Mi manca un va...

Si questo l'ho letto ma dicono che i suoni che tira fuori siano già validi cosi'.
D'altra parte ho anche una kronos e un fantom xr e alla fine potrei mettere un processore di effetti tra nl2x e mixer almeno credo.

Non sei il primo in cerca di un VA da affiancare a kronos..

Se alla fine con tutti sti motori di sintesi uno ci deve affiancare un VA vuol dire che non è cosi fenomenale come lo descrivono

Si certo. Io pero personalmente cercavo un synth compatto, che avesse effetti a bordo, senz altro piu comodi, e l aftertouch. Altra cosa comodissima, quando si deve suonare il synth con una sola mano, ad esempio tenendo un pad con l altra...

Beh no non e' cosi'. Dipende da come vuoi utilizzare la kronos. Se come sinth credo che smanettandoci tiri fuori quasi tutto e puo' essere utile se suoni con altri o se hai basi su altri strumenti. Io suono a casa e con quella cerco di creare un ambiente sonoro che serva diciamo cosi' da base e con il resto faccio la parte solistica o di abbellimento. Diciamo che prima di tutto per ignoranza e poi per praticita' avere un va specifico per quei suoni e' meglio per me. Sono consapevole delle potenzialita' della kronos e il va lo affianco onestamente per pigrizia e comodita'.

Ti assicuro che il NL2x in fatto di comodità è quanto di meglio si possa trovare, hai tutto sottomano, tutti i parametri che concerne la sintesi sono li che ti guardano
Questo grande vantaggio ti stimola e ti fa venire la voglia di imparare e costruirti i tuoi suoni.

Se mi dovessi trovare invece a dover picchiettare con le dita su un display fitto di parametri a me invece questa voglia col tempo passerebbe.

Peccato x la mancanza di effetti e aftertouch. Sarebbe il synth perfetto. ( il wave l ho provato e non suona con la stessa botta, il 2x è una potenza.

Io personalmente preferisco che sia senza effetti, se voglio posso sempre metterceli dopo, molti lo usano volutamente senza con il suono asciutto, visto che suona bene!
Tra tutti i VA che ho sentito secondo me il suono di questo synth è quello che più si avvicina alle sonorità analogiche.

La mancanza di aftertouch per me non è un problema, ricordiamoci che questo synth è nato con l'idea di emulare il prophet 5 e non credo che avesse ne effetti ne aftertouch.

Se lo si usa in una certa ottica non gli manca nulla, poi ovvio non tutti siamo uguali e non abbiamo le stesse esigenze.

Il wave mi sembra una macchina interessante però non l'ho mai provato e nemmeno mai sentito dal vivo quindi non ne ho la più pallida idea di come suona specialmente a confronto con NL2x.

l'Ultranova imho è un ottimo strumento, ce l'ho da un paio di mesi e sto imparando ad amarlo, cioè... per certe cose lo si odia, io sono sempre stato desideroso di controlli realtime per la mano sinistra, motivo per cui apprezzo le 2 modwheel dell'Ion o le varie combinazioni di joystick/modwheel/padXY, con l'Ultranova le soluzioni in questo senso sono pochissime. Se vuoi saperne di più ti suggerisco di fare un cerca, ho scritto un post interminabile sull'argomento non troppo tempo fa. Sono pienamente d'accordo con quanti ti suggeriscono di optare per uno strumento con un'interfaccia il più possibile completa, l'Ultranova non è tra questi, ma devo dire che in effetti non se ne sente troppo la mancanza, i menu si navigano velocemente, e ci si mette veramente un attimo a sentirsi a casa, ho premuto il tasto "write" più volte su quello che su qualsiasi altro synth abbia mai posseduto per intenderci, chiaro che le interfacce sono una cosa personale, ma davvero mi invoglia moltissimo a programmarlo.

di roba usata interessante ce n'è a bizzeffe, ma, andando un po controcorrente io ti sconsiglierei sia un vecchio virus sia un NL2x, e per ragioni diverse ti sconsiglio altrettanto un NL3. Mi spiego:
Esistono VA moderni che nuovi nascono a un prezzo piu abbordabile con un suono non apprezzabilmente peggiore di un Virus (anche se qui è questione di gusti), e trattandosi di un VA, l'integrazione con una daw è penso assolutamente critica; per questo è una cosa di cui i nuovi VA tengono conto, quelli vecchi molto meno. Anche se beh, mi pare comunque la scelta piu saggia dei 3, non ne ho mai avuto uno, ma ho sempre avuto la sensazione che suonasse "cupo" e opprimente, e forse per un limite mio quelle volte che ne ho avuto uno sottomano non sono riuscito a convincerlo a darmi dei timbri più solari, ergo il motivo per cui te lo sconsiglio è piu che altro personale, se ti ci fai un giro e ti piace beh... buon divertimento
Quanto ai NL... qualcuno mi spiega perchè l'assenza di un multieffetto dovrebbe essere una feature invece che un bug? Voglio il suono pulito? Disabilito il multieffetto, ma se non ce l'ho e magari volessi un riverberino? Mi attacco... Con l'Ultranova ho 6 inviluppi e 3 LFO, e posso usarli anche per modulare alcuni parametri del multieffetto, con il NL2 (o 2x che è la stessa cosa con un po di polifonia in più) ho 2 LFO, 2 ADSR e un terzo inviluppo castrato, se voglio usare l'arpeggiatore devo sacrificare un LFO, e chiamare quello un arpeggiatore è al limite dell'offensivo. Senza contare che beh, le destinazioni di modulazione sono quelle che sono, imho oggi un NL2x è inutile (a parte il pitch stick in legno e la modwheel in pietra che sono fantastiche), mi attirerò l'ira di mezzo forum a dirlo, ma piuttosto un Gaia. Il NL3 invece tutt'altra storia, hanno smesso di farlo causa problemi di alimentazione, e Clavia ha simpaticamente dichiarato che di fornire assistenza per i NL3 non ne vuole sapere, quindi beh... acquisto a tuo rischio e pericolo (ed è un peccato perchè come architettura sarebbe il più bel synth di Clavia... dopo il G2 ovviamente). Poi se riesci a trovarli ci sono un po di nomi illustri che sono stati dimenticati nell' usato, primi che mi vengono in mente MS2000 e Ion.

Non posso esprimermi in merito alla Novation non perchè non la ritengo valida ma per il semplice motivo che non la conosco.

Su una cosa sono pienamente d'accordo con Platipo: cioè i va di oggi hanno una mggiore compatibilità con sofware rispetto ai modelli più vecchi quindi si adattano meglio alle esigenze del musicista che oggi è sempre più circondato da tastiere di computer che quelle musicali. Del resto ridurre al minimo i controlli significa vendere il prodotto a più gente che, come me, non ama moltissimo gli smanettamenti per arrivare ad un suono e potrebbero scegliere prodotti più semplici. credo che alla fine come sempre conta il modo personale di concelire la musica e quello che offre il mercato.
Io per esempio non suonerei mai con il computer perchè sono di un altra generazione come del resto uso il computer per il minimo indispensabile. Però ho l'esigenza di avere quei suoni analogici che hanno fatto storia e quelle poche nozioni che ho sui sinth le utilizzerei meglio su un NL2x che ha quei controlli che più o meno ricordano i sinth degli anni 80 piuttosto su una Ultranova che fa più o meno tutto con 5 manopole e poco altro(nulla togliendo alla qualità ottima dello strumento).
E' vero all'nl2x mancano gli effetti. Ma un sinth come quello si sceglie per i suoni che ha e gli effetti eventualmente si aggiungono.
I miei problemi stanno sulla poca conoscenza del linguaggio midi: diceva smatkid che nl2x non ha l'aftertouch: ho letto invece che è in grado di ricevere l'aftertouch ma non di trasmetterlo e in tutta onestà non so che cosa significhi.

Significa che il synth è in grado di rispondere all'aftertouch quando viene controllato via MIDI da una tastiera esterna che supporti questa funzione. Quindi se io da questa tastiera, che è collegata via MIDI al Nord Lead, premo forte sui tasti, lui farà i vibrati/tremoli/qualsiasi altra cosa sia stata assegnata all'aftertouch.

La tastiera interna del Nord Lead 2x invece non risponde all'aftertouch perché non ha i relativi sensori sotto i tasti, quindi posso premere quanto voglio sulla sua tastiera che non succederà niente. Di conseguenza naturalmente non può nemmeno trasmettere l'aftertouch via MIDI ad un altro strumento collegato.

Allora, la mia questione circa il NL è semplice: imho il gioco non vale affatto la candela. vuoi un synth con tutti i controlli a vista un po retrò? tranquillo, il mercato ne è pieno, almeno il mercato dell'usato; i succitati Ion, MS2000, JP8000, un'X-station (a mio avviso uno dei migliori strumenti mai prodotti in assoluto da qualsiasi brand, per una cifra ridicola ti porti a casa un synth con un discreto carattere, una master con dei template intercambiabili, un pre dignitoso e un'interfaccia audio/midi, per quanto un po spartana, che puoi chiedere di più? Ah, la tastiera ha anche l'aftertouch! Persino un improbabile poly aftertouch, che non troverai nulla risposto a ricevere :D) ad avere un po (un bel po) di fortuna un WaldorfQ, un Radias (anche se penso sia una chiavica) e sicuramente tanti altri; nel nuovo il succitato Gaia o lo Studiologic Sledge (sul quale non avendo mai messo mano, ed essendo nuovissimo non mi pronuncio) nel ragionevolmente economico, e forse altri di cui non mi sovviene (Il Virus lo trascuro perchè decisamente fuori budget immagino)
Perchè comprare un Clavia? Suona meglio? è un "classico intramontabile"? dai... non scherziamo, ho tuttora un NL2 che faccio fatica a vendere, e si, per quanto abbia personalità e sia veloce come nient'altro da programmare, non ha un suono indiscutibilmente migliore dei miei altri synth, reali o virtuali. Ed essendo uno strumento fin da principio tutt'altro che economico non capisco il senso della dotazione spartana con cui è fornito, appunto niente aftertouch, niente effetti... e c'è un bel da dire che l'interfaccia è comoda, lo è se stai suonando per i cavoli tuoi e non devi sincronizzarti con nulla, sennò hai da metterti veramente le mani nei capelli. Poi beh... ha una sua storia, un suo perchè, e qualche anno fa era davvero desiderabilissimo, oggi, a guardar in faccia la realtà no... e penso che anche anni fa a pensarci un po meglio non mi sarei fatto sedurre dal rosso, e avrei fatto un uso migliore dei miei soldi.

Hai citato parecchi synth però attenzione, non è che uno vale l'altro almeno sotto il profilo sonoro, prima di sceglierne uno sarebbe meglio provarlo.
Io possiedo sia il NL2x che il Waldorf Q (rack) e tra i due c'è una differenza abissale come timbrica o pasta sonora, ognuno ha il proprio carattere.

Grazie ora e' tutto chiaro
Capisco che e' una cosa importante ed utile ma non essendo l'unica fonte di suoni che ho potrei farne a meno e non penso mi cambi la vita almeno per il momento.

Rispondo a Platipo:
Hai sicuramente fatto una analisi giusta e critica di questo strumento e quando dici che per il prezzo e' troppo spartano non hai torto.Ma quante Golf hanno venduto da quando e' uscita pur essendo piu' spartana delle altre in nome di chissà quale vantaggio in piu' rispetto ad altre macchine più accessoriate che facevano comunque il loro dovere. Probabilmente a queste conclusioni ci sei arrivato con l'esperienza maturata sulle tue esigenze che possono essere diverse da altri. Potrebbe essere che per quello che faccio io sia il sinth più adatto e non e' detto che con il tempo possa pentirmi di aver speso dei soldi inutilmente.

Mai affermato il contrario, anzi, è una delle cose più belle e per certi versi più frustranti di questo mondo di artistoidi geek che fanno polemiche online su scatole piene di tasti e pomelli, e la motivazione principale per cui finiamo col spenderci un patrimonio sopra, chi più chi meno.
La pasta sonora è si molto importante, ma io personalmente do la priorità all'interfaccia. Ho imparato a mie spese che un synth dalle sonorità decenti ma dall'interfaccia intuitiva e comoda finisco col suonarlo e programmarlo molto di più di uno dal suono divino e la programmazione anale. Qui alle mie spalle ho uno Z1, l'ho comprato carico di entusiasmo, penso sia uno dei synth sonicamente più potenti e versatili che abbia mai sentito, da lead e rumori acidissimi da spappolare orecchie a pad celestiali, penso dia la paga alla stragrande maggioranza di quello che è stato prodotto nei 18 anni successivi al suo rilascio sul mercato, però da programmare è a dir poco infernale, ergo per il grosso del tempo finisce col prendere polvere, o con l'essere usato come master keyboard.

Anche io preferisco synth che abbiamo un interfeccia intuitiva però di fronte a macchine che suonano divinamente (tipo Z1) sono anche disposto a sacrificarmi se poi i risultati ci sono, vale sempre il detto "se la messa vale la candela". Forse sarà che oramai sono abituato all'FM della mia SY99 che possiedo fin dagli anni '90, anche questa mica scherza come programmazione.

Vedi se riesci a trovare/provare un Novation Supernova II. Grande personalità, tutti gli effetti che vuoi, cinque ottave di una synth-action strepitosa (con aftertouch). Tra tutti i synth che ho avuto (Clavia compresi) l'unico che con certezza non darò mai via.

Dimenticavo: tutti i controlli in vista per intervenire su ogni parametro in tempo reale

Guarda, stiamo discutendo di tautologie... siamo perfettamente d'accordo, lo Z1 lo programmo pochissimo, ma da quando l'ho preso ci ho fatto quelle 2-3 patch da zero e quelle 10-12 un po personalizzate che di quando in quando riutilizzo, ci ho tirato fuori una patch di archi che mette i brividi, non lo vado a vendere certo... solo che beh, non ispira a programmarlo senz'altro, anche se come dici tu, il gioco vale la candela... prendere un synth improgrammabile che suona pure male sarebbe davvero di un masochismo inarrivabile :D... no aspetta, può anche costare 3000 euro e passa, essere un pezzo vintage introvabile e desideratissimo (per quanto indesiderabile)