Virus, blofeld o gaia?

Platipo 13-04-13 05.41
Calma.
Lo Sledge NON è un Blofeld coi pomelli. ha lo stesso processore DSP, un oscillatore ha le stesse wavetable, per il resto ha un'architettura da analogico anni '70 ed è monotimbrico, mentre il Blofeld è una follia politimbrica che importa campioni, armato di filtri comb e stranezze varie, sono 2 strumenti completamente diversi.

Quanto al Virus.
è un Synth nato nel 97, che ha mantenuto sempre la retrocompatibilità, quindi tutte le patch per il Virus A sono compatibili (anche se non suoneranno identiche) con un Virus Ti2, L'ultima incarnazione del Virus, disponibile a tastiera 61 tasti nera o 37 bianca, noto come Polar, oltre che in 2 formati modulo, ma altro discorso.
Il Virus B , di cui il Kb di cui parli è l'incarnazione 61 tasti ha come gli ultimi arrivati 3 oscillatori, un nutrito multieffetto (beh, un po meno nutrito), 24 note di polifonia. è famoso per avere dei convertitori Lo-fi molto aggressivi, ed è probabilmente il virus che si sente in più dischi, soprattutto techno e trance dei primi anni 2000.
Il virus C in un certo senso è il primo virus davvero moderno, rispetto agli ultimi perde la Total integration (ovvero l'integrazione con la DAW in un PC), alcuni effetti, un beat slicer e gli oscillatori graintable e formant, ma in più del B ha un filtro emulazione del minimoog che fa molto più di quello che ti aspetti e gli oscillatori Hypersaw e Wavetable, oltre a una sezione effetti più nutrita.

è consueto nella sintesi sottrattiva, avendo 2 filtri, metterli in serie o in parallelo, quello che chiedi tu, ovvero metterli in split, mandando alcune sorgenti a uno e altre a un'altro è una cosa che si può fare, è interessante, soprattutto per creare timbri che si trasformino dall'uno all'altro, o magari, modulando uno dei 2 filtri, al quale magari si manda del noise, ottenere dei pattern ritmici. Col Virus sereno, si può fare, pure col B.

Avendo però detto che vuoi "imparare" la sintesi ti dico subito che poter fare, o saper fare questa cosa non è proprio la prima cosa irrinunciabile in un synth emo
Edited 13 Apr. 2013 3:50
carmol 13-04-13 05.46
snowman ha scritto:
un po' meno per il fatto che non sapevo i parametri dei vari oscillatori del lfo ecc contemporaneamente

Basta mantenere il relativo tastino premuto,
a schermo vengono mostrati i principali valori
dei parametri della sezione selezionata.

Ad esempio, per la sezione LFO, quando il led
LFO è acceso, tenendo premuto il tastino si visualizzano
Speed, Shape, etc.

Per altre sezioni, il blofeld dà una visione grafica complessiva
che altri VA ben più costosi non hanno;
ad esempio, per gli inviluppi,
anziché capirne l'andamento tramite la posizione di 4 potenziometri,
hai tutta la curva visualizzata, il che è utile soprattutto per gli
inviluppi più sofisticati, tipo ADS1DS2R; altrettanto per i filtri: vedi il tipo di filtro,
la frequenza di cutoff, la pendenza e l'eventuale resonance nel grafico.
I pippoli, una volta capita la logica, non ti mancheranno affatto.

In quanto a potenzialità, dietro quell'apparenza essenziale si cela un vero mostro
che nulla ha da invidiare ad altri VA anche del costo sensibilmente superiore.

Inoltre, esistono degli editor per PC gratuiti abbastanza buoni, che
potrebbero consentire, almeno all'inizio, di familiarizzare con le centinaia di parametri
disponibili e di acquisire una visione di insieme; io per comodità all'inizio ho fatto così, adesso
trovo più comodo operare direttamente sul blofeld.
Edited 13 Apr. 2013 3:57
snowman 13-04-13 16.49
1. Siete due bastardiemo mi offrite ottime argomentazioni su entrambi mandandomi ancora più in casino!

2. So che non è un blofeld con i pomelli, era per dire che comunque il dsp deriva da waldorf....e speravo fosse un po' più vicino al blofeld sinceramenteemo

3. Il discorso dei filtri per ogni oscillatore era per spiegare il fatto che non l'ho trovato estremamente intuitivo, se ci fosse stato, ad esempio, accanto al filtro un pulsante per selezionare su quale osc agire era più semplice, ma sicuramente ci saranno i vari metodi e scorciatoie che con il tempo (e il manuale) apprenderò..adesso come dici tu non serve!emo

detto questo posso solo ascoltarmi un altro po' di demo e fare le dovute considerazioni...mi è stato detto (se non erro) di un manuale di sintesi scritto quasi ad hoc per il virus, dove lo potrei trovare? così li avrei entrambi emo
violino998 13-04-13 20.47
lo scorso anno anche io ho avuto voglia di acquistare un va. Facendo una valutazione qualita/prezzo e non avendo spazio ho acquistato un blofeld desktop. Ai prezzi attuali puoi rischiare di acquistarlo e rivenderlo dopo poco senza perderci molto. Poi se ti piace puoi in seguito acquistare la licenza per caricare i circa 60 mega di campionamenti, costo circa 100 euro. usato va sui 300 euro circa Il virus ha una maggiore potenza sonora di base ma costa di piu'. Devi valutare la tua disponibilita' allo studio della sintesi analogica per sfruttarlo, al meglio. Il blofeld ha 1000 suoni di fabbrica sicuramente troverai quei 50-100 suoni che ti servono,poi volendo si possono acquistare banche suoni programmate da terzi per tutti gli stili sonori. Cmq ti auguro buon divertimento con il tuo futuro acquisto.
Platipo 14-04-13 00.35
Guarda, per mia sventura Access non mi paga, e sospetto anche il buon Carmol non sia nel libro paga di Waldorf;
Entrambi gli strumenti sono validissimi, il mondo dei synth purtroppo è tale che avendo il portafogli limitato si sia costretti a fare delle scelte. Io ho il Virus e non ho il Blofeld, il secondo un po l'ho suonato e mi è piaciuto moltissimo; ha alcune cose in meno del Virus, ma anche tante in più, importantissimo il display, che nel virus è un pochino castrato, per il mio gusto, ancora più grave, il Blofeld ha volendo un filtro a pettine per voce, mentre nel Virus il comb può essere usato solo come effetto, e quindi non può essere pilotato da un inviluppo... bella seccatura, tanti bei suonini che non si possono fare in quel modo emo . Il Blofeld importa campioni e il Virus no.
Nessuno dei due penso sia un buon synth per un "principiante" ma credimi, nessuno lo è.
Sono due begli strumenti. io tra il KB e il Blofeld sceglierei il secondo, potendo risparmiare per un C o un TI le cose cambiano, ma penso sarai soddisfatto in ogni caso.
Quale che sia il synth che ti pigli, a meno che non sia un oggetto impossibile, verrà fuori qualcosa, ovvero se la sintesi fa per te o no emo se dopo averci sbattuto un po la testa cominci a camminare sui muri blaterando cose strane, mentre il tuo seqencer emette una sequenza di peti, o ti accorgi che sul tuo synth si è formato un dito di polvere, è meglio che torni allo stage e basta, se invece ti intrippi e cominci a bombardare il forum con domande deliranti circa come fare x o y, quando ne l'una ne l'altra sono nel manuale beh... ti meriterai un bel benvenuto nel club dei disadattati/sintesisti anonimi.
snowman 14-04-13 16.00
Mi sa che andrà così allora! farò qualche valutazione...intanto che ci penso sarebbe bello trovare una master con tastiera decente e con aftertouch..ora mi documento!

e inizio a spulciare i manuali del blofeld...vi devo un grossissimo favore per questi chiarimenti!
Edited 14 Apr. 2013 14:28