Giulio carmassi capitolo ii

macofil 11-01-13 20.05
@ anonimo
hai detto che sei chitarrista vero?
Certo, però non sopporto i chitarristi che ascoltano solo chitarristi, ce ne sono molti purtroppo..
I miei musicisti preferiti oggi, anzi da un bel po, sono pianisti, e Sassofonisti....
Molti anni fa m'ero fissato con Holdsworth, ma oggi non sopporto più i suoni overdrive
e le chitarre che strillano in distorsione (sarà vecchiaia)

giusto per contraddirmi, ieri dopo un bel po di anni mi sono riascoltato i Gamalon.

avevo scritto: mi ho riascoltato....
Edited 11 Gen. 2013 19:24
anonimo 11-01-13 20.09
lo sai che è molto pericoloso per te qui emo
macofil 11-01-13 20.22
@ anonimo
lo sai che è molto pericoloso per te qui emo
Nooooo.....e sai perchè?? sono un pentito della sei corde, e poi uso le tastiere (sui tasti bianchi sono un
mostroemo) il computer le/la DAW, tutte cose che i chitarristi in genere non usano.
sento già qualcuno che mi sta urlando:emo a'nfamoneeeeee!!!!!
anumj 12-01-13 00.55
@ macofil
Si certoemo dalla serie: il tema e gli assoli li devo suonare quasi sempre io, e statte zitto!!
poi, devo produrre almeno tre quattro album l'anno,(e quindi Mays) e ma io... e tu no!! e ristate zitto!!

Io da pianista (ipotetico) al servizio del zazzerone, per tutti quegli anni non ci sarei stato....emo

Edited 11 Gen. 2013 18:46
Il punto di forza del PMG era il perfetto equilibrio di ogni singolo movimento. L'architettura perfetta e bilanciata che solo i grandi artisti riescono ad ottenere in un insieme. Dal solismo all'ultimo battito di mani.

Chi pensa che Mays abbia sofferto una supremazia da parte di Metheny sbaglia. Mays era consapevole del suo ruolo fondametale nel PMG, cosi come era consapevole che il progetto era frutto di una regia precisa e meticolosa, quella di chi gli aveva appunto dato il nome stesso. Mays ha sempre avuto la possbilità di esprimersi come solista e l'ha fatto con grandi risultati e con collaborazioni eccezionali.

Quando lavori con un regista eccezionale, quale è Pat Metheny, non ti sentirai mai schiacciato dalla sua personalità, ti godi pienamente il tuo ruolo e cresci artisticamente traendo ogni beneficio da quel progetto. E' come un grande circo, dove il domatore di leoni prima dello spettacolo sta all'ingresso a staccare i biglietti, la danzatrice coi serpenti dopo il suo numero va a servire al bar. Una squadra perfetta.

Metheny non è un despota, ma solo un artista trasparente che traduce in concretezza la grandissima creatività. Sa cosa vuole e come arrivarci. Puoi decidere di non lasciarti guidare a lungo, come fu per Jaco, ma in quel caso devi avere tanto talento e coraggio per dire di no.

macofil 12-01-13 12.37
@ anumj
Il punto di forza del PMG era il perfetto equilibrio di ogni singolo movimento. L'architettura perfetta e bilanciata che solo i grandi artisti riescono ad ottenere in un insieme. Dal solismo all'ultimo battito di mani.

Chi pensa che Mays abbia sofferto una supremazia da parte di Metheny sbaglia. Mays era consapevole del suo ruolo fondametale nel PMG, cosi come era consapevole che il progetto era frutto di una regia precisa e meticolosa, quella di chi gli aveva appunto dato il nome stesso. Mays ha sempre avuto la possbilità di esprimersi come solista e l'ha fatto con grandi risultati e con collaborazioni eccezionali.

Quando lavori con un regista eccezionale, quale è Pat Metheny, non ti sentirai mai schiacciato dalla sua personalità, ti godi pienamente il tuo ruolo e cresci artisticamente traendo ogni beneficio da quel progetto. E' come un grande circo, dove il domatore di leoni prima dello spettacolo sta all'ingresso a staccare i biglietti, la danzatrice coi serpenti dopo il suo numero va a servire al bar. Una squadra perfetta.

Metheny non è un despota, ma solo un artista trasparente che traduce in concretezza la grandissima creatività. Sa cosa vuole e come arrivarci. Puoi decidere di non lasciarti guidare a lungo, come fu per Jaco, ma in quel caso devi avere tanto talento e coraggio per dire di no.

I nostri pensieri, su qualcosa o qualcuno possono essere giusti o sbagliati, il guaio, è che di ciò
non se ne possa mai avere certezza.

Personalmente non me la sento di dare particolari qualità, su chi o che sia, solitamente mi limito
nell'osservare e fruire, ciò che chi o che sia, in genere produce.

Io credo che non basti, tutta la così detta "psicologia"(accademica e non), per capire il complicato
rapporto, che intercorra tra le diverse persone.emo


anonimo 12-01-13 13.18
@ macofil
I nostri pensieri, su qualcosa o qualcuno possono essere giusti o sbagliati, il guaio, è che di ciò
non se ne possa mai avere certezza.

Personalmente non me la sento di dare particolari qualità, su chi o che sia, solitamente mi limito
nell'osservare e fruire, ciò che chi o che sia, in genere produce.

Io credo che non basti, tutta la così detta "psicologia"(accademica e non), per capire il complicato
rapporto, che intercorra tra le diverse persone.emo


Intendi dire che non si sono lasciato solo musicalmente? emo
macofil 12-01-13 14.13
superbaffone ha scritto:
Intendi dire che non si sono lasciato solo musicalmente? emo

Intendevo semplicemente dire soltanto, che noi non possiamo sapere le reali dinamiche
dei diversi rapporti, tra le diverse persone, e quei "due" non fanno certo eccezione.

Che poi fossero anche una "coppia di fatto", questo non te lo saprei dire,emo
non ve la pigliate a male per quest'ultima sciocchezzaemo
anumj 12-01-13 20.19
@ macofil
I nostri pensieri, su qualcosa o qualcuno possono essere giusti o sbagliati, il guaio, è che di ciò
non se ne possa mai avere certezza.

Personalmente non me la sento di dare particolari qualità, su chi o che sia, solitamente mi limito
nell'osservare e fruire, ciò che chi o che sia, in genere produce.

Io credo che non basti, tutta la così detta "psicologia"(accademica e non), per capire il complicato
rapporto, che intercorra tra le diverse persone.emo


Non si capisce cosa intendi.

Prima scrivi:

[g]"Comunque (lo dice un chitarrista) era un po svilente, vedere un grande pianista come lui, al perpetuo
servizio di un chitarrista."[/g]
Quindi entri dritto nel merito di un rapporto umano MAYS/METHENY, definendolo svilente, a prescindere dalla musica.

Adesso scrivi che ti limiti ad "osservare e fruire cio' che chi o che sia, in genere produce".

AHOO DICIDITE! emo

Cos'è poi la psicologia accademica? Quello che ho scritto non è che me lo sono inventato, si basa su circa 30 anni di interviste ufficiali su riviste internazionali specalizzate dei diretti interessati, di pubblicazioni, di biografie.

macofil 12-01-13 22.33
@ anumj
Non si capisce cosa intendi.

Prima scrivi:

[g]"Comunque (lo dice un chitarrista) era un po svilente, vedere un grande pianista come lui, al perpetuo
servizio di un chitarrista."[/g]
Quindi entri dritto nel merito di un rapporto umano MAYS/METHENY, definendolo svilente, a prescindere dalla musica.

Adesso scrivi che ti limiti ad "osservare e fruire cio' che chi o che sia, in genere produce".

AHOO DICIDITE! emo

Cos'è poi la psicologia accademica? Quello che ho scritto non è che me lo sono inventato, si basa su circa 30 anni di interviste ufficiali su riviste internazionali specalizzate dei diretti interessati, di pubblicazioni, di biografie.

Sullo "svilire" era una idea "generalizzata" su quello che si può pensare,(in genere) possa provare
un musicista, alle continue dipendenze di un altro musicista.

Per quanto riguarda la psicologia accademica o empirica, non era strettamente riferito a quanto
tu hai detto precedentemente, ma anche qui ho generalizzato.

Predo la palla al balzo, per quel che riguarda, ciò che una persona possa dire pubblicamente, in modo
più o meno ufficiale, abbiamo credo qualche annetto per sapere, che pubblicamente per non creare
dissidi vari (è solo un esempio) si possono anche sottacere dei malcontenti, nel caso ce ne fossero.
pubblicamente è difficile dire cose scomode, in Campania in genere si dice.: o sape ije e o core mije.

Ritornando nel topico, solo adesso ho capito, che il signor Carmassi, è un pianista col vezzo del
"polistrumentismo", ognuno ha i suoi vezzi, io per esempio sarei un chitarrista col vezzo dell'innesto
degli alberi da frutto.....ma è probabile che possa anche essere il contrarioemo

anumj 12-01-13 23.07
macofil ha scritto:
pubblicamente per non creare
dissidi vari (è solo un esempio) si possono anche sottacere dei malcontenti, nel caso ce ne fossero.


Si, vero. Ma tu pensi che si possa collaborare cosi tanti anni insieme, vivendo eventuali conflitti anche se non manifesti?

Ma manco marito e moglie.

Io credo, sempre basandomi su quello che ho avuto modo di conoscere, che non siano esclusi momenti di tensione in un progetto cosi importante e longevo. Tensioni che due artisti cosi maturi ed eleganti non porteranno mi ad uno scontro, ma risolveranno allentando gli impegni, diluendo le eventuali sessioni di registrazione e lasciandosi più spazio reciprocamente.

Non so per quale motivo Mays oggi non collabori più con Metheny (ammesso che questa cosa sia fondata).
Immagino, perchè non ho fonti a cui fare riferimento, che a quasi 60 anni stia cercando qualcosa di nuovo attraverso la quale esprimere una nuova fase della propria esistenza artistica.
Oppure semplicemente il PMG essendo di fatto qualcosa di diverso non lo stimola più.

Succede spesso che le grandi collaborazioni abbiano termine e che gli artisti tornino a parlare con il loro linguaggio.
Successe ai grandi Weather Report, quando Jaco si stacco' con Erskine per la creare la Word of Mouth. Successe poi tra Shorter e Zawinul, ognuno con due linguagg compositivi differenti.

Di sicuro Mays è già da tempo nell'Olimpo dei grandi. Questo è ciò che conta.
macofil 12-01-13 23.42
anumj ha scritto:
Si, vero. Ma tu pensi che si possa collaborare cosi tanti anni insieme, vivendo eventuali conflitti anche se non manifesti?

Ma manco marito e moglie.

Ai miei genitori, ciò che a te sembra improbabile, accade da una vita.

Confessione amara: ancora oggi ho a che fare con persone, che la mia intima consapevolezza
mi porta a reputarle pessime persone, eppure dopo tantissimi anni, ancora c'ho a che fare, e
non certo per convenienze varie, sto cerando ancora di spiegarmi come possa accadere tutto ciò.
Comunque accade....
OT.
premonition
ps. complimenti per quello che generalmente ascolti (deducendolo dalle tue citazioni)


Edited 12 Gen. 2013 22:45
anonimo 13-01-13 00.02
Se mays é stato nel PMG per tutti questi anni, i Vantaggi sono stati sicuramente superiori ai lati negativi, un personaggio del suo livello aveva l'imbarazzo della scelta una volta lasciato il gruppo di PM. Il fatto che ora abbia deciso di lasciare il PMG mi porta a pensare che alla sua età la mole di concerti del PMG sia diventata via via troppo pesante, se non ho letto male si parla di 300 concerti anno...
Edited 12 Gen. 2013 23:13
anumj 13-01-13 00.03
@ macofil
anumj ha scritto:
Si, vero. Ma tu pensi che si possa collaborare cosi tanti anni insieme, vivendo eventuali conflitti anche se non manifesti?

Ma manco marito e moglie.

Ai miei genitori, ciò che a te sembra improbabile, accade da una vita.

Confessione amara: ancora oggi ho a che fare con persone, che la mia intima consapevolezza
mi porta a reputarle pessime persone, eppure dopo tantissimi anni, ancora c'ho a che fare, e
non certo per convenienze varie, sto cerando ancora di spiegarmi come possa accadere tutto ciò.
Comunque accade....
OT.
premonition
ps. complimenti per quello che generalmente ascolti (deducendolo dalle tue citazioni)


Edited 12 Gen. 2013 22:45
Sai credo che molti matrimoni siano sopravvissuti anni e anni per sopportazione reciproca. Soprattutto quelli di un tempo.

Oggi sono oggi sono diversi i tempi, nel senso che si sono ridotti drasticamente i tempi di sopportazione.

Forse il mio paragone (marito e moglie) prima non era proprio azzeccatissimo.

Cmq sul sito ufficiale d P.M. non c'è nessun riferimento ad una 'separazione' con Mays.

Coesistono i 2 progetti PMG e Unity Band. Non ci sono date per tour imminenti, ne novità particolari.

Per restare nel tema, il quartetto della UB non include ancora Carmassi, del quale non v'è alcuna menzione sul sito.

Il sito di un artista cosi famoso nel mondo non credo che possa arrivare in ritardo su notizie cosi rilevanti.

Strano.
anumj 13-01-13 00.20
La fonte ufficiale è quella di Ted Kurland come viene scritto nell'articolo linkato da gibbs:

Unity Band

Kurland pubblica questo sorta di intervista, dove PM dice che Giulio Carmassi è diventato il 5 elemento dell'UB grazie alla raccomandazione di un amico Will Lee.

Will Lee, celebre bassista session man, aveva già ingaggiato Carmassi nella sua 'Family'.

Da una lettura veloce di quello che scrive PM s'intravede molto entusiasmo nell'aver acquisito un polistrumentista, ma allo stesso tempo sembrerebbe che Carmassi rivesta il ruolo primario di pianista, almeno da come viene definito dallo stesso band leader e cioè 'excellent piano and keyboard player' prima di tutto l'elenco degli altri strumenti suonati.

Qualcosa vedremo anzi sentiremo nel 2014... cioè alla loro prima release.
macofil 13-01-13 00.38
anumj ha scritto:
Cmq sul sito ufficiale d P.M. non c'è nessun riferimento ad una 'separazione' con Mays.


Comunque sia ciò non sarà un guaio, anzi, personalmente ho sempre "sperato" vedere un grande
musicista/pianista come Mays esprimersi in un modo più "autonomo" non che non l'abbia mai fatto, ma
essere generalmente e superficialmente, indicato come il pianista, o peggio ancora il tastierista di Metheny,
mi sembra un po ingeneroso, diversi miei colleghi chitarristi usano quel tipo d'espressione per menzionare
Mays.
Anche Jimmy Haslip, dopo dopo tantissimi anni, ha lasciato gli Yellowjackets, quindi nessun equilibrio
sembra essere eterno.
anumj ha scritto:
Forse il mio paragone (marito e moglie) prima non era proprio azzeccatissimo.

Oggi come oggi lo è assolutamente, salvo rare eccezioni.
macofil 13-01-13 00.50
anumj ha scritto:
Da una lettura veloce di quello che scrive PM s'intravede molto entusiasmo nell'aver acquisito un polistrumentista, ma allo stesso tempo sembrerebbe che Carmassi rivesta il ruolo primario di pianista, almeno da come viene definito dallo stesso band leader e cioè 'excellent piano and keyboard player' prima di tutto l'elenco degli altri strumenti suonati.

E non poteva essere altrimenti, possiamo saper fare tante cose, ma alla fine è generalmente in unache si eccelle.

Che guaio, e che figura del cavolo.....adesso che ci penso Ralph Towner,eccelle sia sul piano,che sulla chitarra.emo
ma perche non mi sto mai zittoemo
anumj 13-01-13 02.07
@ macofil
anumj ha scritto:
Da una lettura veloce di quello che scrive PM s'intravede molto entusiasmo nell'aver acquisito un polistrumentista, ma allo stesso tempo sembrerebbe che Carmassi rivesta il ruolo primario di pianista, almeno da come viene definito dallo stesso band leader e cioè 'excellent piano and keyboard player' prima di tutto l'elenco degli altri strumenti suonati.

E non poteva essere altrimenti, possiamo saper fare tante cose, ma alla fine è generalmente in unache si eccelle.

Che guaio, e che figura del cavolo.....adesso che ci penso Ralph Towner,eccelle sia sul piano,che sulla chitarra.emo
ma perche non mi sto mai zittoemo
E' pieno di polistrumentisti famosi. Uno dei miei preferiti è Egberto Gismonti per esempio.

Tornando a noi. Impiegare Carmassi solo come pianista sarebbe molto limitante. Di pianisti e tastieristi di altissimo livello è pieno il mondo.
Se ha scelto Carmassi, l'ha fatto perchè gli ha riconosciuto il suo talento, ovvero la sua visione d'insieme della musica, la capacità organizzativa e la grande musicalità. Metheny interagendo fisicamente con un'unico elemento, ha la possibilità di guidare virtualmente (ma in tempo reale) un'intera piccola orchestra composta dal Carmassi percussionista, fiatista, chitarrista, vocalist, pianista etc Le possibilità sono infinite.
macofil 13-01-13 10.52
anumj ha scritto:
guidare virtualmente (ma in tempo reale) un'intera piccola orchestra composta dal Carmassi percussionista, fiatista, chitarrista, vocalist, pianista etc Le possibilità sono infinite.


Sperando che abbia anche il dono dell'ubiquità, scherzo......
Il fatto è questo, se lui riesce (per esempio) a suonare la tromba come un vero "trombettista",
mon avrei nulla da eccepire, se poi la tromba la suona un po "cazzeggiando"prima o poi i nodi
vengono al pettine.
Se suoni la tromba con i simply red, puoi pure cazzeggiare, ed è probabile che nessuno se ne
accorga, che tu non sia "un vero trombettista", in altri ambiti come il jazz e i suoi dintorni
per esempio, dove il pubblico è più propenso ad ascoltare che non a ballare, credo sia un po
più rischioso, prima o poi ti sgamano.
anonimo 13-01-13 12.27
macofil ha scritto:
blue bossa e st. thomas ?? e perché no.....(mi sono documentato)



La mia era una battuta emo
Edited 13 Gen. 2013 11:28
macofil 13-01-13 14.36
@ anonimo
macofil ha scritto:
blue bossa e st. thomas ?? e perché no.....(mi sono documentato)



La mia era una battuta emo
Edited 13 Gen. 2013 11:28
Sul tubo avevo trovato due sassofonisti nostrani, denominati in quel modo...
uno dei due non credo avesse più di 12 anni, sempre che non sia stata una svista.
Edited 13 Gen. 2013 13:41