta particolarmente. Distorsione, wha-wha e simulazione di ampli, un po' di compressione, e ci uscivano dei suoni vagamente alla Jimi Hendrix (molto vagamente). Pure con un chorus al posto del wha-wha venivano fuori dei suoni discreti. Sempre, posto di scegliere bene la combinazione di pickup.
Gli unici difetti erano il poco sustain del suono, e la debolezza del suono sugli acuti (fosse stato un sintetizzatore, sarebbe stato da modificare il keyboard tracking).
In realtà, la "cosa" chitarristica più divertente che mi è capitata di suonare era una patch sul Kronos (ma in quel caso era proprio un sample di chitarra). Venivano dei waka-waka strepitosi!! (Shakira non c'entra nulla)

Il tutto, ovviamente, in ambito casalingo. Dal vivo il Clavinet lo vedo (e lo sento) meglio come lo usa, ad esempio, John Medeski. Oppure, con un buon vecchio phaser.