Vegani e vegetariani. perchè?

jacus78 13-08-12 17.41
am0 ha scritto:
Tu mangeresti il tuo gatto? o il tuo coniglietto? o il tuo cane? o il tuo canarino? giuro che la domanda non è provocatoria

chissà non averne mai mangiato un pezzettino di cane o di gatto.....di simmenthal ne mangio a bizzeffe, e una volta un mio conoscente gli ha trovato una zampetta di topolino dentro.

vedi am0, se non mangiamo carne di gatto o di cane è perchè sono carni che non sono consone alla nostra cultura......in oriente mangiano le cavallette, qua sarebbe impensabile, mentre in india non mangiano le mucche....in molte zone d'america mangiano i serpenti e code di coccodrilli......

chissà, se facessimo parte di un'altra cultura, probabilmente mangeremo anche i cani e i gatti, coda e cervello compresi. è tutta una questione.....psicologica.......e culturale.
ma l'uomo può mangiare tutto....
Edited 13 Ago. 2012 15:52
MadDog 13-08-12 19.05
O se facessimo la fame... quando FAI la fame, non ti fai scrupoli e non esistono animali da compagnia.


Levre dei cuppi, Conejo de Tetto, chiamatelo come vi pare e mettetelo in tutte le salse, ricette valligiane del nord lo hanno abbinato alla polenta per secoli e, forse, tuttora.


Certo non lo mangerei, per di più adoro i gatti.


Ma io non faccio la fame...

E neanche VOI.
Edited 13 Ago. 2012 17:06
mima85 13-08-12 19.31
Aggiungo anche paese che vai animale che mangi.

In alcuni paesi cani e gatti si mangiano come da noi si mangiano maiali e bovini, in quei paesi maiali e bovini magari sono considerati animali sacri e guai a toccarli.

Beninteso non mangerei mai cani e gatti perché li adoro, però è inutile scandalizzarsi perché per la nostra cultura saranno considerati animali da compagnia, ma è la nostra cultura, non quella del mondo intero.

Ricordo ancora quel vergognoso episodio della Rai che ha licenziato in tronco Bigazzi perché ha raccontato come ai suoi tempi si cucinava il gatto emo
am0 13-08-12 23.30
Mio padre mi diceva che al tempo della guerra da queste parti i gatti erano rari, molto rariemo


Speravo ci fosse un vegetariano o vegano tra noi
magari sono in vacanzaemo
MadDog 14-08-12 11.43
Come dicevi giustamente tu, quelli più ridicoli sono quelli che dicono che il latte fa male, è pieno di tossine o non so cosa, l'uomo non dovrebbe berlo mai dopo lo svezzamento.

E' una delle cose più ridicole (e al contempo più tristi) che si leggono sui cibi!
alanwilder91 14-08-12 12.22
Sono le 10 e mezza e mi sono appena alzato, sono avanzate un paio di salsicce dalla brace di ieri. Buona colazione a tutti emo
Pinus 14-08-12 12.33
Buonissima cosa la verdura.

Ho un'orto in piena produzione, insalate, zucchine, fagiolini, melanzane.......
Tolte patate, cipolle e fagioli, per le "provviste" invernali.

Facciamo quindi un uso notevole di verdure, ed i benefici per la salute, sono sicuramente molti.
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P.S.

Dimenticavo,

Domani sono stato invitato ad una grigliata........

Lo spirito e' forte, ma di fronte alla carne ..............e' debolissimo.....emo
Edited 14 Ago. 2012 10:39
MadDog 14-08-12 13.27
Onestamente io mangio verdura (e frutta) in quantità industriali.
Insalata varia, sedano, carote, finocchio, ravanelli almeno 1 volta al giorno (in base alla stagione ovviamente), le mangio almeno una volta al giorno.
Tutto crudo, con tanto aceto e olio (e sale... hihi morirò giovane ma non insipido), ma la verdura cotta non mi dice proprio niente!

D'estate poi aumentano perché è roba fresca e piacevole da mangiare anche quando ci sono quei simpatici 38° e 60% di guazza pedemontana-padana...


Se possibilie, le diete vanno ben bilanciate, apporti proteici, grassi, sali minerali, zuccheri, vitamine, è tutta roba che una buona dieta mediterranea apporta senza bisogno di integratori, diete particolari o altro (certo se non si anno scompensi propri).

Siamo il paese che mangia meglio in assoluto, su questo non ci sono cazzi.
jacus78 14-08-12 13.28
a proposito........stasera vado a cena con amici prima di scendere in spiaggia......

menù: pesce


ogni tanto bisogna pur cambiareemo



ma si, ma chi se ne frega........il cibo è il secondo dei piaceri maggiori in questa vitaccia......se ci togliamo anche quello.......addio!
quando (e se ci arriverò) avrò 70 anni, poi si vedrà.
Edited 14 Ago. 2012 11:36
MadDog 14-08-12 13.38
Ho visto un mio compagno di squadra (188x130kg) ad un terzo tempo, rifiutare un piattino (di contorno alla carne) di verdurine grigliate varie, con nonchalance regale.
La mano avanti, la testa che scuote: "Sono troppo in cima alla catena alimentare per mangiare erba. La mucca mangia l'erba. Io mangio la mucca."

Edited 14 Ago. 2012 11:38
alanwilder91 14-08-12 13.40
Sarà che a me mangiare piace talmente tanto che mangio di tutto in quantità mostruose, che siano cozze, pesce spada, pomodori, finocchi, pancetta o coratella emo
mima85 14-08-12 14.03
MadDog ha scritto:
Ho visto un mio compagno di squadra (188x130kg) ad un terzo tempo, rifiutare un piattino (di contorno alla carne) di verdurine grigliate varie, con nonchalance regale.
La mano avanti, la testa che scuote: "Sono troppo in cima alla catena alimentare per mangiare erba. La mucca mangia l'erba. Io mangio la mucca."


Sarebbe un esperimento interessante chiudere il tuo amico in una stanza insieme ad un vegano di quelli integralisti, mettere nella stanza una telecamera e vedere che succede emoemo
jacus78 14-08-12 14.12
secondo me il suo amico se lo mangia il vegano........emo
mima85 14-08-12 14.52
Pensavo la stessa cosa emo
am0 14-08-12 15.54
Sono perfettamente d'accordo nel rifiutare il cibo mal fatto, frutto di violenza. Anzi, io mi permetto di estendere ulteriormente il campo di applicazione, come gonfiano i bovini da latte, gonfiano le melanzane, con il risultato che entrambi crescono a dismisura, il gusto è pessimo e probabilmente ci fanno anche male.

A parte gli aspetti religiosi che non mi sono consoni (uso un eufemismo) mi trovo abbastanza in accordo con le filosofie animiste, addirittura con gli Amish, con SlowFood quando predica (sperando che non razzoli male) che il cibo deve essere “buono, pulito e giusto”.

In sostanza SECONDO ME ciò che manca è il RISPETTO, rispetto verso la natura in genere, verso la pianta chi ti offre il Pomodoro profumato e l’animale che ti permette un sontuoso Brasato al Barolo.

Coltivare la pianta di patate con amore, trattandola bene, a mio avviso, rientra nella stessa filosofia del crescere le galline per esempio dandogli un nome, come faceva mia nonna, che non ne aveva 6000 in 100mq, ne aveva una dozzina in un’aia sconfinata.

Il brodo di quella gallina era un tripudio di aromi. Prova a far bollire un pollo (le galline te le scordi) di quelli nella triste vaschetta in polistirolo, scappi dalla puzza immonda che si sprigiona.

Il latte proveniente dalle mucche che pascolano vicino a casa mia (anche loro hanno tutte un nomeemo) è semplicemente strepitoso e qui in val Sangone c’è una tradizione casearia che regala prodotti spettacolari.

Nulla a che vedere con i lager a stabulazione fissa degli allevamenti intensivi.

Certo che queste vacche danno al massimo un secchiello di latte al giorno, e neanche tutti i giorni. La povera vacca dell’allevamento DEVE arrivare almeno a 60litri al giorno, altrimenti non è produttiva. E allora giù di integratori, però si indeboliscono e si ammalano, e allora vai con gli antibiotici, che passano 1:1 in quella sciacquetta che qualcuno osa chiamare latte.
Questa è l’inaccettabile aberrazione, non il mangiare la bistecca.

Buona giornata a tuttiemo
mima85 14-08-12 15.57
@ am0
Sono perfettamente d'accordo nel rifiutare il cibo mal fatto, frutto di violenza. Anzi, io mi permetto di estendere ulteriormente il campo di applicazione, come gonfiano i bovini da latte, gonfiano le melanzane, con il risultato che entrambi crescono a dismisura, il gusto è pessimo e probabilmente ci fanno anche male.

A parte gli aspetti religiosi che non mi sono consoni (uso un eufemismo) mi trovo abbastanza in accordo con le filosofie animiste, addirittura con gli Amish, con SlowFood quando predica (sperando che non razzoli male) che il cibo deve essere “buono, pulito e giusto”.

In sostanza SECONDO ME ciò che manca è il RISPETTO, rispetto verso la natura in genere, verso la pianta chi ti offre il Pomodoro profumato e l’animale che ti permette un sontuoso Brasato al Barolo.

Coltivare la pianta di patate con amore, trattandola bene, a mio avviso, rientra nella stessa filosofia del crescere le galline per esempio dandogli un nome, come faceva mia nonna, che non ne aveva 6000 in 100mq, ne aveva una dozzina in un’aia sconfinata.

Il brodo di quella gallina era un tripudio di aromi. Prova a far bollire un pollo (le galline te le scordi) di quelli nella triste vaschetta in polistirolo, scappi dalla puzza immonda che si sprigiona.

Il latte proveniente dalle mucche che pascolano vicino a casa mia (anche loro hanno tutte un nomeemo) è semplicemente strepitoso e qui in val Sangone c’è una tradizione casearia che regala prodotti spettacolari.

Nulla a che vedere con i lager a stabulazione fissa degli allevamenti intensivi.

Certo che queste vacche danno al massimo un secchiello di latte al giorno, e neanche tutti i giorni. La povera vacca dell’allevamento DEVE arrivare almeno a 60litri al giorno, altrimenti non è produttiva. E allora giù di integratori, però si indeboliscono e si ammalano, e allora vai con gli antibiotici, che passano 1:1 in quella sciacquetta che qualcuno osa chiamare latte.
Questa è l’inaccettabile aberrazione, non il mangiare la bistecca.

Buona giornata a tuttiemo
emoemo
alanwilder91 14-08-12 16.10
@ mima85
emoemo
Mi associo emo

Non c'è paragone, quando mi prendo una manciata di pachino del mio orticello l'esplosione e il tripudio di sapori in bocca non è paragonabile a nessun pomodoro comprato al supermercato.
jacus78 14-08-12 18.10
sono d'accordo, il problema è che per mangiare "genuino", ci vuole la terra......terra per piantare un orto, terra per far pascolare bovini, ovini e suini, terra per gli edifici adibiti a trattori, motopompe impianit idralulici per irrigare, terra per ripari degli animali ecc ecc......non tutti hanno ettari di terra.

oltre la terra, ci vogliono anche 2-3-4 persone di fiducia che ci badino, specie se il proprietario lavora tutto il giorno in un ufficio.....

tenere terra costa (l'ici), tenere animali costa (visite veterinarie e quant'altro), montare un impianto idraulico "a goccia" costa, gli operai costano......


chi può permettersi tutto ciò?

io mi devo accontentare del pollo che puzza dentro al polistirolo, o dei pomodori trattati e gonfiati acquistati presso un ortofrutticolo......
Edited 14 Ago. 2012 16:11
mima85 14-08-12 18.43
jacus78 ha scritto:
chi può permettersi tutto ciò?

io mi devo accontentare del pollo che puzza dentro al polistirolo, o dei pomodori trattati e gonfiati acquistati presso un ortofrutticolo......


Forse il discorso di am0, un po' estremizzato, era più per dire che il settore agricolo dovrebbe un attimo rivedere i suoi metodi di produzione, che al momento spesso sono più incentrati sulla quantità ed il profitto che sulla qualità.
Edited 14 Ago. 2012 16:47
JPJ 14-08-12 21.37
Chissà sui pianeti della stella Vega i veri Vegani cosa mangiano... emo