@ Michele76
Nessun problema, ci mancherebbe...
Guarda che tu semplicemente non hai centrato il punto del mio discorso.
Non mi scaglio contro chi non è andato oltre la scuola dell'obbligo. Figuriamoci.
Io sostengo solo che i calciatori professionisti in Italia, di cui la stragrande maggioranza è abituata a prendere milioni di € da... boh... quando hanno 18 anni? in un sistema che rende inutile per loro l'istruzione, sono diretta conseguenza di ciò: quasi tutte persone senza coscenza, senza un minimo di senso civico o del dovere.
Puoi sostenere il contrario?
Le poche volte che aderiscono a campagne sociali, lo fanno perché sono costretti. Stop.
Rimango convinto di quello che dico: per il 90% sono capre, ignoranti, strafottenti, pieni di soldi, che non hanno la minima idea di ciò che gli succede intorno.
Il mondo ne può fare a meno.
Ci sono tante altre realtà sportive, in giro per il mondo, legate in modo molto intenso alle università e scuole, club, federazioni e nazionali.
Infatti vengono fuori persone migliori, persone che dopo i 35 anni, se smettono, si mettono a lavorare nelle imprese, aprono attività in proprio (società di consulenze, autosaloni etc...).
Per quanto la gente non ci creda: sì, c'è differenza tra un campione nello sport che è testa di cazzo nella vita e un campione nello sport che è campione anche nella vita.
Edited 13 Lug. 2012 10:12