Blackmoonlight ha scritto:
Di che materiale è fatto lo scudo contro il calore?
Sui moduli Apollo degli anni 60 si usava la resina epossidica.
Durante il rientro cuoceva come un falò, ma in realtà non bruciava, e riusciva a proteggere efficaciemente l'equipaggio dentro la navetta.
In seguito poi sullo Shuttle si è preferito utilizzare delle mattonelle di silicio applicate "a colla" sotto la pancia dello Shuttle (possono solo essere incollate, non si possono bullonare perchè fonderebbero i bulloni).
Tali mattonelle hanno una capacità tale da poter essere toccate dopo 5 secondi che escono da un altoforno.
Le estrai dall'altoforno che sono ancora rosse roventi, e nonostante siano ancora visibilmente "arroventate" ci puoi appoggiare la mano sopra dopo 5 secondi!
Sembra incredibile, impossibile, ma è vero.
Sono come delle "spugne termiche", cioè anzichè dissipare il calore al di fuori (come fa un metallo), "assorbono" il calore che ricevono e lo trasferiscono al loro interno, rendendo la parte esterna fredda.
La parte esterna fredda poi lentamente spegne il calore all'interno.
Sono certificate per resistere sino a 6000° C.
Non so se sulla sonda marziana hanno utilizzato l'uno o l'altro metodo, ma sono più propenso a pensare che sia stato utilizzato quest'ultimo materiale.
Blackmoonlight ha scritto:
Guardando il sito linkato, il fatto che il personale che ha lavorato sul mezzo sia così protetto (guanti, tuta, mascherina) è per motivi di autoprotezione (potenziali sostanze tossiche in circolo? ) o per altri più tecnici come, chessò, evitare di "contaminare" il mezzo sul quale potrebbero potenzialmente proliferare microrganismi ? (la vedo dura nelle condizioni spaziale, ma non mi vengono altre ipotesi)
La seconda.
Le sonde spaziali sono sostanzialmente dei laboratori di ricerca ed analisi, per tanto non ci deve essere 1 millimetro quadrato della sonda che possa malauguratamente essere contaminato da ogni qualsiasi forma di "vita terrestre".
Polvere, batteri, persino una goccia d'acqua, anche se infinitamente microscopica, sono tutti elementi che renderebbero fallati i prelievi e le analisi che la sonda effettua su un corpo estraneo (Marte).
Se quindi si vuole analizzare ogni particolare della struttura chimica e biologica di Marte, con perfezione assoluta, la sonda deve essere completamente sterile.
Ecco perchè viene costruita e assemblata in camere con aria controllata, a prova di battère, sterilizzata con raggi gamma, etc etc.
Risulta più "contaminato" (tra virgolette) un bisturi di un chirurgo che una sonda spaziale, soprattutto se tale sonda ha il delicatissimo compito di cercare microscopica vita extraterrestre nello spazio.
Edited 13 Ago. 2012 12:22