Korg analogico 61 tasti al namm, è un falso??

Ora giusto per continuare con le mie speculazioni (alla facciazza dei rompicoglioni! ) vi pongo un piccolo quesito:

Avete noato la sigla a caratteri cubitali sotto le immagini: XMT??? Su gearslutz l'hanno notato.

Korg lancio' un paio d'anni fa ai tempi del Radias se non erro la sigla:

MMT = Multiple-Modelling-Technology

che inglobava varie tipologie d sintesi (sottrattiva classica pcm e va, vpm, dgws, waveshaping... )

XMT = Extra Modelling Technology

potrebbe essere una evoluzione di quel concetto e cioè un insieme di varie tipologie di sintesi attualmente in uso nei sintetizzatori Korg, e quindi non solo l'ennesimo V.A., ma una specie di Kronos in cui sono presenti solo:

AL-1 Analog Synthesizer
MS-20EX Legacy Analog Collection
PolysixEX Legacy Analog Collection

O in distinte sezioni o in un'unica sezione che riepiloga gli aspetti fondamentali dei 3 engines.

Il dubbio rimane sulla presenza o meno del MOD-7 Waveshaping VPM Synthesizer. sarebbe un synth carino come progetto con ben 4 tipi di emulazione possibili.

Nulla di nuovo, certo, ma solo una nuova chance per chi magari è contento degli orchestrali e dei piani della propria ws e vuole attingere invece alle voci sintetiche Korg. Oppure un'alternativa allo strapotere Clavia in termini di VA (NL2x e NW), anche visto il prezzo che si va a collocare proprio in mezzo ai due synth clavia.

Io sono sempre molto scettico e credo che dietro XMT alla fine ci sia un semplice motiricchio con molte amputazioni ripreso dal concetto del Polysix, semplice e intuitivo, infilato dentro uno chassis economico e leggero.

Manca poco al Namm. Vedremo. Intanto... speculiamo, vi piaccia o no.

Secondo me il conto è presto fatto: Korg ha lanciato il sassolino prima con le micro-tastiere (microKorg, microPiano, ecc.), poi con i piccoli analogici tipo monoTron e compagni, e ora si è resa conto che il mercato richiede synth analogici. Dave Smith vende, Doepfer vende, MFB vende, Moog vende solo le magliette e le tazze e ogni tanto qualche Little Phatty, e la gente vuole qualcosa che suoni bene e costi poco. Alla fine avranno pensato bene di prendere i progetti dei piccoli monoTron e metterli in qualcosa di suonabile, con tasti economici, chassis ripreso da stampi già esistenti, ecc. ed ecco tirato fuori il prodottino interessante per il pubblico odierno. Tanto un synth analogico moderno, fabbricato su larga scala in un Paese asiatico, non costa più quanto poteva costare 30 anni fa, oramai è tutta tecnologia SMT, le macchine fanno il 90% del lavoro e i costi di R&D saranno stati abbondantemente già coperti dai prodotti esistenti.

Se cosi fosse sarebbe un prodotto molto iteressante, un kronos senza per cosi dire la parte PCM, sintesi e basta.

speriamo...

Intanto vi faccio notare che questi due "nuovi" prodotti sono spariti da quel sito, guardate stesso voi cliccando su Sintetizadores analogicos, non c'è più né il King Korg né il nuovo mini MS-20... Forse forse la Korg se n'è accorta e gli ha fatto il caziatone? O magari era fatto apposta per attirare un po' d'attenzione prima del Namm?...

Propendo per la prima ipotesi, ricordate quel dimostratore brasiliano e la Korg Krome che caricava campioni esterni?

BUONE FESTE!!!!!!!

pare sia stata vista anche su un grattacielo.

Ma non è detto che debba suonare male se l'engine è analog modelled. Abbiamo esempi di VA che suonano da dio "quasi" come analogici veri.

Le aziende che citi vendono, ma hanno in catalogo analogici da 40 anni e, tolto D.S., fanno solo quelli in linea di massima e li fanno pagare parecchio.

Io non credo assolutamente che Korg offra un analogico + processore effetti a 1400 euro. Mi viene in mente l'andromeda e anche in caso di un 8 voci il prezzo è per me molto basso e non in linea con quella che è la politica Korg.

Anche la replica del MS20 in scala ridotta la dice lunga sul fatto che Korg stia spremendo i modelli fisici, integrano il vecchio controller uscito qualche anno fa, con un engine tutto suo, senza alcuna dipendenza da PC o MAC.

Se i giapponesi tornano a fare gli analogici lo faranno in pompa magna, utilizzando materiali e progetti di prim'ordine e non chassis di tastiere scaled down o entry level che dir si voglia, come il Krome.

Ovviamente pero' spero che tu abbia ragione e che il King Korg dall'alto del suo nome altisonante possa riaprire seriamente il discorso 'analogico' nel mercato asiatico.

Tra Brasile e Giappone esiste una linea diretta per quanto riguarda non solo il mercato, ma anche parte della produzione. Ecco perchè spesso alcune indiscrezioni partano proprio dal Brasile. La fonte per me è attendibile.
Magari è un rumour voluto, non so, pero' non mi puzza di fake.

Nel commercio è a volte più efficace un rumour misterioso lasciato là... poi sparito, piuttosto che un annuncio ufficiale in stile Roland per capirci, con tanto di countdown.

A riprova che il King Korg non sia necessariamente un true analog, vi invito a guardare nella categoria "SINTETIZADORES ANALOGICOS", troverete dentro anche l'R3 che analogico non è.

io dico solo che se korg ha pensato bene di riproporre il polysix con 3 osc e transienti reattivi, non ce sarà più per nessuno, altro che acronimi che nascondono un suono digitale spompato, almeno fin quando roland e yamaha riproporranno jupiter e cs analogici
spero non sia uno studiologic sledge in casa korg, se fosse un digitale dovrebbe portarsi dietro anche qualcosa di innovativo oltre al look retrò.
E potrebbe essere anche un ibrido....

E alla fine si scoprì che era solo il KROME X.....

Pretendere che al prezzo di un radias oggi ci sia addirittura un polifonico analogico 'vero' a 5 ottave con effetti, con controlli e vari display sul pannello, non è irrazionale... è totalmente folle!

pero' fantasticare è lecito.

Allora con 600€ mi prendo un polysix... Con altri 400 un Eventide Space e scusate il termine... ma gli corro in c... anche al King korg

Beh il concetto è giusto, ma un p6 a 600 euro credo sia pura utopia.

Ci vuole almeno il doppio per esemplari messi bene.

Su mercatino musicale vanno dai 450 ai 650... Io stavo pensando di fare un salto a Roma a prendermelo. Capire le condizioni é semplice.. Basta aprirlo e dare un occhio alla zona batteria... e provarlo acceso un'oretta... Le memorie e poco altro.

Non so dove li hai visti tu al doppio...

'azz, ho trovato anche io un articolo, ancora prima di leggere questo 3d....
non so se è già stato postato qui da qualche parte (i link iniziali a me non si aprono)

mah, vedremo, certo che il nome è tutto un programma.... e c'è pure il logo col grattacielo!!!!
non è il primo di aprile, altrimenti puzzava davvero di presa per il c....

Quelli che hai visto sul mercatino mi sa che sono già venduti e un paio di loro erano pure difettosi. Eh sì, li ho contattati tutti

Mi permetto di dissentire invece dal ragionamento di Mao, così come farei in ogni circostanza analoga (non riferita a Mao, s'intende, di cui peraltro ho la massima considerazione) nel senso che, si parli di tostapane piuttosto che di rasoi elettrici o sintetizzatori, confrontare nuovo e usato, a mio modo di vedere, non è corretto.
Questo senza minimamente entrare nelle specifico di quest'oggetto.
Nello specifico invece: non sono (sarebbero) un po pochini i controlli per un analogico a tre oscillatori?

Per quel prezzo (~1200) piuttosto prenderei un Prophet 600 ed in culo al Polysix, con tutto il rispetto per lo strumento.

Perfino Scolopendra ne vende uno a 1200 (ogni tanto i miracoli accadono, perché Scolopendra che vende un vintage ad un prezzo decente non può essere definito altrimenti).