Svolta epocale: quale daw?

losfogos 04-07-12 00.11
Sarai per sempre il nostro adm emo

drmacchius 04-07-12 00.42
ma volendo prendere i considerazione le alternative tranne che unßinterfaccia intuitiva per la composizione e la registrazione, ma la modalitä live é realmente interessante.

Come sono le versioni semplificate o economiche? A me interesserebbe principalmente per usarla come loop stattion....qualcosa di spontaneo e magari di evoluto rispetto a una pedaliera edirol.....le versioni di questa daw in bundle con i controller akai possono fare al caso mio?

Altri programmi alternativi e concorrenti non cosí dispendiosi?
Ygnis80 04-07-12 00.56
Ciao! Perchè non prendi in considerazione gli ultimi software della MAGIX? Sono in italiano, molto intuitivi e ci fai tanta roba davvero! E poi gli ultimi hanno anche degli ottimi suoni (vst) incorporati. Puoi provare anche una demo (per 30 giorni mi pare) scaricabile direttamente dal loro sito emo
Spero di averti dato una mano con un'altra idea.
barbetta57 04-07-12 02.25
JoelFan ha scritto:
La mancanza di un Audio editor non mi pare poi una mancanza così importante

a me invece, in un software per la registrazione audio,pare essenziale.non poter editare audio in sincrono, ma doverlo ogni volta riesportare e poi reimportare mi sembra una baggianata.
ribadisco che, pur avendo raggiunto una qualità secondo me ottima dello stretching, questo viene trattato in modo estremamente "rudimentale" con la sola opzione dello stiramento nella pagina principale.
però, da quel che capisco del software nel pochissimo tempo che gli ho dedicato, la filosofia è "faccio tutto a modo mio", di conseguenza cercano di non scopiazzare funzioni di altre daw. secondo me, una volta capito come arrivare alla loro maniera ad alcune funzioni, lo faranno.
JoelFan 04-07-12 11.20
barbetta57 ha scritto:
JoelFan ha scritto:
La mancanza di un Audio editor non mi pare poi una mancanza così importante

a me invece, in un software per la registrazione audio,pare essenziale.non poter editare audio in sincrono, ma doverlo ogni volta riesportare e poi reimportare mi sembra una baggianata.
ribadisco che, pur avendo raggiunto una qualità secondo me ottima dello stretching, questo viene trattato in modo estremamente "rudimentale" con la sola opzione dello stiramento nella pagina principale.
però, da quel che capisco del software nel pochissimo tempo che gli ho dedicato, la filosofia è "faccio tutto a modo mio", di conseguenza cercano di non scopiazzare funzioni di altre daw. secondo me, una volta capito come arrivare alla loro maniera ad alcune funzioni, lo faranno.

E' una discussione interessante.
+ Devo dire che in Reaper il 90% delle operazioni Audio che faccio sul "clip audio" le faccio dalla schermata principale. Intendo dire che non ho normalmente bisogno dell'editor esterno, in quanto spezzo, unisco, allungo, accorcio, copio, silenzio o inserisco effetti tutto dalla schermata principale, ed in maniera non distruttiva ovviamente. Per cui, un editor Audio serve a fare solo chirurgia di precisione (a me quasi mai serve).
+ Sul fatto dello stiramento solo "visivo", di Reaper, a ben vedere si riesce abbastanza agiatamente, lo zoom visivo é davvero efficace. E sopratutto intuitivo. Si possono contare i transienti, si può settare il tempo seguendo un "tap" sul tempo, oppure modificare in stretch o pitch il clip audio con F2.

Quello che impressiona di Reaper é la facilità d'uso.

In ogni caso penso che - come in tutti i programmi software, anche quelli non musicali, come ERP, CRM, etc.. - vale più sapere usare un software piuttosto che avere 27.000 funzionalità in più.
barbetta57 04-07-12 12.15
JoelFan ha scritto:
In ogni caso penso che - come in tutti i programmi software, anche quelli non musicali, come ERP, CRM, etc.. - vale più sapere usare un software piuttosto che avere 27.000 funzionalità in più.

su questo, quoto ad occhi chiusi; però ti faccio un piccolo esempio, di una funzione che personalmente adopero moltissimo. ho 10 tracce di cori, e naturalmente le chiusure non sono simmetriche, ma alcune anticipano, altre ritardano etc.
individuo la traccia corretta (di riferimento), tasto P (imposta locatori), eventualmente ripulisco le code delle altre tracce poi le seleziono, processa/stretch sui locatori, e automaticamente quelle lunghe si accorciano e quelle corte si allungano all'esatta lunghezza della traccia di riferimento.
lo stesso ad esempio per chiudere una nota di basso che non raggiunge l'inizio della battuta successiva
oppure: sempre traccia di basso leggermente fuori tempo con la cassa.
apro l'editor della cassa, rilevo gli hitpoints, genero una groove map, riporto la groove map sulla traccia di basso che, grazie al warp mode, oltre ad allineare i transienti mi allunga e accorcia le durate di conseguenza.
il metodo non è perfetto, dipende molto dal rilevamento corretto degli hitpoints che, a volte, devono essere riposizionati a mano, ma è molto efficace.
tutte le operazioni che citi si fanno normalmente nella schermata principale anche su Cubase, che è il mio sequencer abituale, quello che manca in reaper è la possibilità di operare in modo più selettivo all'interno di una traccia, la quantizzazione audio avanzata, il warping e il variaudio. su cubase, ad esempio, non considerando lo stiramento, ci sono altri 5 sistemi di fare uno stretching: come BPM, come numero di campioni, come durata assoluta, come percentuale e sui locatori. e non immagini neanche quanto comodo sia utilizzare il warping su una traccia per spostare (non tagliare) gli attacchi e ridefinire le lunghezze come se stessi utilizzando un editor midi su una traccia audio
ripeto che sequencers più "blasonati" per così dire, hanno avuto anni e moltissimi feedback per sviluppare determinate funzioni. reaper è giovane e sicuramente prenderà una strada simile.
Edited 4 Lug. 2012 10:24
Gianikeys 04-07-12 12.25
Se ti serve principalmente come loopstation... Ableton Live ad occhi chiusi!!
Recentemente hanno messo in vendita la light edition "Ableton Live Intro", con 100 euro la porti a casa e ne hai per un po'da divertirti... Se addirittura hai delle demo trovate in bundle con altri prodotti provalo prima: una volta presa un po'di confidenza con la Session View (quella basata su "clip", a tracce verticali) il gioco è fatto!! emo
barbetta57 04-07-12 12.51
drmacchius ha scritto:
Come sono le versioni semplificate o economiche? A me interesserebbe principalmente per usarla come loop stattion....qualcosa di spontaneo e magari di evoluto rispetto a una pedaliera edirol

io resto un cubasiano convinto, e con cubase elements (99 euro) lo puoi fare tranquillamente ed in modo molto intuitivo
potresti utilizzare un vsti incluso, groove agent one, che ti consente di creare una mappa di fino a 128 loops o shots innescabili con una nota midi, semplicemente trascinando ogni loop/suono direttamente dalla finestra principale sul pad desiderato e poi salvando il preset.
ogni pad è un synt abbastanza completo, con possibilità di modificare intonazione, start, stop, loop eventuale, reverse, filtri vcf, vca, adsr e fino a 16 uscite separate su cui inserire effettistica. attacchi una tastiera midi e hai i loop già pronti.
se non ti dovesse andare bene groove agent one, puoi scaricare gratuitamente sampletank II in versione free, importare i tuoi loop all'interno, creare una mappa (fa tutto da solo, una volta impostati certi parametri), e poi Sampletank te li mette anche a tempo (stretchandoli in tempo reale sul valore di bpm impostato) senza alterare l' accordatura (o sì, se ti interessa).
esiste una versione trial di 30 giorni di cubase elements6 scaricabile dal sito steinberg, dagli un occhio.
ableton live lite è piuttosto limitato come numero di tracce gestibili, ma potrebbe fare lo stesso al caso tuo
se invece non ti servono tracce audio ma vuoi solo un campionatore per lanciare sequenze e/o suoni durante una esecuzione dal vivo, sampletank II free è anche standalone, quindi elimini anche il sequencer. costo 0, l'unico sbattimento è metterci dentro i suoni, non particolarmente complesso.
Edited 4 Lug. 2012 10:52
orange1978 04-07-12 13.23
io confermo che con cubase ci puoi fare di tutto, non partire dicendo "ma tanto a me serve solo come loop o per triggerare campioni";
in queste cose l'appetito vien mangiando e non è detto che lavorandoci scoprirai con il tempo che ti servono altre funzioni che non sapevi nemmeno esistessero e che una volta provate ti viene da dire "ma come ho fatto a vivere senza fino ad ora?"

fossi in te quindi mi orienterei verso un sequencer maturo, come cubase ad esempio, anche nelle versioni economiche tipo la elements o la artist, costano meno ma sono identiche come struttura e funzionalità, ma tenendo presente che si puo sempre passare (pagando ovviamente) alla versione full con una differenza di soldi, se le esigenze lo richiedono.

se invece compri un programma "limitato" di quelli piu sconosciuti, se un domani le tue esigenze cambiassero, sarai costretto a spendere molto probabilmente piu soldi per l'acquisto di un programma ex novo, inoltre dovrai molto probabilmente impararlo come ti ho gia detto, perdendoci tempo invece di suonare.

il passaggio invece, per esempio, da cubase artist a cubase o nuendo, portafoglio a parte, è assolutamente indolore...ovviamente le nuove features andranno studiate ed è normale, ma il tempo sarà molto piu breve rispetto a dover capire e padroneggiare un nuovo programma con un impostazione totalmente diversa.

PS inoltre, sul fattore educazione, era per dire che quel corso di cui parli è meglio lasciarlo stare...non ti dico l'autore cosa facesse....cmq bel ringraziamento, mi sembra che ti ho sempre aiutato, anzi ho risposto a parecchie tue domande a volte discutibili, anche quando chiedevi delucidazioni poco tempo fa mi sembra su reason.
Edited 4 Lug. 2012 11:24
drmacchius 04-07-12 23.53
@ orange1978
io confermo che con cubase ci puoi fare di tutto, non partire dicendo "ma tanto a me serve solo come loop o per triggerare campioni";
in queste cose l'appetito vien mangiando e non è detto che lavorandoci scoprirai con il tempo che ti servono altre funzioni che non sapevi nemmeno esistessero e che una volta provate ti viene da dire "ma come ho fatto a vivere senza fino ad ora?"

fossi in te quindi mi orienterei verso un sequencer maturo, come cubase ad esempio, anche nelle versioni economiche tipo la elements o la artist, costano meno ma sono identiche come struttura e funzionalità, ma tenendo presente che si puo sempre passare (pagando ovviamente) alla versione full con una differenza di soldi, se le esigenze lo richiedono.

se invece compri un programma "limitato" di quelli piu sconosciuti, se un domani le tue esigenze cambiassero, sarai costretto a spendere molto probabilmente piu soldi per l'acquisto di un programma ex novo, inoltre dovrai molto probabilmente impararlo come ti ho gia detto, perdendoci tempo invece di suonare.

il passaggio invece, per esempio, da cubase artist a cubase o nuendo, portafoglio a parte, è assolutamente indolore...ovviamente le nuove features andranno studiate ed è normale, ma il tempo sarà molto piu breve rispetto a dover capire e padroneggiare un nuovo programma con un impostazione totalmente diversa.

PS inoltre, sul fattore educazione, era per dire che quel corso di cui parli è meglio lasciarlo stare...non ti dico l'autore cosa facesse....cmq bel ringraziamento, mi sembra che ti ho sempre aiutato, anzi ho risposto a parecchie tue domande a volte discutibili, anche quando chiedevi delucidazioni poco tempo fa mi sembra su reason.
Edited 4 Lug. 2012 11:24
1) quindi cubase vs nuendo vs sonar? conosco i programmi citati solo per nome e di nuendo non so nemmeno le differenze con cubase

2) io ho risposto al tuo primo intervento.....poi sei intervenuto in modo pertinente, ma non toglie come sei esordito nella discussione.

3) supporti é un forum per musicisti, prevalentemente tastieristi, di tutti i tipi, che discutono di strumenti e parlano del piü e del meno..... c'é il cazzaro che le spara di tutti i colori e c'é il professionista qualificato che ogni tanto ti dritta che nessuno ti darebbe....
io non ho fatto nessun saggio, nessuna disamina, niente di niente....ho parlato da potenziale acquirente e da musicista dilettante -poi, professionista cosa vuol dire? suonare i dischi in discoteca e guadagnar 500/1000 euro a sera vuol dire essere piü competente di uno musicista diplomato in pianoforte, comeposizione, con un master in imporvvisazione jazz che suona nei circoli per avere la cena gratis e come una marea di 30enni italiani é costretto a vivere coi genitori perché con le lezioni di piano non ci si mantiene!?-

Il libro citato é scritto da un farmacista ma in italiano é uno dei testi piü completi e approfonditi disponibili sullárgomento....ha una impostazione poco riuscita -anche se l'idea del libro multimediale aveva il suo perché- ma non toglie che se non hai vogglia di leggere in inglese non c'é molto di pü.....

poi spiegami cosa c'é di strano che mi sia informato su reason e adesso mi informo su una daw? ho scrittoanche che volevo farmi due computer: uno stand alone con reason, sounddiver e qualche vsti minimale e un'altro con una daw per la registrazione e i vsti piü pesanti o i campioni......ho chiesto pure se qualcuno conosceva alternative moderne a fx-teleport o qualcosa con le possibilitä di hosting di vienna ensemble pro.....

cosa c'é di incoerente? anche anche si avessi chiesto come si fa ad allungare il pene e poi come si fa a farselo tagliare per cambiare sesso che cosa ci sarebbe di strano? E'un forum amatoriale e un amatore, magari spende 500-1000-2000-xxxxx euro per un hobby e non per una professione, chiede consigli per come buttare i suoi soldi e non su come investirli per guadagnare di piü.........se hai vogli a solo di rispondere a domande ultratecniche che stimolano la tua fantasia di musicista elettronico, spendi il tuo tempo su homestudio italia o su siti ancora piü specialistici in inglese o tedesco o semplicemente se una discussione non ti interessa non parteciparvi.....

io non discuto del mio mestiere su un forum di musicisti pretendendoche sappiano le stesse cose che so io o se ci discuto, non pretendo che argomentino come addetti ai lavori.....

il topic lo ho aperto io perché io da profano volevo chiarimenti e consigli da altre persone piü esperte di me.....non sono stato io ad intervenire a sproposito in un topic ultratecnico apetro da te quindi certi toni te li puoi risparmiare anche se le tue conoscienze ti permettono di dare consigli pertinenti....
Ygnis80 05-07-12 01.10
Prova la demo di MAGIX Samplitude...fidati! emo Se poi lo vuoi acqustare mi pare che costa circa 60/70€...ed ha tantissime cose utili (non per ultimo degli ottimi vst da sfruttare!!!), poi ha sequncer audio, midi...registri..ci fai il cd..di tutto!! emo
THeBeuN 06-07-12 11.18
Chi l'ha detto che per Linux c'è solo Reaper emulato (che tra l'altro ho usato proprio su Linux e gira benissimo)?

C'è ARDOUR.

Lo uso da 2 annetti ormai, anche se l'uso che ne faccio è del tutto casalingo. Da poco c'è anche Ardour Vst (infatti uso questo), che a quanto pare ha il supporto per i vst, e nuovi e migliori effetti, compressori (anche multibanda), eq (ovviamente anche parametrici), limiter, ecc. Fin'ora, nell'ambito casalingo (ma qualche mix multitraccia di prova l'ho fatto) mi trovo troppo bene. Inutile dire che è gratis emo.

C'è da dire che io attualmente sono un "barbone dell'audio", ovvero ho un vecchio pc di quasi 10 anni fa, mezzo scassato con 1 giga di ram, processore amd athlon 64 (usato a 32 bit) da 2 gHz, ecc., ho UNA SOUND BLASTER 1024 integrata.. (quindi bisognerebbe vedere il supporto di altre schede audio perchè parliamo di Linux) praticamente registro tracce (una per volta) o le importo, equalizzo, regolo i volumi, le "panpotto", faccio qualche automazione, inserisco qualche effetto, compressori (anche a catena), e magari metto il compressore multibanda e il limiter alla fine.. alla fine niente di esoterico, ma posso dire che "sto imparando". Ma ci sarà qualcuno che ha usato Ardour molto più a fondo di me (nel mondo, forse non qui su Supportimusicali)..
drmacchius 06-07-12 14.03
@ THeBeuN
Chi l'ha detto che per Linux c'è solo Reaper emulato (che tra l'altro ho usato proprio su Linux e gira benissimo)?

C'è ARDOUR.

Lo uso da 2 annetti ormai, anche se l'uso che ne faccio è del tutto casalingo. Da poco c'è anche Ardour Vst (infatti uso questo), che a quanto pare ha il supporto per i vst, e nuovi e migliori effetti, compressori (anche multibanda), eq (ovviamente anche parametrici), limiter, ecc. Fin'ora, nell'ambito casalingo (ma qualche mix multitraccia di prova l'ho fatto) mi trovo troppo bene. Inutile dire che è gratis emo.

C'è da dire che io attualmente sono un "barbone dell'audio", ovvero ho un vecchio pc di quasi 10 anni fa, mezzo scassato con 1 giga di ram, processore amd athlon 64 (usato a 32 bit) da 2 gHz, ecc., ho UNA SOUND BLASTER 1024 integrata.. (quindi bisognerebbe vedere il supporto di altre schede audio perchè parliamo di Linux) praticamente registro tracce (una per volta) o le importo, equalizzo, regolo i volumi, le "panpotto", faccio qualche automazione, inserisco qualche effetto, compressori (anche a catena), e magari metto il compressore multibanda e il limiter alla fine.. alla fine niente di esoterico, ma posso dire che "sto imparando". Ma ci sarà qualcuno che ha usato Ardour molto più a fondo di me (nel mondo, forse non qui su Supportimusicali)..
...non ho capito, il nuovo ardour riesce a far girare i vsti per windows su linux?

ha un editor audio integrato' E' lontanamente paragonabile conwavelabe da questo punto di vista?
orange1978 06-07-12 14.43
io insisto a dire di smetterla di parlare di questi aborti tipo LINUX, Reaper, Tracktion, etc.....è depravazione mentale!

abbiamo programmi ultra professionali, rodati e testati da decenni e tutt'altro che costosi, come LOGIC (FULL non ridotto) a 140 euro, Cubase Elements a 99....per non parlare di Pro Tools Mpowered o LE (che cmq sconsiglio per alcune ragioni), voglio dire...questi sono gli stessi tool che usiamo noi professionisti, gli STESSI!

ma che senso ha perdere tempo a imparare su programmi open source che tanto per il momento non diventeranno MAI uno standard per ovvie ragioni!

è assurdo, secondo me è una inutile perdita di tempo, mentre invece imparare un cubase elements non lo è perchè un domani puoi sempre passare alla versione full con calma, senza tirar fuori 500 euro in un giorno, ma una volta passato come ripeto sarai ancora a casa, avresti solamente piu possibilità e non un programma migliore ma completamente nuovo! il tempo passato a lavorare con la versione light non sarà stato buttato, e nemmeno tutte le songs e i progetti che nel frattempo avrai fatto.

inoltre io trovo ridicolo chi usa linux o altre boiate simili perchè "tanto sono gratis o costano poco" emoemo non è affatto cosi, al mondo quasi nessuno ti regala nulla, un applicazione fatta come si deve te la farebbero pagare eccome, anche su linux, NON ESISTE NIENTE paragonabile a cubase o pro tools hd che sia però GRATIS, per nessun sistema operativo.

e poi io non ci credo che la gente che dice "eh sto imparando non voglio spendere, e ma io sono all'inizio, eh ma io non so niente di audio, eh ma io non ci lavoro", non abbia 99 euro (NOVANTANOVE!!! il costo di due cene in un ristorante) per comprarsi un cubase elements, e preferisca spenerne 40 per un programma che non usa nessuno, ma dai.

ma dai, non ci credo....è che la gente pensa che su linux non paghi niente e hai gli stessi programmi gratis, oppure a 20 euro all'anno.

se se come no.....emo
Edited 6 Lug. 2012 12:47
THeBeuN 07-07-12 05.47
Stai tranquillo perchè stavo rispondendo a chi si chiedeva se l'unica strada su Linux fosse quella di usare Reaper emulato.

E io sicuramente non sono ridicolo perchè uso Linux per fare audio, a livello totalmente casalingo tra l'altro (come ho precisato prima).

Io qualcosa la sto comunque imparando usando Ardour su Linux. Non si tratta di pagare 99 euro. Semplicemente, per ragioni puramente personali (quasi casuali) mi sto trovando a usare Linux al posto di Windows da qualche annetto, e mi sono trovato ardour praticamente già installato nel pc. L'ho aperto. Ci ho giocato. Ho imparato qualcosa. Se aprissi Cubase ALMENO saprei più o meno dove mettere le mani.

Ovviamente se mi balzasse alla mente di andare a lavorare in studi di registrazione, è ovvio che sarebbe opportuno ferrarmi sui programmi che sono maggiormente utilizzati nel settore.

Ma devo sentirmi dire ridicolo perchè uso software open source? Potevo accettare al limite un "ti CONSIGLIO di esercitarti su un programma commerciale come anche Cubase, in quanto questo sarebbe davvero utile a un eventuale lavoro negli studi di registrazione"..


E poi, non ho scritto da nessuna parte "lascia stare Cubase (Logic, ecc) e vai di open source".

Cordialmente
Edited 7 Lug. 2012 3:53
mr_verb 07-07-12 13.56
A mio avviso un software vale l'altro, non è quello che fa il fonico. Per curiosità, da qualche giorno sto testando Reaper, e lo trovo un software molto potente, con un ottimo sistema di routing interno (a mio avviso migliore di qualsiasi altro software) e una marea di opzioni (specie nel rendering) che alle versioni economiche di Cubase mancano.


OT: Orange, dovresti portare un po' più di rispetto nei confronti di Linux, dato che è il cuore dei tuoi amati sistemi Macintosh. emo
orange1978 07-07-12 14.45
il problema non è linux....è il fatto che nessuno nel campo pro audio lo utilizzi!

a parte che il core di OS X è DARWIN, che è una versione di UNIX....vabbè Linux è imparentato con Unix quindi ci sta.

ma a me del core non me ne frega un emerito bigolo, io guardo il fatto che programmi alla reaper, per il momento, non sono diffusi! nessuno li usa in ambito pro, e se trovassi anche un professionista che lo adopera, non cambierebbe cmq la storia, se un domani andassi in uno studio, non troveresti reaper al 99% delle probabilità, mentre hai buone probabilità di trovare cubase, logic, ottime a trovare pro tools hd (poi dipende dal tipo di studio).

anche io l'ho provato reaper, lo giuro, e ti garantisco che qualcosa di carino lo ha, me se metti tutto sul piatto della bilancia, siamo lontani anni luce come semplicità e potenza da cubase, logic o pro tools! ma di tanto eh....

inoltre io non critico chi usa i programmi come arduino....ma per l'amor del cielo ognuno faccia quel che vuole, però se mi si chiede un consiglio, SCONSIGLIO l'uso di aborti del genere, considerando che il mercato pro a prezzi bassi, offre ottime soluzioni!

vedi LOGIC PRO a 140 euro....ma solo il banco di suoni che ti danno a corredo, e il set di instruments e plug in per il mixing, vale ogni centesimo di euro che spendi!

....se lo space designer e il delay designer di logic fossero venduti da soli come terze parti in bundle dalla waves, ti farebbero pagare questo pacchetto 600 euro almeno, anzi quando uscì Space Designer nel 2003 ed era venduto da solo quando ancora logic era della emagic, costava 600 mila lire!!!!

....invece con 140 euro ve li danno gratis e ci mettono pure il sequencer, notazione professionale, environment e controllo midi totale, synth di tutti i tipi, cloni hammond, uno sfacelo di campioni di ottima qualità.....e voi andate a prendere REAPER!!! ARDUINO!!!!! emoemoemoemo
Edited 7 Lug. 2012 12:50
mr_verb 07-07-12 15.48
Non capisco cosa c'entri Arduino... intendevi forse Ardour??

Dai dai... meno pippe mentali e più musica...
orange1978 07-07-12 15.54
le pippe forse se le fa macchius, io infatti non ho mai chiesto a nessuno consiglio su quale daw utilizzare emo

nel mio mac book ho installato cubase 5, logic pro e reason....sinceramente ho anche troppo! e ci lavoro benissimo....nessuna pippa mentale.
zavaton 07-07-12 16.45
@ orange1978
le pippe forse se le fa macchius, io infatti non ho mai chiesto a nessuno consiglio su quale daw utilizzare emo

nel mio mac book ho installato cubase 5, logic pro e reason....sinceramente ho anche troppo! e ci lavoro benissimo....nessuna pippa mentale.
Fin ora negli studi in cui ho messo piede utilizzano solo PRO TOOLS.
So solo che quando siamo entrati con tutto il nostro lavoro fatto in Cubase ci hanno detto che non vogliono nemmeno sentirne parlare e siamo stati costretti a fare un lavoro della madonna per portare il tutto su PRO TOOLS.
Altro che pippe, questa è stata la nostra realtà! purtroppo saperlo prima.