I moduli rack insostituibili secondo voi.....

zaphod 25-03-13 10.05
...strano che nessuno abbia ancora tirato in ballo Clavia.
Secondo me il triumvirato Nord Electro, Nord Modular e Nord Lead, è decisamente appetibile: ok, il modulo Electro inizia ad essere un po' datato, tuttavia secondo me ha, soprattutto nei piani elettrici, una dose di grezzo che lo rende ancora intrigante.
JM 25-03-13 10.24
pentatonic ha scritto:
trovo insostituibili le macchine che si fatica a sostituire con altra roba... quindi i Waldorf con filtri analog, il Matrix 1000


Da possessore di entrambi, il mio parere è che MicroWave I ha davvero una personalità difficile da trovare altrove; Matrix 1000, pure timbricamente piacevole e - tutto sommato - discretamente ricco sul piano dell'architettura, è già più ecumenico, dunque più facilmente sostituibile.

Quoto inoltre FS1r, mentre in merito alla Wavestation segnalo qualche riga di commento su Audio Central Magazine: evidentemente si fa spesso riferimento alla versione software contenuta in Legacy (che personalmente non ho mai provato), e altrettanto spesso si fa riferimento ad una resa meno d'impatto.

Quoto i vari Proteus/Vintage Pro/ecc. ecc., e preciso: per le quotazioni che hanno, io andrei direttamente su un campionatore E-MU della serie Ultra.

Splendide le macchine Ensoniq (ho avuto un ASR-X Pro, e sul piano del suono non posso che parlarne bene), e godibilissimo il V-Synth XT.

Ciao!
Jacopo
giannirsc 25-03-13 11.48
la versione vst rispetto all'originale è scandalosa...avevo la versione 61 tasti data via per sostituirla con il vst...ma non c'era storia..ho ripreso la tastiera e l'expander SR..loro suonano...il vst cerca di imitare...
michelet 25-03-13 13.02
@ prossi
Non se, come me, hai l'Access Matrix Programmer (manuale). Concordo sull'avere due Matrix 1000 (meglio bianchi).
Edited 25 Mar. 2013 9:06
Di fatto avevo pensato di aggiungere una coppia di Matrix 1000 al mio setup, tuttavia stanno diventando rari ed esageratamente cari, tenendo conto poi del fatto che sono sprovvisti di qualsiasi controllo a parte il volume e poco altro. Sinceramente oggi, spendere almeno 800 euro per una coppia di Matrix 1000 mi sembra troppo, considerando che senza un editor o un eventuale programmer rimangono improgrammabili. emo
In alternativa ci sarebbe anche Matrix 6R, ma si perdono la migliaia di preset...
Probabilmente siamo arrivati al punto in cui questi strumenti sono diventati troppo rari e ricercati per correre loro dietro e pagarli cifre sproporzionate.
salvafunk 25-03-13 14.34
@ michelet
Di fatto avevo pensato di aggiungere una coppia di Matrix 1000 al mio setup, tuttavia stanno diventando rari ed esageratamente cari, tenendo conto poi del fatto che sono sprovvisti di qualsiasi controllo a parte il volume e poco altro. Sinceramente oggi, spendere almeno 800 euro per una coppia di Matrix 1000 mi sembra troppo, considerando che senza un editor o un eventuale programmer rimangono improgrammabili. emo
In alternativa ci sarebbe anche Matrix 6R, ma si perdono la migliaia di preset...
Probabilmente siamo arrivati al punto in cui questi strumenti sono diventati troppo rari e ricercati per correre loro dietro e pagarli cifre sproporzionate.
L'ho appena comprato a 200 euro (versione bianca).

Per l'editor "fisico" pensavo a qualcosa stile SL MKII ( li ho visti funzionare insieme, sembra discreto).

Suona bene, genuino. E' probabilmente uno degli analogici rack "economici" che ha senso avere.

Comunque avevo proprio intenzione di fare un confronto tra questo modulo ed altro.....

salvafunk 25-03-13 14.43
Comunque il Microwave I, l'FS1R sono i due rack "insostituibili", nel senso che non esiste modo di averli in altre forme.
Il resto è solo una questione di suono/gusto/utilità/comodità.

Poi esistono casi stile lo Yamaha TX816 , costosissimi ed introvabili....
NewDress 25-03-13 15.07
E invece a me sembra che nessuno abbia menzionato il Moog Voyager RME, anche in versione a tastiera, tant'è. Secondo me si tratta di uno strumento trasversale, indipendentemente dal genere musicale che uno fa. Un classico non potendosi permettere il Model D
michelet 25-03-13 15.40
salvafunk ha scritto:
L'ho appena comprato a 200 euro (versione bianca).

Per quanto mi risulta, non lo si trova a meno di 250 euro, ma il prezzo standard è 400 emo un po' troppo.
gabrieleagosta 25-03-13 16.30
@ michelet
salvafunk ha scritto:
L'ho appena comprato a 200 euro (versione bianca).

Per quanto mi risulta, non lo si trova a meno di 250 euro, ma il prezzo standard è 400 emo un po' troppo.

....il vero problema è il programmer....quello sì che è introvabile...
salvafunk 25-03-13 16.55
@ gabrieleagosta

....il vero problema è il programmer....quello sì che è introvabile...
Assolutamente. Bisogna un po' arrangiarsi.
JM 25-03-13 17.01
gabrieleagosta ha scritto:
....il vero problema è il programmer....quello sì che è introvabile...


... E perdipiù non consente l'accesso all'intera architettura del Matrix. Finché si rimane nell'ambito bread & butter tutto bene, ma se si vuole scendere nel dettaglio - sguazzando in primo luogo nella matrice di modulazione - non c'è altro da fare che rivolgersi a un editor.

Alcune considerazioni sul Matrix 1000, fra le pagine di Audio Central Magazine.

Ciao!
Jacopo
salvafunk 25-03-13 17.02
@ michelet
salvafunk ha scritto:
L'ho appena comprato a 200 euro (versione bianca).

Per quanto mi risulta, non lo si trova a meno di 250 euro, ma il prezzo standard è 400 emo un po' troppo.
a 400 euro non ne vale proprio la pena.
Ho trovato un'occasione, altrimenti non mi sarebbe mai venuto in mente di comprarlo .
greg 25-03-13 17.42
La domanda, forse, è troppo generica o posta male.
Concedetemi di dire che i moduli versione rack di workstations o synth sono.........sostituibilissimi........
V Synth XT è uno strumento unico e insostituibile, con la possibilità di utilizzare le card D 50 e vocal senza dover resettare la macchina, veramente straordinaria.
FS1R Yamaha, strumento anch'esso unico, ma perché Yamaha ha abbandonato simili progetti?
Waldorf Pulse, un analogico potente a tre oscillatori.
DSM 1 Korg, synth-campionatore.
RPX 1 Gem, concordo con chi l'ha già citato.
TX 802 Yamaha, la politimbricità della FM a buon costo.
Ce ne sono ancora tanti altri, ma ho preferito citare modelli da me in passato posseduti e quindi trattarli con cognizione di causa.
salvafunk 25-03-13 18.11
@ greg
La domanda, forse, è troppo generica o posta male.
Concedetemi di dire che i moduli versione rack di workstations o synth sono.........sostituibilissimi........
V Synth XT è uno strumento unico e insostituibile, con la possibilità di utilizzare le card D 50 e vocal senza dover resettare la macchina, veramente straordinaria.
FS1R Yamaha, strumento anch'esso unico, ma perché Yamaha ha abbandonato simili progetti?
Waldorf Pulse, un analogico potente a tre oscillatori.
DSM 1 Korg, synth-campionatore.
RPX 1 Gem, concordo con chi l'ha già citato.
TX 802 Yamaha, la politimbricità della FM a buon costo.
Ce ne sono ancora tanti altri, ma ho preferito citare modelli da me in passato posseduti e quindi trattarli con cognizione di causa.
Qui pero' si parla di rack insostituibili. Voglio dire il Waldorf Pulse (che ho anche io) è un monofonico rack molto bello, ma puo' essere sostituito con qualcosa simile (slim phatty, SE-1)
Certo che se poi cerchiamo proprio QUEL suono.....
michelet 25-03-13 18.36
greg ha scritto:
FS1R Yamaha, strumento anch'esso unico, ma perché Yamaha ha abbandonato simili progetti?

Perché è un synth eccessivamente complesso da programmare e, tra l'altro, non esente da bug software, come quello sul program change che mi ha fatto bestemmiare in diverse lingue.
Se hai occasione di vedere un editor per FS1R ti rendi conto di quale difficoltà si deve affrontare per venirne a capo. Già era da sputare sangue con DX7 che ha "solo" 6 operatori, con FS1R ne hai 8 e poi c'è tutta l'interessantissima parte relativa ai formanti.
Penso che FS1R sia più un sintetizzatore da sperimentazione che da musica Pop/Rock, nonostante sia colmo di tutte le sonorità tipiche della sintesi FM ed anche di altre che ci si chiede come siano state ottenute, vista la struttura della macchina.
greg 25-03-13 18.58
@ michelet
greg ha scritto:
FS1R Yamaha, strumento anch'esso unico, ma perché Yamaha ha abbandonato simili progetti?

Perché è un synth eccessivamente complesso da programmare e, tra l'altro, non esente da bug software, come quello sul program change che mi ha fatto bestemmiare in diverse lingue.
Se hai occasione di vedere un editor per FS1R ti rendi conto di quale difficoltà si deve affrontare per venirne a capo. Già era da sputare sangue con DX7 che ha "solo" 6 operatori, con FS1R ne hai 8 e poi c'è tutta l'interessantissima parte relativa ai formanti.
Penso che FS1R sia più un sintetizzatore da sperimentazione che da musica Pop/Rock, nonostante sia colmo di tutte le sonorità tipiche della sintesi FM ed anche di altre che ci si chiede come siano state ottenute, vista la struttura della macchina.
Infatti ,parlo di progetto abbandonato, no?
Perché pensi che la musica pop-rock non possa lambire angoli di sperimentazione? non diamo limiti all'immaginazione e alla creazione. Questi strumenti null'atro sono che tavolozze di pittori ricolme di potenziali colori e derivati.........
Ma naturalmente parlo in senso lato.
Sai, definire "insostituibuile" un synth rack possiamo interpretarlo in diversi modi; però qui sono stati citati fior di rack interscambiabili tra loro.
Diciamo che la mia interpretazione va più verso la "singolarità", L'unicità che non "l'isostituibilità............ diciamo così, dai
zavaton 25-03-13 20.02
@ greg
Infatti ,parlo di progetto abbandonato, no?
Perché pensi che la musica pop-rock non possa lambire angoli di sperimentazione? non diamo limiti all'immaginazione e alla creazione. Questi strumenti null'atro sono che tavolozze di pittori ricolme di potenziali colori e derivati.........
Ma naturalmente parlo in senso lato.
Sai, definire "insostituibuile" un synth rack possiamo interpretarlo in diversi modi; però qui sono stati citati fior di rack interscambiabili tra loro.
Diciamo che la mia interpretazione va più verso la "singolarità", L'unicità che non "l'isostituibilità............ diciamo così, dai
Va a capire certe logiche commerciali...
Yamaha in quanto a tecniche di sintesi avrebbe avuto un potenziale enorme da sfruttare, avesse portato avanti i vecchi progetti mettendo il tutto in un unica macchina ne uscirebbe un mostro. La sintesi FM magari ancora più evoluta di quella presente nel FS1R in combinazione alla attuale AWM (la famosa RCM nella serie SY), le sintesi presenti nel EX5, poi non dimentichiamo l'AN1x un VA dal timbro caldo e unico.
Immaginate tutto questo in un unico strumento al passo con l'attuale tecnologia.
michelet 25-03-13 20.09
@ greg
Infatti ,parlo di progetto abbandonato, no?
Perché pensi che la musica pop-rock non possa lambire angoli di sperimentazione? non diamo limiti all'immaginazione e alla creazione. Questi strumenti null'atro sono che tavolozze di pittori ricolme di potenziali colori e derivati.........
Ma naturalmente parlo in senso lato.
Sai, definire "insostituibuile" un synth rack possiamo interpretarlo in diversi modi; però qui sono stati citati fior di rack interscambiabili tra loro.
Diciamo che la mia interpretazione va più verso la "singolarità", L'unicità che non "l'isostituibilità............ diciamo così, dai
Forse Andrea, al secolo clouseau57, intendeva chiedere quali secondo noi sono degli expander "must-have".

Quando ho risposto ho tenuto in considerazione solo strumenti che si utilizzano in contesti "normali"...

Certo, avrei potuto citare anche l'Emu Morpheus, del quale sono un fiero possessore, anche se pure lui mi ha creato più di qualche emicrania notturna. emo

Con FS1R ho instaurato un rapporto di amore-odio, nel senso che ogni volta che lo accendo, salto a piè pari i soliti e straconosciuti pianoforti elettrici scampanellosi e mi fiondo direttamente sui cori glaciali o su certe Performance dal sapore analogico che stupiscono per il loro impatto.
L'odio arriva quando è il momento di editare le Part della Performance... Sono più le volte che sotterro l'ascia di guerra di quelle che ottengo quanto mi sono prefisso.
Forse con una full immersion di qualche mese, sono certo che caverei fuori qualcosa. Con i tempi stretti di oggi... devo accontentarmi di usar i preset e modificarne solo la primissima superficie.

Capisco perché un progetto come FS1R è stato abbandonato: avrebbe avuto poco seguito e, in generale, è stato poco compreso dal vasto pubblico.
Edited 25 Mar. 2013 19:11
anumj 25-03-13 20.13
@ michelet
Il quesito è subordinato al genere musicale che fai, dal momento che come le relative versioni con tastiera, anche gli expander hanno una loro specificità.

Ad ogni modo tra gli insostituibili per un contesto generico Pop/Rock:
Kurzweil K2500RS con le tre ROM Piano, Contemporary ed Orchestral + scheda KDFX e PRAM
Kurzweil PC2R
Yamaha Motif XS rack
Yamaha Motif ES rack con almeno PLG150-AN e PLG150-VL
Yamaha EX5R
Yamaha TG77
Roland JV-2080 con qualche SR-JV80
Roland XV-3080 o 5080 con qualche SRX installata
Roland Fantom XR con qualche SRX installata
Emu Proteus 2000 (valido anche se per certi suoni è un po' stantio)
Emu Vintage Pro
Korg M1REX
Korg 01R/W

Per allargare la palette timbrica verso orizzonti più particolari
Yamaha FS1R
Yamaha CS2r con PLG150-AN
Roland JD-990 con scheda Vintage Synth
Korg Wavestation A/D
Korg Wavestation SR
Kawai K5000R

accumulatori seriali... su Sky.
michelet 25-03-13 21.43
@ anumj
accumulatori seriali... su Sky.
Ti ho dato un thanks per toglierti quel fastidioso numero della bestia emo

Ad ogni modo, non riesco a capire la sottigliezza della tua sortita. emo