@ ziokiller
Io non la trovo affatto cara la Germania, anzi! Molte cose costano meno che in Italia, a cominciare dai carburanti, che costano almeno 15~20 cent in meno, e le autostrade sono gratis. I biglietti dei treni costano pochissimo, almeno quelli che ho potuto constatare giocando un po' con le biglietterie elettroniche che c'erano nelle stazioni.
I ristorantini in centro a Francoforte sono cari, è normale, come per tutte le città turistiche o commerciali.
Facendo un salto al supermarket dell'aeroporto ho comprato un po' di cose che mi servivano, e alla fine costavano meno che in Italia o avevano prezzi molto simili.
a francoforte ho mangiato solo per strada quindi non posso smentire, ma mangiare fuoricasa in germaniua costa almeno la metä del nord italia ovunque- ci abito e ci giro abitualmente....
poi i ristoranti ultrachick da guida michelin ci sono ovunque,,,,magari é difficile capirlo perché un ristorante ultrachick che fa cucina tradizionale, fa comunque wustel con crauti e birra......ma sempre ultrachick rimane.
Sui treni dissentisco: ci sono molte offerrte, biglietti comitiva e le suburbane hanno le tariffe cittadine, quindi gratuite per studenti, anziani e abbonati o comunque con prezzi bassi per disincentivare l´utilizzo dell´auto, ma se escludi il Wochenendticket (biglieto con cui sino a 5 persone possono viaggiare su tutti i regionali di germania per il weekend) o i biglietti di gruppo il treno é un salasso,
Per il resto la germania é piü economica per tutto: dal fare la spesa, al posteggio in centro, dai corsi di lingua, all´idraulico, dall´affitto col riscaldamento all´abbonamento del telefono.
L´italia é piü economica quando ci sono i finanziamenti a tasso zero -rarissimi in germania- a natale per comprare elettrodomestici al supermercato, ci sono meno offerte sui cellulari, non fasnno mai lo sconto rispetto al prezzo esposto, sugli strumenti musicali (come mostra il catalogo thomann) e per tutte quelle cose su cui il mercato italiano é gestito da grosse catene commerciali o grossisti mentre qui ci sono ancora i piccoli e medi negozianti che fidelizzano i clienti o i grossisti che vendono il grosso via internet.