Per quello che mi riguarda si è parlato molto di questa macchina sia prima che dopo la sua uscita.
Prometto che intervengo per l'ultima volta su di essa sia perchè non ne sono soggettivamente interessato, ma soprattutto perchè non la considero oggettivamente interessante per quello che può dare musicalmente rispetto al resto del mercato. Insomma la vedo come un accessorio in più in un mercato che, a questi standard di qualità, è forse già saturo.
Che abbia 6000 o 12000 suoni cambia poco, anzi aumenta solo il tempo che occorre per cercare quello giusto (a parte il fatto che la sua gestione in realtà permette di avere realtime contemporaneamente la metà dei suoi suoni). E per quelli che sono i miei standard di qualità potrei anche non trovarlo tra i suoi 6000.
Le demo di Gianni mi confermano le mie impressioni. La possibilità di utilizzare messaggi di control per aumentare il realismo dei suoni è una cosa che trovo scomodo sui vst, dove però di contro ho suoni con una corposità e una potenza sicuramente superiore, figuriamoci se mi può affascinare quando di base ci sono campioni sottili e smaccatamente falsi come questi.
Iero giravo un pò per sentire le qualità di un nuovo arranger korg e ho ascoltato per caso le demo del pa600.
Ho sentito pubblicizzate (in demo ovviamente ben fatte) tutte quelle doti tanto decantate negli attuali supersuoni che oramai tutti i marchi amano esporre come risorsa esclusiva.
Chitarre con strumming perfetti, fiati con rumori e articolazioni, piani caldissimi ecc.ecc.
Quello che sembrava una rinomata qualità di qualcuno alla fine te la ritrovi anche in macchine meno ambiziose e messe sul mercato con meno enfasi.
Insomma l'idea è che davvero il mercato si sia un pò appiattito andando però a cercare novità nell'apparenza più che nella sostanza.
Per me la sostanza è ad esempio un suono di sax come
QUESTO, dove non si sentono fronzoli ma sostanza. Tutta sostanza. Tanta sostanza.
Edited 27 Ott. 2012 12:29