Style-Groove audio ( o questione di lana caprina )

probo 06-07-12 11.29
@ clouseau57
probo ha scritto:
Mixer Soundcraft - Bose L'1 mod2 con due sub

ti pongo 2 domande per una mia curiosita' personale...
1 ) Quale modello soundcraft utilizzi ?
2 ) Hai suonato in un club chiuso , o se all'aperto quanto era ampio e quante persone conteneva ?
grazie..
emo
1) soundcraft Mfx 12
2) ho suonato a bordo piscina, nel parco di una villa da mille ed una notte....se capisco come si fa allego una foto della location...il numero delle persone non saprei dirtelo....forse 80/100...boh...era una festa extra lusso...c'erano dispersi nel parco.....emoemo


P.s.: se la seconda domanda era per comprendere la funzionalità del Bose ti posso dire che con il doppio sub ci copri spazi anche molto ampi....ho suonato con tutti i valori intorno a -5/0, gain d'ingresso sotto la meta' senza mai avere il segnale in clip o quasi. Gli ospiti più vicini erano a 15/20 metri ma ballavano tutti anche da molto più distante....emo
Edited 6 Lug. 2012 9:31
probo 06-07-12 11.43
Su questo sono d'accordo solo parzialmente....e' vero che l'audio(per adesso) comporta delle limitazioni per così dire di flessibilità ma per esempio io amo ri- arrangiare molti pezzi suonando introduzioni piano e voce...o magari usando arpeggi di chitarra etc per poi "entrare" con la batteria dopo la prima strofa o il primo bridge...beh...quando entri con la batteria audio e' un altro andare...diciamo che per dei cialtroni come me alle volte e' anche utile essere vincolati ai "quarti, ottavi etc." per essere un po' più' disciplinati nell'esecuzione....non lo trovo un limite insuperabile...insomma...si e' in dirazzati ad una maggior precisione nei cambi....emo
probo 06-07-12 11.46
@ Friend74
probo ha scritto:
La qualità degli stili audio non si discute, ma un conto e' inserire nell'arrangiamento drums e guitars, un conto e' avere tutti gli elementi che compongono lo style in formato audio...quante "frasi" preregistrate dovrebbe contenere un arranger? Troppo collaudato il protocollo midi per avventurarsi....

Bravo Probo hai capito perfettamente, ma il vero problema è questo: quando si suona l'arranger si cambia accordi in maniera spontanea e naturale, a volte si anticipa o posticipa il cambio accordo, nella maggior parte delle volte non ci accorgiamo di nulla perchè la macchina che si sta suonando utilizza delle regole di rigiro degli accordi che permette un riconoscimento immediato della prima nota dell'accordo richiamato, tradotto per tutte le tracce dello stile e anche se stiamo fuori tempo, ci sono regole di retrigger o repitch che indolore fanno il cambio note, dico indolore ma se si sta attenti si avvertono dei " smoccicamenti o dei glissati"" delle note.
La frase audio o loop è composta da una misura determinata e immodificabile, che non protrebbe gestire un problema di anticipo o posticipo di cambio accordo, il risultato sarebbe che mentre stiamo suonando e cambiamo accordo, o non sentiamo più le note perchè il loop viene interrotto e riparte solo al successivo down beat, oppure nonostante il cambio accordo rimane ancora il vecchio accordo, con grande stupore o delusione di chi sta suonando. Il loop audio si può suonare sono con una gestione a quarti, il che lo rende inutilizzabile nell'arranger, oltre al problema dello spazio, occorrerebbero centinaia di gigabyte per avere tutte le informazioni audio contenute in un qualsiasi arranger
Ciaoemo
Edited 5 Lug. 2012 17:13
Su questo sono d'accordo solo parzialmente....e' vero che l'audio(per adesso) comporta delle limitazioni per così dire di flessibilità ma per esempio io amo ri- arrangiare molti pezzi suonando introduzioni piano e voce...o magari usando arpeggi di chitarra etc per poi "entrare" con la batteria dopo la prima strofa o il primo bridge...beh...quando entri con la batteria audio e' un altro andare...diciamo che per dei cialtroni come me alle volte e' anche utile essere vincolati ai "quarti, ottavi etc." per essere un po' più' disciplinati nell'esecuzione....non lo trovo un limite insuperabile...insomma...si e' in dirazzati ad una maggior precisione nei cambi....emo
Friend74 06-07-12 11.49
Finchè parli di drum il problema non esiste perchè essa lavora in maniera precisa a quarti e per conto suo, il problema sono gli strumenti che arrangiano che vanno in crisi.
Non è una questione di precisione nel suonare.
Non ci si fa caso ma quando si fa un accordo in maniera involontaria si anticipa di qualche frazione di secondo, il nostro cervello anticipa le mosse è molto furboemo prova a farci caso quando suoni.
probo 06-07-12 11.54
@ Friend74
Finchè parli di drum il problema non esiste perchè essa lavora in maniera precisa a quarti e per conto suo, il problema sono gli strumenti che arrangiano che vanno in crisi.
Non è una questione di precisione nel suonare.
Non ci si fa caso ma quando si fa un accordo in maniera involontaria si anticipa di qualche frazione di secondo, il nostro cervello anticipa le mosse è molto furboemo prova a farci caso quando suoni.
Beh si...non posso darti torto..occorre scindere drums dal resto...ma ribadisco che io sono un cialtrone ed anche le live guitars di Audya. Mi costringono ad entrare piu' preciso...altrimenti, come dici tu, si "castra" l'arrangiamento....emo
Friend74 06-07-12 11.57
Probo non so se ti è mai capitato di fare una base con i VST ed utilizzare programmi che sfruttano la ritmica chitarristica tramite dei loop audio e che vengono gestiti con il cambio accordi, è quello che stiamo chiedendo in questo 3d per gli arranger, ti assicuro che dopo un brano lasci perdere perchè si è abituati a suonare con il nostro bell'arranger che fa tutto il lavoro sottobanco senza farti capire i problemi che ci sarebbero.emo
Friend74 06-07-12 11.59
@ probo
Beh si...non posso darti torto..occorre scindere drums dal resto...ma ribadisco che io sono un cialtrone ed anche le live guitars di Audya. Mi costringono ad entrare piu' preciso...altrimenti, come dici tu, si "castra" l'arrangiamento....emo
tu ora immagina che la castrazione limitata alla chitarra nel tuo caso venga moltiplicata per tutte le tracce dell'arrangiamento, che fai? prendi una bella corda eemo
Roberto57 06-07-12 13.13
la qualità dei campionamenti di cui è composta la tavolozza sonora delle ammiraglie, in particolare quello dei drumkit, credo sia di buon livello per il genere e non vedo ste grosse differenze con i loop audio ..

il suono delle pelli e del bronzo è tutt'altra cosa, non si potrà mai emulare ..

secondo me la differenza la fa il groove .. se provassimo a confrontare l'esecuzione di uno style con la parte ritmica messa in "mute" ed affidata ad un batterista che la suona con dei pad, noteremmo una differenza significativa, lo stesso discorso vale per quei gruppi il cui batterista suona un drum/pad con centralina, i suoni bene o male sono "quasi" gli stessi delle workstation , non suonano loop audio .. per cui ..

con delle modifiche mirate si può migliorare la resa "live" di un arrangiamento .. agendo sul charleston ad esempio, basta riscriverlo semplicemente suonandolo con le mani e già si apprezza un miglioramento,
ho modificato tutti gli style che adopero personalizzandoli secondo il mio gusto e secondo l'impianto che utilizzo perchè anche quello è un elemento di cui tenere conto quando si vanno ad equalizzare le tracce dello style ..

poi , come ho detto già in altra occasione, bisogna semplificare quanto più possibile, troppi strumenti non danno "profondità sonora" si impastano e talvolta possono dare fastidio addirittura ..

la miglior cosa da fare, e questo per fortuna le ultime macchine ce lo permettono, è smanettare con criterio il proprio strumento .. si possono fare tante belle cosine con un pò di pazienza, l'usa e getta se lo possono permettere in pochi di questi tempi, per cui cerchiamo di conoscere meglio il nostro "attrezzo" e spremiamolo a dovere ... emo

probo 07-07-12 11.49
@ Roberto,

Hai sentito i drums audio di Audya?

Fidati...la differenza si sente...altro che smanettamento!
Friend74 07-07-12 16.34
@ probo
@ Roberto,

Hai sentito i drums audio di Audya?

Fidati...la differenza si sente...altro che smanettamento!

I drum loop audya sicuramente sono di alta qualità e danno un buon risultato, ma credo che tu abbia male interpretato il discorso di Roberto57 a mio giudizio azzeccatissimo.
Ofelio 08-07-12 06.30
secondo me, come dice Roberto, più strumenti e parti ci sono in uno style meno risalta la tua esecuzione, per me l'ideale sarebbe basso batteria e un tappeto... al limite qualche chitarra e basta = totale max 4 strumenti e stop.
Il resto lo fai tu dal vivo.
pastroccio 09-07-12 17.53
infatti io ho iniziato a modificare gli styles usando solo batteria (quasi sempre audio.) al limite
la seconda traccia per qualche groove o percussione, poi basso, 1 chitarra audio
e sulla sinistra 1-2 lowe, piano, tappeto, organo ecc.
l'effetto è molto bello, senti il quartetto e non millle cose che spesso non servono,
è chiaro che l'effetto rende solo con la chitarra audio, la puoi sentire pulita in quello che fa, mentre una chitarra
midi si cerca quasi sempre di mascherarla perchè è finta
è un bel modo di suonare, diverso , al limite anche improvvisare con il bass manual, chiaramente non è cosa per tutti, ma io mi diverto un sacco
Edmond 09-07-12 19.06
ho lavorato per 14 anni nel settore degli arrangers e workstation synth. Dal mio studio ad es. sono usciti i grooves audio che sentite qui mentre la costruzione degli styles era affidata ad un mio carissimo amico e collega. Dal mio studio sono usciti molti altri campioni che sentite in alcune macchine arranger e synth-workstation di note case.

L'audio inserito nelle parti ritmiche di un'arranger lo pone in un livello superiore questo, a mio avviso è assodato.

Oggi come oggi però l'arranger è in netto calo e le aziende arrancano su tutti i settori, figuriamoci sviluppare un prototipo TOTAL audio technology. Credo che non sai farà mai. Inoltre, il risultato e il campo di applicazione di queste macchine, permette di avere una buona qualità anche dai metodi "standard" e quindi è un discorso nato morto.



pastroccio 10-07-12 10.51
conosco molto bene quei samples, avevo comprato l'espansione hardware (16mb) per la pa1x, che costava anche parecchio
e poi li avevo ricampionati (lo so non si potrebbe) 1 ad 1 (mi pare 800 samples) ed editati per caricarli nella pa2x che non aveva l'espansione, poi mi pare dopo molto tempo l'hanno messa in vendita in formato pen
anche se la pa2x ormai non la uso più ma li ho ancora dentro e ricordo che erano mi pare 32 styles molto belli, complimenti
Edmond 10-07-12 11.54
si esattamente,

ad ogni versione rivista comunque, sono stati rinfrescati i missaggi .


ma il punto non è quello, il punto è che attualmente tastiere arranger total-audio richiederebbero uno sforzo troppo grande per le azinde, sforzo che poi non sarebbe ripagato.
clouseau57 04-09-12 07.07
Edmond ha scritto:
ma il punto non è quello, il punto è che attualmente tastiere arranger total-audio richiederebbero uno sforzo troppo grande per le azinde, sforzo che poi non sarebbe ripagato.

anche se , aperta la strada , ci sarebbe una vera e propria rivoluzione musicale , vedo che hai centrato cosa intendevo dire !
emo