Strumenti vintage e normative ce/rohs

Generale 01-06-12 19.35
mima85 ha scritto:
Ma la sberla dal trafo l'ha presa alla fine? Perché sai, una buona "terapia d'urto" spesso è più efficace che 1000 parole emo


No, purtroppo.
Penso che molti della classe sarebbero stati contenti: cosa devi pensare di uno che in gita vede i binari del tram e chiede se sono della metropolitana!
Oggi ad esempio il prof di TDP ci ha assegnato i compiti per le vacanze (dobbiamo fare tre schede riassuntive sui resistori, i condensatori e i circuiti integrati) e sto qua viene fuori: -Scusi prof. ma i relè in che scheda li mettiamo-.
A quel punto:
emo

fine OT
Edited 1 Giu. 2012 17:35
giosanta 01-06-12 19.38
Oddio... il proprietario dell'amplificatore, pur se totalmente ignorante in fatto di elettricità, consentendo al primo venuto di mettere una cartina di chewingum al posto del fusibile, non è che abbia avuto la coscienza proprio a posto...
Elettronico 01-06-12 22.20
Generale, che bello vederti con tanta fiducia nella scuola italiana. E' grazie a gente così appassionata se l'elettronica "artigianale" continua ad esistere.
Sono avanti un anno negli studi rispetto a te e ti posso consigliare di SEPARARE quello che è la tua passione per l'elettronica da quello che è la scuola. E' triste, ma ormai gli standard sono sempre più bassi.
Poi, certi compagni di classe non valutarli nemmeno, ti dico che da noi in 4^ qualcuno è arrivato a scrivere R=V*I, altri non hanno la minima idea di cosa sia un componente elettronico; gli fai vedere una lucina che si accende e ti prendono per uno scienziato pazzo. Le sole persone che ci rimettono, in questa situazione intollerabile dell'istruzione italiana, sono quelle appassionate, putroppo. Attenzione pure a non rischiare "casini" con questa gente che ti rovina il lavoro oppure si mette in pericolo...
Fine O.T.

Confermo quanto detto da Ziokiller, soprattutto in merito alla normativa RoHS, per la quale molto sinteticamente non si può commercializzare materiale elettronico contenente piombo (utilizzato normalmente, fino a pochi anni fa, per le leghe saldanti). Niente rischio per la sicurezza elettrica, se non si rispetta la RoHS, ma presenza di metalli pesanti di cui lo smaltimento è piuttosto inquinante.

Elettronico 01-06-12 22.31
Dimenticavo di dire una cosa. Quando si parla di sicurezza elettrica personalmente sono piuttosto puntiglioso.
Non si parla di rischiare una multa, si parla di mettere in pericolo sé e gli altri. In particolare, come già detto, FONDAMENTALE è la realizzazione ad opera d'arte dell'impianto elettrico... si vedono certe cose in giro (stile fusibile sostituito con la stagnola, che leggevo prima)... gente che taglia il filo di terra perché crede che non serva a nulla, poi tocchi microfono e chitarra e ti prendi una bella scossettina... normalissima del resto, esistono i circuiti di filtraggio che buttano una minima corrente sulla terra... che se c'é, scarica, altrimenti... emo Non serve un ampli "vintage" per verificare un fenomeno del genere... Per non parlare della situazione in cui potrebbe verificarsi una pericolosa dispersione per isolamento dei cavi deteriorato, a quel punto rischi di non raccontarla più (se manca la terra e per di più non c'è l'interruttore differenziale (Salvavita)).
Insomma, se l'impianto elettrico è dimensionato a dovere e possiede i dovuti interruttori di protezione, ti para il didietro praticamente qualsiasi cosa ci attacchi (o per lo meno limita i danni). Particolare attenzione, però, a prese, spine, ciabatte, adattatori vari... lì non conviene risparmiare, MAI.
Comunque, è sempre meglio valutare lo stato delle apparecchiature collegate alla rete elettrica per evitare di farsi male. Poi, anche attrezzatura a norma può trovarsi in una situazione pericolosa (ad es. per strani difetti di fabbricazione, per scorretta manutezione, più spesso per conservazione/uso scorretti).

Quando si parla di corrente elettrica... "non si vede, ma si fa sentire emo
am0 01-06-12 23.48
Un Hammond è progettato e costruito molto (ma molto molto emo) meglio di tanti aggeggi moderni che vantano il marchio ce, imq e fin che ce n'è.
serpaven 02-06-12 00.23
ok, ma il problema non è di come è all'origine ma di come viene conciato poi... emo
giosanta 02-06-12 02.55
Ok. Chi s'incarica di dire a Brian Auger, Rhoda Scott, Joey DeFrancesco, Tony Monaco, Barbara Dennerlein ecc. che d'ora in poi dovranno accontentarsi di un clone (non me ne vogliano i più che meritori produttori e chi mi conosce sa che lo dico senza alcuna ironia), meno fascinoso ma dotato del marchietto d'ordinanza?
Edited 2 Giu. 2012 0:55
lapopat 04-06-12 19.11
@ giosanta
Oddio... il proprietario dell'amplificatore, pur se totalmente ignorante in fatto di elettricità, consentendo al primo venuto di mettere una cartina di chewingum al posto del fusibile, non è che abbia avuto la coscienza proprio a posto...
infatti..però siccome lui c'aveva già rimesso l'amplificatore gli abbiamo ridotto la pena ad un esclusivo e sincero VAFFANCULO..E MO' TI FOTTI..COGLIONE!!!