Differenza amplificatore classe d e classe g..

carmol 11-08-12 00.07
am0 ha scritto:
Carmol dice che è corretto che i bassi abbiano una maggiore potenza

Si ma non è corretto che si sentano meno del tweeter... per quello
è esatto immaginare che o la sorgente è male equalizzata, o
la cassa è fatta male o dipende dal posizionamento e dall'ambiente.
In realtà 150 W per i medi acuti sono anche tanti.
serpaven 11-08-12 01.11
amO, quando progetto un sistema di altoparlanti a radiazione diretta non mi faccio le seghe con le curve isofoniche o sto a meditare come deve essere trasformata l'energia per essere efficace, a quest'ultima cosa ci pensa chi costruisce gli altoparlanti. chi progetta un sistema parte dai driver, dalle loro caratteristiche elettroacustiche (tra le quali la sensibilità) e dimensiona ed ottimizza il sistema per farli lavorare al meglio.

se ho un midwf con una sensibilità di 100 db (e mi deve già andare di lusso...) ed un driver su tromba con una sensibilità di 115 dB sulla sezione medioalta mi basterà una potenza elettrica applicata di 32 volte inferiore per ottenere una emissione alla potenza nominale pari a quella del mid/wf. Ogni componente lavora sul suo range di frequenze con la sua curva di sensibilità (la risposta in frequenza che leggi sui grafici è in effetti una curva di sensibilità misurata in camera anecoica ad un metro di distanza).per questo motivo gli equipaggi mobili dei driver MH sono dimensionati per dissipare solo alcune decine di watt perchè NON SERVE farli più grossi.

i problemi del ns amico possono avere una infinità di cause ma la classe di funzionamento degli amplificatori è probabilmente la meno influente.