robykaiman ha scritto:
Piu' facilmente e verosimilmente, la teoria del nostro essere alieni e' legata alla possibilita' che l'acqua, o materie organiche (vita primordiale) siano arrivate sulla terra attraverso corpi celesti vaganti (si presume comete) infettando la terra.
Beh sai una cosa Roby?
Che tra le varie teorie scientifiche, quella dell'acqua portata dalle comete faccio un po' fatica ad accettarla.
Premetto che questo è un mio pensiero, è farina del mio sacco (non sono le robe bizzarre di quell'olandese là).
Tuttavia la teoria delle comete mi ha sempre lasciato forti dubbi.
E posso spiegare il perchè.
Il periodo "cometario" più intenso che ha vissuto la Terra è avvenuto durante la formazione del sistema solare.
C'era un caos pazzesco, gas, polveri, rocce, tutta materia che orbitava intorno al Sole, si scontrava, si univa, si fondeva, etc.
I pianeti si sono formati a seguito di queste coesioni, ed erano tutti estremamente caldi, bollenti.
Man mano che il pianetino prendeva forma la gravità si faceva sentire, li schiacciava, li compattava.
Era tutto un turbinio di forze, calore, magma, fusioni, che lentamente davano origine al "nucleo" rovente del pianeta, e in seguito piano piano al mantello freddo (generalmente molto sottile rispetto alla parte "calda" del pianeta).
Affinchè la Terra si riempisse di acqua avrebbe dovuto essere già molto fredda, l'atmosfera già consolidata (l'acqua in forma liquida svanisce nel vuoto), e avrebbe dovuto essere stata bombardata da non so quanti milioni di comete.
Ed è qui il problema.
L'acqua in forma liquida non può rimanere in forma liquida nel vuoto, è un dato fisico, può rimanerci solo in forma gassosa o ghiacciata.
Serve quindi un'atmosfera che la mantenga liquida.
Ma l'atmosfera della Terra primordiale era rovente, simile al pianeta Venere.
Come farebbero le comete a "innaffiare" la Terra con una simile atmosfera?
Non solo.
L'atmosfera stessa genera attrito, fa vaporizzare le comete (abbiamo visto cosa è successo in Russia), ergo se tale cometa trasporta acqua ghiacciata si vaporizza nell'alta atmosfera con l'attrito, e l'acqua non rimane sottoforma di vapore acqueo ma diventa gas e si disperde nello spazio.
E ancora.
Ammesso che milioni di comete molto grosse abbiano colpito la Terra "eludendo" la forza di attrito atmosferica e impattando il suolo, l'impatto stesso avrebbe generato una calore mostruoso e un'onda d'urto abnorme da fondere le rocce, nonchè da "aprire" l'atmosfera (aprire proprio un varco nell'atmosfera a seguito della velocità e dell'onda d'urto) facendo sì che l'acqua gassificata dall'impatto venisse sparata fuori dall'atmosfera.
E ancora.
Dove sarebbero i segni di questi milioni di mega impatti sul nostro pianeta?
Ok che il tempo e l'erosione cancellano tutto, ma qui si parla di milioni di impatti colossali di cui la Terra, erosione o no, dovrebbe esserne piena zeppa ancora adesso.
Ma i dati radar dello Shuttle che ha mappato tutta la Terra non mostrano nulla del genere, ne sopra il mantello, ne sotto il mantello.
E non sono stati trovati neanche segni gravitazionali di simili impatti (ovunque c'è un'impatto rimane solitamente una anomalia gravitazione).
Insomma c'è qualcosa che non mi torna in questa teoria dell'acqua portata dalle comete.
Non mi ha mai convinto pienamente.
Forse c'è un'altra spiegazione.
Fusione nucleare magari? (idrogeno e ossigeno che si combinano)