Family day e papa katzinger.....

Per rimanere in tema ho scovato questo sul sito de La Stampa...secondo me non dice stronzate, anzi. Almeno l'esempio di qualcuno che cerca di usare il cervello, indipendentemente che se ne condivida le idee o no.

Almeno tu una cosa (la prima) l'hai azzeccata...

Beh, più di una volta ho detto questo e pare che giardini abbia anche la sfacciataggine di ammetterlo, ma per me non è furbizia...è poco rispetto, comportamento perfido e diabolico...o disturbo mentale...

giusto per rinfrescarti la memoria, prima che tu possa tornare al tuo consueto onanismo post forum

Ogni tanto capita anche a me. E comunque chissà come mai avevo il sospetto che non avresti condiviso. Mi accontento di quel poco che sono riuscita ad azzeccare.

Hai perso il senno anche tu?

La prima parte cui mi riferivo era questa:

'non perché si e' accorto di avere detto una cazzata'...

ho visto un pezzo del discorso di Ratzinger a Milano mentre mangiavo....che tristezza....è così facile dire"la chiesa è vicina alla gente che soffre" standosene seduto in poltrona...e poi la gente che batte la mani per le belle parole...perchè tanto l'Italia è piena di gente che sa cosa dire e gente che batte le mani....veramente una tristezza incredibile...e pensare che qua a Pescia si sta organizzando un ca22o di concerto di beneficenza per i terremotati e si sta cercando di raccattare gli sponsor mentre chi ha i soldi se ne sta sul trono dorato a sparare cavolate trite e ritrite...bah!

Giardini,ma tu suoni?no davvero,non ti ho mai letto su un post se non in polis

datti una regolata tu.
dire che è azzeccata la prima semifrase implicitamente giustifica la seconda parte...

se vuoi dire un' altra cosa sii più chiaro e meno tenebroso.
Ma io credo che il tuo sia un divertimento proprio su questo...

INTERESSANTISSIMO.
lungi dall'approvare;
credo però che nella provocazione
(provocazione, per sua stessa ammissione)
si nascondano spunti notevoli.

Non condivido la parte sui matrimoni combinati, ma quella in cui dice che il sentimento è qualcosa di sfuggevole e mutabile e che è difficile che duri per sempre. Ammiro l'onestà di questa persona che, pur essendo cattolico o meglio che si è convertito al cattolicesimo (quindi ne sottintendo un percorso ragionato e soppesato che lo ha portato alla conversione), cerca di rimanere con i piedi per terra e a contatto con la realtà. Una persona che per quanto la riguarda vuole seguire il credo cattolico, ma non impedisce agli altri di fare le proprie scelte e non pretende di fare in modo che essi non possano operare in ciò.

-Dio è morto-
-La religione è l'oppio del popolo-

Chi becca le citazioni?

Also sprach Zarathustra. Ein Buch für Alle und Keinen

perchè mi inviti a nozze?

e la seconda citazione?

e da chi sarebbero state partorite queste idiozie?

(per carità, Manlio08, niente di personale...ognuno pensa ciò che vuole, però prendo spunto per una riflessione che spero facciate insieme a me)

e da chi sarebbero state partorite queste idiozie?
certamente da chi non si è reso conto che l' evoluzione umana, per la quale anche Marx ha contribuito, passa per il senso religioso della vita.
Senza non avremmo avuto dubbi e paure sulla nostra esile vita e forse staremmo ancora a battere le pietre per accendere il fuoco visto che sono le aspirazioni e le difficoltà ad aguzzare l' ingegno per poi crescere.

Il suo tanto decantato pensiero lo trovo "corto" e approssimativo, non considera l' essere umano nella sua interezza e nel suo scopo... scopo che probabilmente "spera" di avere ma considerando che senza il "pepe al culo" delle frontiere spirituali e con le classiche domande su chi siamo e dove andiamo non avremmo costruito società, industrie, pensieri...quindi forse è meglio così, almeno per la dignità di sapere di che morte morire...

Quindi avrebbe forse fatto meglio a dire che chi imbriglia la spiritualità in regole fatte sue per presunta intercessione divina può diventare oppio per i seguaci (ogni riferimento non è casuale) ma che il senso dell' ignoto (con tutti i dubbi ed errori) è insito nella natura umana.
D' altronde neanche Marx mi pare abbia spiegato l' infinito e il senso della vita.

Può sembrare che le religioni, i pensieri spirituali, fermino la società ma non ci si rende conto che proprio le società nascono ed esistono da questo e Marx stesso ne è figlio solo che a me è sembrato comportarsi come un feto che mangia la madre che lo porta in grembo.
Poi, a farci caso, proprio nelle società in cui è stato bandito il senso religioso della vita si è riscontrato un forte regresso umano, 2 o 3 generazioni e si sono create società sterili e corrotte e poco competitive come per esempio la Cina e la Russia di fino a pochi anni fa'.

[c]La religione è l'oppio dei popoli. (Karl Marx)

Citazione corretta:
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.

Citazione erroneamente attribuita ad un giovane Marx, in realtà appartiene a Bruno Bauer (Eisenberg, 6 settembre 1809 – Berlino, 13 aprile 1882)(fonte: A. Donini - "Breve storia delle religioni" - Newton Compton Editori, pag. 83)[/c]

Ottimo libro quello di A. Donini, gia studente
di un sacerdote (E. Bonaiuti) scomunicato per "modernismo".
Punto di vista piu' che autorevole, per "provare a pensare un po' diverso".

Io non rinnego il conforto della religione, io rinnego la religione! (cit.)

"Dio "

cit. Tutti

Secondo voi per fare acquisti (un set di pentole piuttosto che un materasso in lattice o un attrezzo per gli addominali) è meglio documentarsi, girare, istruirsi, confrontare, o affidarsi ad una televendita magari su mediashocking??

Se facessimo questa domanda ad un corposo campione statistico cosa ne verrebbe fuori?

Dopo 30 anni di Berlusconi in tv e 18 in politica, da noi i libri son giusto buoni da far spessore per tavoli e sedie...

Homo videns.



Non comprendo il nesso comunque...

Ti riferisci alla mia domanda??