Problemi tecnici suonando in piedi

vin_roma 28-09-12 06.03
magnas ha scritto:
Energeticamente parlando, se uno sta in piedi può ballare, saltare e battere le mani

Forse noi, o perlomeno io, parlavamo di musica... quella che va suonata!emo
emoscusa, scherzo eh? ma me l' hai messa su un piatto d' argento!

comunque sì, con certi tipi di musica un pò di scena la si può fare.

Saltavo anch' io quando suonavo con Alan Sorrenti e mi portavo dietro 7/8 tastiere, ma per arrivatci... alle tastiere!
Con Tiziana Rivale... eravamo in 2 e pure lì avevamo le torri di tastiere, in mezzo tenevamo un rack pieno di expander con mixer e computer Atari... ma eravamo giovani e c' era la mania di mettere quanto più possibile in sequenza e allora si avevano le mani libere!
mestolo 28-09-12 09.18
Da sempre in piedi anche in sala prove, con i pedali, nei miei gruppi sono piu' ricordato di tutti gli altri, anche piu' del cantante, immaginate un Lord, Emerson, Wakeman seduti.
saverioautellitano 28-09-12 10.48
esempio uno, esempio due, esempio tre, esempio quattro, oppure un bel misto di entrambi gli stili


...e già, non saremo mai "frontmen" come i chitarristi, perché suonare in piedi? emo
giusprenc 28-09-12 11.13
Ciao,

in merito ai batteristi che non suonano in piedi: in diversi gruppi rockabilly i batteristi lo fanno

Stray Cats

Ancora una volta, come gia' sottolineato in precedenza, secondo me molto dipende dal genere suonato e dalle situazioni.

Ciao,

G.

Edited 28 Set. 2012 9:14
slash 28-09-12 11.15
Io suono in piedi ma con uno sgabello alto cui appoggiarmi per alcune parti, concordo su quello che ha scritto Efiss sul problema scenico...in ogni caso nella mi band (che fa cover di evergreen e revival) preferisco stare in piedi e laterale al gruppo (45° vs il pubblico) perchè mi sento più coivolto e perchè così almeno una parte delle tastiere si vede nel lato "nobile" ... comunque quando devo usare il pedale del volume con la sinistra in piedi è un problema...
maxpiano69 28-09-12 11.27
Seduto, anche perchè sono piuttosto alto quindi mi si vede lo stesso emo

Scherzi a parte, qualche volta suono in piedi, ma solo occasionalmente per qualche solo etc. Come posizione sul palco, laterale (tastiere perpendicolari rispetto alla linea del pubblico) o ruotato leggermente verso il pubblico.

Preferisco privilegiare la comodità e di conseguenza la concentrazione e la qualità dell'esecuzione. emo
Edited 28 Set. 2012 9:31
efis007 28-09-12 14.21
saverioautellitano ha scritto:
esempio uno

Gli esempi che hai messo non significano nulla.
In questo esempio Lord suona con una postura cannata (braccia alte, mani basse) che gli impedisce completamente di usare i polsi (in quella posizione i polsi si ritrovano alla massima estensione verso l'alto, non si possono più sollevare, e per riuscire ad usarli devi abbassarti di gambe ed assumere posture anomale).
Inoltre tieni presente che quello è LORD!
Basta il nome per far sì che la gente gli sbavi dietro anche se sta suonando "frà martino campanaro". emo

saverioautellitano ha scritto:
esempio due

Altro esempio fuori luogo.
Quello è EMERSON, basta il nome e il gioco è fatto.
E se proprio devo essere sincero, con tutto il rispetto per l'Emerson "musicista", lì a far scena è più il suo vestitino alla Village People che non quello che suona.
Prova ad indossare anche tu un vestitino del genere e vedrai che ti guarderanno tutti anche se suoni male.
Garantito. emo

saverioautellitano ha scritto:
esempio tre

Anche questo esempio non fa testo.
Primo perchè anche lì abbiamo un nome altisonante, e basta questo a catturare l'attenzione del pubblico.
Secondo perchè quel video è altamente ingannatorio, è fatto con riprese da telecamere fisse e mobili che "ronzano" attorno al musicista.
Ma la verità è che il pubblico (nella posizione in cui sta suonando Wakeman) non vede assolutamente nulla di ciò che sta facendo!
Wakeman è talmente attorniato di tastiere che il pubblico non può vedere niente, le mani non gliele vede.
Il pubblico vede sempre il solito "impiegato" dietro a dei "tavoli" (tastiere), e se apprezza l'aspetto scenografico di Wakeman è dovuto solo al fatto che il pubblico sa chi è Wakeman e ne apprezza il suo suonare solo perchè "lo sente".
Lo sente, ma non lo vede (le mani soprattutto).
Ma questo al pubblico non interessa.
Gli interessa il nome e il suono, e basta questo a farlo gasare all'inverosimile.

Il problema di questi video è che siamo sempre in presenza di nomi altisonanti e di pubblico fans/intenditore che conosce tali personaggi.
Ma nella nostra vita quotidiana di tutti i giorni le cose sono molto diverse.
Noi (o almeno io) non abbiamo la forza scenografica del "nome", e il nostro pubblico è solitamente un pubblico generico che manco ci conosce.
Per poter tenere inchiodato il pubblico su di noi (sul tastierista, visto che si parla di questo) possiamo giocare varie carte.
C'è chi si fa una capigliatura sconvolta che catturare l'attenzione.
Chi veste con vestitini stravaganti.
Chi fa il giullare perdendo più tempo ad atteggiarsi che a suonare.
Etc etc.
E c'è chi invece (come me) preferisce andare al sodo e catturare il pubblico suonando e mostrando le mani che suonano, senza fare troppe spavalderie (spavalderie che se le fa Emerson fanno "il figo", se le faccio io fanno "ma chi è quello scemo?"). emo
Ecco perchè preferisco suonare seduto e mostrare al pubblico l'essenza, ossia le mie mani e il mio suonare.
Io non assomiglio a nessuno di quei personaggi dei video, ergo se cerco di imitarli farei solo la figura del ridicolo.
Io sono io.
Loro sono loro.
A nulla serve che li imito. emo
Edited 28 Set. 2012 18:29
giacomo_torino 28-09-12 15.48
emoavevi tempo per rispondere eh?
anonimo 28-09-12 16.41
@ saverioautellitano
esempio uno, esempio due, esempio tre, esempio quattro, oppure un bel misto di entrambi gli stili


...e già, non saremo mai "frontmen" come i chitarristi, perché suonare in piedi? emo
Begli esempi davvero! Forse ti sfugge la differenza tra frontman e pagliaccio emo

Vabè, a parte gli scherzi, sono davvero relitti di un'epoca per fortuna passata, un'epoca di torsi nudi e coltellate alle tastiere che a me fa sorridere, poi de gustibus... ricordo che un tastierista delle mie parti, a quei tempi, era stato folgorato da quei personaggi e si presentava sul palco indossando un mantello... la gente lo prende per il culo ancora oggi
mestolo 28-09-12 17.15
Ok, va bene " Pisciare fuori dal boccale " ma senza esagerare. Non toccatemi Lord Grazie

Scusate non avevo letto " relitti di un'epoca " qua sono io che sorrido, anzi mi viene da piangere.
Edited 28 Set. 2012 15:18
anonimo 28-09-12 18.13
@ mestolo
Ok, va bene " Pisciare fuori dal boccale " ma senza esagerare. Non toccatemi Lord Grazie

Scusate non avevo letto " relitti di un'epoca " qua sono io che sorrido, anzi mi viene da piangere.
Edited 28 Set. 2012 15:18
A parte il fatto che si può toccare chiunque, nessuno è al di sopra delle critiche, io non mi riferivo ovviamente al contributo dato da Lord & C. alla musica in sé, ma a quegli atteggiamenti, inevitabilmente legati a un'epoca tramontata e che oggi secondo me fanno sorridere, così' come farebbe sorridere un chitarrista che dia fuoco alla chitarra et similia. Rimettendo in ordine il ragionamento: io ho sostenuto che i tastieristi non sono frontmen, qualcuno ha tentato di argomentare il contrario portando quegli esempi, quello che dico io è che oggi un tastierista, per emergere nel contesto del gruppo, di tutto ha bisogno tranne che di rovesciare il proprio strumento o di prenderlo a coltellate, o di saltellare come un giullare da una tastiera all'altra. Così, a mio modo di vedere, ci si rende ridicoli e basta, ma se qualcuno crede invece di far bene a farlo, auguri e buon divertimento.

efis007 28-09-12 20.22
giacomo_torino ha scritto:
emoavevi tempo per rispondere eh?

emo
doremi58 28-09-12 20.40
keih jarrett



potete sempre fare un po' e un po' come il fenomeno in questione emo

p.s. il balletto comincia a 1.24
Edited 28 Set. 2012 18:42
efis007 28-09-12 22.39
Troppo scontato.
Al prossimo concerto bisogna suonare così.
emo
pentatonic 28-09-12 23.22
mi sono convinto che, andando oltre il discorso scenografico, IO mi diverto di più quando, suonando hard rock, suono in piedi perchè il coinvolgimento è decisamente maggiore. E' musica molto fisica, e il fisico va impegnato.

Mi capita spesso, quando in altro contesto suono funk o blues, di fare assoli coinvolgenti e trovarmi a fine assolo in piedi, come una vecchia abitudine che torna fuori inaspettata (ogni paragone con Jarrett sarebbe solo irrispettoso).

Più volte mi hanno detto che nei concerti "faccio personaggio" perchè canto, salto e ballo, ma non è per ingraziarmi alcuno (la misera paghetta resta sempre uguale, e ad oggi non ho mai sedotto alcuna con i miei ancheggiamenti sudati), è perchè mi piace suonare, e la gente ti vede appassionato e divertito e si sente maggiormente vicino a chi non è una sfinge di ghiaccio.

NB: sia Jarrett che Emerson sono due nanetti, la natura li ha aiutati non poco a suonare in piedi senza lavorarsi un'ernia lombare. Wright era uno stangone, ma si alzava le tastiere in proporzione, Lord... Lord sarebbe riuscito a suonare gagliardamente anche appeso per i piedi! E' stato operato alla gamba sinistra una decina d'anni fa, perchè con il piede destro sul pedale d'espressione ha passato quarant'anni in equilibrio sulla gamba sinistra, che alla fine ne ha sofferto (non so dove e in che misura). Ma anche dopo, suonava in piedi!

Animapone 29-09-12 00.45
pentatonic ha scritto:
mi sono convinto che, andando oltre il discorso scenografico, IO mi diverto di più quando, suonando hard rock, suono in piedi perchè il coinvolgimento è decisamente maggiore. E' musica molto fisica, e il fisico va impegnato.

Esatto, questo è anche il mio pensiero.
Suonare rock seduti lo trovo limitativo, non riesco a farmi trasportare dalla musica (da quel tipo di musica).
saverioautellitano 29-09-12 10.46
pagliacci? emo trovo abbastanza irrispettoso chiamare pagliacci questi "signori". emo
fatemi capire, se uno è pacato, seduto, masueto, automaticamente è un musicista serio? mentre se alla sua bravura tecnica e compositiva associa anche spettacolarità - che nel rock ci sta tutta - deve necessariamente essere un pagliaccio? non capisco... emo

sorvolando su questa cosa, continuo ricordandovi che una grossa fetta della letteratura tastieristica (non pianistica) è costituita da rock e, suonare rock seduti non ha assolutamente la stessa fisicità ed espressività che farlo in piedi.

ma poi, come in ogni cosa, de gustibus...

a volte, in sala prove, mi prendo uno sgabello e mi siedo, solo che poi automaticamente a metà brano sono in piedi. emo

io ho solo portato alcuni esempi per smentire quanto di "assoluto" si era detto prima, poi fate voi, ma è chiaro che ci sono due scuole di pensiero, e ognuno suona come minghia gli pare:

- chi suona seduto non suonerà mai in piedi,
- chi suona in piedi si sentirà un idiota a sedersi
emo
Pianolaio 30-09-12 00.12
pentatonic ha scritto:
mi sono convinto che, andando oltre il discorso scenografico, IO mi diverto di più quando, suonando hard rock, suono in piedi perchè il coinvolgimento è decisamente maggiore. E' musica molto fisica, e il fisico va impegnato.



Sinceramente anche io la penso così...
Come già detto da altri, forse è importante anche quale genere si stia suonando.
Io certa musica non riuscirei MAI ad ascoltarla seduto... figuriamoci a suonarla emo!

Certe volte ci si alza perchè si è trasportati!
Qui, verso la fine del brano, anche la bravissima Hiromi Uehara si alza in piedi, e non credo che lo faccia perchè altrimenti non sarebbe troppo "frontman"... Non si può certo dire che non si faccia notare anche quando suona da seduta nei suoi concerti!!!
E' proprio la musica che la fa alzare da quello sgabello!
Io non credo che il tastierista suoni in piedi solo per complessi di inferiorità nei confronti degli altri del gruppo più in vista!
Perlomeno, a me sta cosa non è mai venuta in mente!!!
Ripeto, secondo me il genere fa tanto... Quando suono musica classica o faccio jazz suono esclusivamente da seduto incurante del fatto che gli altri mi notino o meno.
Anche perchè questi generi impongono una certa postura!
Ma è anche vero che quando suono classica vengo preso molto più stando seduto... tecnica a parte, non risucirei a suonarla in piedi.
Non ha senso per quel tipo di musica
Quando suono Rock e soprattutto parti di Hammond no. Non ce la faccio! emo
E non certo per farmi vedere!
E non posso dire che la musica classica non mi trasporti emotivamente, anzi!!!!!!
Ma è un genere di energia diversa che mi prende mentre suono.


P.S: Jon Lord santo subito!!!!!

Edited 29 Set. 2012 22:25
efis007 30-09-12 06.00
saverioautellitano ha scritto:
sorvolando su questa cosa, continuo ricordandovi che una grossa fetta della letteratura tastieristica (non pianistica) è costituita da rock e, suonare rock seduti non ha assolutamente la stessa fisicità ed espressività che farlo in piedi.

Sono d'accordo con questo discorso.
Il problema però, anzi i problemi, sono due.

Innanzitutto l'uso tastieristico non implica necessariamente il "rock".
Ok c'è anche il rock, ma non è che c'è solo il rock, di generi tastieristici ce ne sono parecchi.
Anzi a voler guardare nel rock l'aspetto tastieristico è forse il meno considerato tra tutti gli altri generi.
Non tanto per una questione puramente di "sei bravo a suonarlo, o non sei bravo a suonarlo", quanto al fatto che generalmente il rock è terreno fertile per i chitarristi in generale, non per i tastieristi.
Quanti gruppetti rock (parlo di gruppetti tradizionali di tutti i giorni, non di band famose) hanno il tastierista nel gruppo?
Appunto.
Generalmente c'è solo batteria, basso, chitarra elettrica (anche due), cantante.
Finish.
Di gruppi rock, metallari e affini, ne ho visti molti per varie piazze e concerti, e 1 su 20 (forse) aveva anche un tastierista.
Tastierista che poverino quasi mai si sentiva, sommerso com'era dal frastuono roboante dei chitarristi, tanto che i chiedevo sempre che l'hanno messo a fare se poi devono sormontarlo di chitarre a dismisura. emo

In secondo luogo, aldilà del rock o non rock, dell'energia o non dell'energia, della gas o non della gas, il topic faceva riferimento ai "problemi" che si hanno nel suonare in piedi.
Perchè checchè si dica suonare in piedi implica comunque dei problemi di caratura tecnica esecutiva.
Le tastiere discendono dal pianoforte, non sono una cosa "a sè", e come tali sotto stanno alle regole tecnico/didattiche del pianismo che vogliono che la mano sia nella posizione migliore possibile per poter suonare bene.
Quando io vedo un Lord (grande musicista eh, ci tengo a precisarlo perchè lo stimo) suonare in piedi davanti ad un Hammond, il quale hammond per sua natura è uno strumento "bassotto", ossia ha le tastiere basse, e il Lord è costretto ad una postura a braccia verticali e polsi piegati all'insù,... ebbene possiamo dire tutto quello che vogliamo ma con quella postura NON si suona bene per niente.
E' impossibile suonare bene.
E infatti Lord lo sa, e quando deve articolare determinati fraseggi eccolo che è costretto ad abbassarsi con le gambe per riportare la postura in basso, non "alla rock", ma "alla pianoforte".
E' come se in quel momento cercasse lo sgabello, la posizione seduta (che lui sa bene essere la migliore in assoluto per un fraseggio mani/polsi efficacissimo).

Attenzione quindi a non confondere troppo lo spettacolo con la versatilità del suonare.
Non sempre vanno d'accordo.
emo
efis007 30-09-12 07.33
saverioautellitano ha scritto:
pagliacci? emo trovo abbastanza irrispettoso chiamare pagliacci questi "signori". emo
fatemi capire, se uno è pacato, seduto, masueto, automaticamente è un musicista serio?

Per me un musicista serio è colui che suona bene.
Tuttavia bisogna anche fare i conti con alcuni modi di... sinceramente non so come chiamarli... "buon costume comune". emo
Nel mondo dello spettacolo spesso si assiste a vistose scenate che servono a fare spettacolo, ma penso che in qualche modo ci debba essere un limite tra ciò che è l'arte musicale e la sceneggiata.
Un musicista pacato, ma bravissimo nel suonare, rimarrà comunque un grandioso musicista a prescindere.
Un musicista più "scenografico", ma meno bravo nel suonare rispetto al precedente, rimarrà un musicista meno bravo del precedente.
Nel suonare.
Magari più vistoso e più scenografico.
Ma nel suonare no.
Dipende da molti casi comunque, è difficile generalizzare. emo

saverioautellitano ha scritto:
mentre se alla sua bravura tecnica e compositiva associa anche spettacolarità - che nel rock ci sta tutta - deve necessariamente essere un pagliaccio? non capisco... emo

Dipende dai casi.
Se un musicista bravo come Emerson si mette a prendere a calci un hammond e a buttarsi per terra rovesciandosi l'hammond addosso avrà anche fatto "spettacolo", ma qual'è il senso artistico e musicale di quella cosa?
Cioè voglio dire, a che serve?
A farti diventare più bravo come musicista?
Oppure l'opposto, a farti ridere dietro?
Perchè sai, non tutte le campane rintoccano dalla stessa parte, ci sono parecchi estimatori dell'Emerson "musicista" che si indegnano quando lo vedono fare quelle stupidate.
Persino nel video che avevo mostrato si vede nettamente alcuni suoi fans che gli ridono in faccia.
Ridere in faccia al tuo personaggio vuol dire fare così emo , non fare così emoemo , è un tantino diverso sai.
Quelli gli ridono in faccia perchè Emerson sta vistosamente facendo... dai diciamolo senza vergogna... una minchiata.
Una minchiata che rende l'Emerson grande musicista, un "pagliaccio" tra virgolette, inteso proprio come il tipo buffo del circo che fa delle cose per far ridere.
Non ce l'ho con Emerson eh! emo
A me Emerson (come musicista)... ma tanto di cappello!
Come musicista però.
Lo vorrei imitare come musicista, come compositore, come esecutore, etc.
Ma non certo in quelle robe lì!
Il problema è che spesso si piscia un po' fuori dal vaso con lo spettacolo.
Chessò, chitarristi rock che abbassano le mutande e mostrano il culo, o spaccano le chitarre, etc etc.
Sinceramente, quello è fare musica?
Che tipo di messaggio porti al pubblico?
Occhio, non al TUO pubblico (fans accaniti disposti a tutto), ma al pubblico generico di tutti i giorni, gente normale insomma.
Che tipo di messaggio gli dai?
Come ti considerano?
Un pagliaccio probabilmente.
E chi può dargli torto?
Dopotutto esiste solo un modo per evitare fraintendimendi: NON fare quelle cose.
Così facendo nessuno confonderà mai il grande musicista che tu sei, con qualcosa che magari invece non sei.
Non credi?

P.S. oh comunque io non ho dato del pagliaccio a nessuno, sto rispondendo a questa cosa solo così perchè mi incuriosisce parlarne un po'.
emo