Dei limiti e delle pene (di velocità)
Partiamo da questo presupposto... quando c'è un limite di velocità quello è il limite massimo... non un andatura fissa pertanto quindi puoi anche andare ad una velocità minore giusto? anche perchè non puoi stare sempre con lo sguardo incollato sul tachimentro... devi anche guardare la strada...
considerato poi che specialmente in certi tratti che non conosci in cui inizia una discesa a parità di pressione su pedale la macchina accelera...
devi quindi mantenere un certo margine tra il limite minimo e quello massimo... ora... qual'è questo limite minimo? ignoro la regola ma il buon senso mi indica il 50-60% di quello massimo
immaginate ora di organizzare un giorno una manifestazione del genere... in un tratto di strada dove obiettivamente si può andare a 80 e il limite è di 50 e pieno di autovelox...
sarebbe una bella forma di protesta andare quel giorno tutti a 25-30 all'ora laddove si potrebbe obiettivamente andare il triplo piu veloci
che ne dite?
considerato poi che specialmente in certi tratti che non conosci in cui inizia una discesa a parità di pressione su pedale la macchina accelera...
devi quindi mantenere un certo margine tra il limite minimo e quello massimo... ora... qual'è questo limite minimo? ignoro la regola ma il buon senso mi indica il 50-60% di quello massimo
immaginate ora di organizzare un giorno una manifestazione del genere... in un tratto di strada dove obiettivamente si può andare a 80 e il limite è di 50 e pieno di autovelox...
sarebbe una bella forma di protesta andare quel giorno tutti a 25-30 all'ora laddove si potrebbe obiettivamente andare il triplo piu veloci
che ne dite?
Se dovessimo tutti rispettare i limiti di velocità imposti dagli attuali cartelli stradali l'Italia si paralizzerebbe, il consumo di carburante andrebbe alle stelle, e l'inquinamento aumenterebbe.
L'andatura "lenta" aggiunge anche ulteriori controindicazioni dal punto di vista meccanico/motoristico.
Affinchè un motore si mantenga bene necessita di un adeguato raffreddamento, e ciò lo si ottiene marciando ad un velocità che consente all'aria di raffreddare bene il radiatore.
Se si marcia a 80 km/h, quarta marcia, 2000 giri motore, si ha un certo flusso d'aria contro il radiatore.
Se si marcia a 40 km/h, terza marcia, 2000 giri motore, si ha minor flusso d'aria.
Più si va piano, e peggio è l'afflusso d'aria investito dal radiatore, con la conseguenza che il motore soffre di più, si scalda di più.
C'è un bella differenza tra il marciare in 2a marcia e il marciare in 4a marcia.
La velocità ideale per un'auto moderna è di 70-80 km/h, ed è la velocità tipica che usano tutti, nonchè è quella che garantisce il miglior rapporto consumo/raffreddamento, inquinamento.
Sotto questo valore le cose peggiorano, aumentano i consumi a parità di chilometri percorsi, e aumenta l'inquinamento.
Sopra quel valore (a partire dai 90 km/h in sù) si ha un ulteriore miglioramento del raffreddamento, ma non dei consumi perchè l'aria che investe l'auto comincia a far sentire i suoi effetti "frenanti".
E più le velocità aumentano, più questo effetto aerofrenante cresce in modo esponenziale.
A titolo di esempio, la Bugatti Veyron ha un motore da ben 1001 cavalli che consente a questa supercar di arrivare a circa 430 km/h.
Una velocità mostruosa, quasi inimmaginabile per un mezzo su strada.
La cosa curiosa è che fino a circa 280 all'ora la Bugatti utilizza solo 250 cavalli, gli bastano 250 cavalli.
Ma gliene servono addirittura 750 in più per arrivare a 400 all'ora.
Questo perchè appunto la pressione dell'aria, all'aumentare della velocità, non è costante, ma cresce in modo spaventoso.
Ad altissime velocità (dai 250 km/h in sù) ogni 10 km/h in più costa una caterba di cavalli.
E più si sale più è sempre peggio.
Ritengo quindi che la veloctà più corretta ed efficiente per le nostre auto moderne è di 70-80 km/h in quarta.
Al di sotto aumentano i consumi e l'inquinamento.
Al di sopra idem.
Questo per quanto riguarda la marcia normale su strade normali.
Trovo invece corretto il 130 km/h in autostrada.
Andare al di sotto di questo valore, es 90 km/h, farebbe risparmiare consumi ed inquinamento, ma diviene poco pratico, i tempi di percorrenza sarebbero lunghi.
Andare al di sopra dei 130 km/h implica più sforzo aerodinamico al motore (l'aria comincia a farsi sentire pesantemente), quindi i consumi aumentano e l'inquinamento pure.
130 km/h in autostrada vanno bene, diciamo che è una velocità sensata ed equilibrata.
Da parte mia dunque nulla da obiettare sulle velocità autostradali.
Le obiezioni le faccio sulle altre; 50 km/h sono troppo pochi ed insensati (infatti le superano tutti e vengono multati a raffica).
L'andatura "lenta" aggiunge anche ulteriori controindicazioni dal punto di vista meccanico/motoristico.
Affinchè un motore si mantenga bene necessita di un adeguato raffreddamento, e ciò lo si ottiene marciando ad un velocità che consente all'aria di raffreddare bene il radiatore.
Se si marcia a 80 km/h, quarta marcia, 2000 giri motore, si ha un certo flusso d'aria contro il radiatore.
Se si marcia a 40 km/h, terza marcia, 2000 giri motore, si ha minor flusso d'aria.
Più si va piano, e peggio è l'afflusso d'aria investito dal radiatore, con la conseguenza che il motore soffre di più, si scalda di più.
C'è un bella differenza tra il marciare in 2a marcia e il marciare in 4a marcia.
La velocità ideale per un'auto moderna è di 70-80 km/h, ed è la velocità tipica che usano tutti, nonchè è quella che garantisce il miglior rapporto consumo/raffreddamento, inquinamento.
Sotto questo valore le cose peggiorano, aumentano i consumi a parità di chilometri percorsi, e aumenta l'inquinamento.
Sopra quel valore (a partire dai 90 km/h in sù) si ha un ulteriore miglioramento del raffreddamento, ma non dei consumi perchè l'aria che investe l'auto comincia a far sentire i suoi effetti "frenanti".
E più le velocità aumentano, più questo effetto aerofrenante cresce in modo esponenziale.
A titolo di esempio, la Bugatti Veyron ha un motore da ben 1001 cavalli che consente a questa supercar di arrivare a circa 430 km/h.
Una velocità mostruosa, quasi inimmaginabile per un mezzo su strada.
La cosa curiosa è che fino a circa 280 all'ora la Bugatti utilizza solo 250 cavalli, gli bastano 250 cavalli.
Ma gliene servono addirittura 750 in più per arrivare a 400 all'ora.
Questo perchè appunto la pressione dell'aria, all'aumentare della velocità, non è costante, ma cresce in modo spaventoso.
Ad altissime velocità (dai 250 km/h in sù) ogni 10 km/h in più costa una caterba di cavalli.
E più si sale più è sempre peggio.
Ritengo quindi che la veloctà più corretta ed efficiente per le nostre auto moderne è di 70-80 km/h in quarta.
Al di sotto aumentano i consumi e l'inquinamento.
Al di sopra idem.
Questo per quanto riguarda la marcia normale su strade normali.
Trovo invece corretto il 130 km/h in autostrada.
Andare al di sotto di questo valore, es 90 km/h, farebbe risparmiare consumi ed inquinamento, ma diviene poco pratico, i tempi di percorrenza sarebbero lunghi.
Andare al di sopra dei 130 km/h implica più sforzo aerodinamico al motore (l'aria comincia a farsi sentire pesantemente), quindi i consumi aumentano e l'inquinamento pure.
130 km/h in autostrada vanno bene, diciamo che è una velocità sensata ed equilibrata.
Da parte mia dunque nulla da obiettare sulle velocità autostradali.
Le obiezioni le faccio sulle altre; 50 km/h sono troppo pochi ed insensati (infatti le superano tutti e vengono multati a raffica).
Platinum 14-09-12 17.24
steve ha scritto:
sarebbe una bella forma di protesta andare quel giorno tutti a 25-30 all'ora laddove si potrebbe obiettivamente andare il triplo piu veloci
che ne dite?
sarebbe una bella forma di protesta andare quel giorno tutti a 25-30 all'ora laddove si potrebbe obiettivamente andare il triplo piu veloci
che ne dite?
già fatto, qua quando c'è una pattuglia segnalata vedi code a 30km/h