Blofeld vs microq

Avuti entrambi.

MicroQ: interfaccia più ostica da programmare e qualche funzione in meno.

Blofeld: splendido display, meno ostico da editare. Alcune features in più rispetto al microQ tipo la possibilità di selezionare le curve di distorsione e le wavetables della serie microwave I e II. Per non parlare delle possibilità di importare waveforms esterne.

Tuttavia alla fine ho tenuto il microQ perchè suona meglio. Più profondo con maggiore dinamica e dettaglio, ascoltati entrambi con la stessa patch non c'era paragone. Il Blofeld suonava sempre più flaccido.

Peccato.

Penso che per contenere i costi del Blofeld in casa Waldorf si sia risparmiato sui convertitori e soprattutto sui tanto spesso dimenticati stadi di uscita analogici (un convertitore D/A, anche il migliore sulla carta, non è detto che suoni bene se non viene accoppiato a stadi di uscita analogici progettati a regola d'arte).

Ciao.

Perchè invece di un micro q o blofeld non pensi a qualcosa di "grosso" a livello di editing veloce e ottimi convertitori tipo un access indigo? Costa massimo sulle 600e e poi è fatto di cemento armato quel synth!

era quello che stavo pensando di fare....anche se penso che prima mi godrö per un po il supernova, che come basa VA mi dovrebbe coprire un po´su tutto, soprattuto se si considera che ho un Pulse, che é un real analog a 3 oscillatori + generatore di rumore che puö essere espanso sino ad arrivare a 8 voci di polifonia.....

magari il supernova non avrä possibilitä di sintesi vaste come quelle di un virus, suonerä piü fiacco (non lo, puö essere) ma credo che sino a quando non avrö almeno un little patty per sonoritä moog al suo fianco, cercherö di sfruttare quello che ho e soprattutto di impararlo a suonare al meglio.

Non so come classificare l´ex8000 che possiedo, visto che ha oscillatori a wavetable e filtri analogici, ma anche quello dovrebbe completare un po´il supernova, che comunque ha la figata di avere un potenziometro per qualsiasiasi cosa......

al virus dektop TI desktop usato ci avevo pensato anch´io: per quanto nell´usato si trovi a cifre assolutamente oneste (almeno rispetto ai prezzi del nuovo) costa piü di quanto non srei stato disposto a spendere solo per lo sfizio di avere la paletta sonora del supernova completata. Comunque il virus snow non lo scordo di certo.

Ma una curiositä: non ho mai avuto tra le mani un virus, almeno dai tempi in cui comincio a capisci qualcosa di programmazione VA. Ho sempre pensato che fosse uno strumento complementare e molto simile al Waldorf Q e al supernova.

Ora il supernova é un progetto vecchio, con poca polifonia e probabilmente con degli agoritmi di emulazione meno raffinati di quelli delle macchine odierne, ma il Q Phönix edition era una bella bestia, che anche come prezzo si affiancva al virus TI.

Qualcuno conosce entrambi? Si differenziano solo per la pasta sonora o hanno anche una struttura di sintesi e un parco multieffetti completamente differente? lo chiedo perché il microQ ha lo stesso motore sonoro del Q, senza il sequencer: se si trovasse la versione Omega a 75 note, se le cose stessero come si vociferava ai tempi in cui erano in commercio, si avrebbe un ottimo surrogato del virus snow a metä del prezzo......

@dxmat


la pensi esattamente come me: ho entrambi i synth !

anche se per una questione di praticità attualmente utilizzo di più il Blofeld molto più pratico.... soprattutto negli spostamenti, lo metti in uno zainetto e vai

Pensare che quando mi trovai nel negozio dove c'era sia il blofeld nuovo che il Q usato entrambi allo stesso prezzo mi son bastati ascoltarli solo pochi secondi per farmi scegliere il Q.

ti ho appena scritto in privato