Crumar mojo e nuovi suoni!

Anche io quotone per Carmol........

Il "Sud Electro" è bellissimo ! Dai Zio... aggiungi al limoncello i biscottini fatti in casa e cambiagli nome... ...

Sto seriamente pensando di passare da Nord electro 3 a Mojo anche perche i piani acustici del ne3 nn mi fanno impazzire... unica cosa e che non so, vendendo il ne3 quanti euri dovrei aggiungere per arrivare al mojo

OT: se sei capace di usare il Web per scrivere su questo forum dovresti esserlo anche per trovare le quotazioni medie di un NE3 usato e il prezzo del Mojo, no?

Io ho venduto il mio NE3 73 ieri a 1350 euro. Non nascondo che mi è dispiaciuto togliermelo, strumenti con la praticità del nord electro e con la sua qualità sonora non ne esistono in commercio, però avendo preso il nord C2 iniziava ad essere uno strumento troppo ridondante.

come si chiama il batterista del video? è uno famoso ma mi sfugge il nome

prezzo?

sul sito crumar dovrebbe esserci tutto....

anche il mojo ha l'architettura aperta come l' hamicord? ma la meccanica è diversa o mi sbaglio? Nel video si vede che la meccanica del mojo ha la sensibilità alla dinamica, ma credo che l' hamicord come il keybduo montino una meccanica fatar a cui è stata esclusa la dinamica per rendere la tastiera più orgabnistica.....con totale impossibilità di utilizzo delle tastiere in questione come prestatasti per una master/ws per pilotare suoni sendibili alla dinamica.


Se il mojo ha una meccanica diversa da hamichird vuol dire che al tatto è meno organistico?

Anche hamichord ha la sensibilità alla dinamica e con la struttura aperta che si ritrova può fare quello che si vede nel video con il mojo? Se fosse stata smentita la diceria che per avere la tastiera organistica bisogna escludere la dinamica dalla waterfall, uno strumento come l'hamichord/mojo potrebbero essere il vero Sud Electro. Basterebbe aggiungere a quanto già esistente, mrraz, mr tramp, electric grand, the funky mashine e un qualsiasi VA semplice e intuitivo tipo largo.......magari con la possibilità di avere un vst di simulatori di ampli tirpo t-rack e si avrebbe proprio una vera vintage-keys da brivido....un semplice controller serigarato da collegare via usb (masta moddare un behringer o prodotti simili) con cui pilotare i parametri dei pianoforti eettromeccanici e del va e sei veramente a posto.......

Il SUD -Electro perfetto! Ma già solo con i prodotti di ziokiller e senza scomodare prodotti di terze parti che in una macchina del genere sarebbero come il cacio sui maccheroni (vedi FM8 e Reason) e trasformerebbero uno strumento simile in un successo mondiale superiore ai clavia, ma guà solo un semplice va freeware qualsiasi (minimonsta) renderebbe questo figlio di Ziokiller una bestia presente in tutti i palchi dove suonano bluesmann , jazzistim e a ogni tributo emerson-lake-palmer o deep purple.....

Chi sa se su ordinazione il motore base me lo possono modificare cosi........

Fai pace con gramatica, poi esponi teorie.....

il problema è scrivere in italiano col so italiano e la tastiera tedesca dopo 28 ore di lavorno lavorativo, prima di dormire qualche ora per prepararmi alle prossime 28 ore consecutive......

Credo di averlo spiegato già altre volte come funziona il discorso della tastiera, comunque lo spiego di nuovo brevemente: le tastiere dinamiche dal 1981 ad oggi sono basate su un sistema di contatti gommati, due per ogni tasto, quando si abbassa un tasto fa contatto prima uno e poi l'altro, e un piccolo processore misura il tempo che intercorre fra un contatto e l'altro per stimare quanto velocemente è stato premuto il tasto e quindi ricavarne il valore di velocity MIDI.

Visto che la velocity coi suoni di organo non serve, per far sì che il tasto risponda più velocemente e più in alto, come accade con l'Hammond, si sfrutta solo il primo contatto. Resta il fatto che nella tastiera ci sono tutt'e due i contatti, non viene fatta nessuna modifica hardware (come ancora qualcuno crede), e il processore riceve le informazioni di entrambi i contatti.

Dunque, è possibile accendere e spegnere la dinamica a seconda dei suoni utilizzati, cosicché si può avere la tastiera "scattante" quando si deve suonare l'Hammond, e dinamica quando si suona un pianoforte.


Sto caricando un paio di video su YouTube che spiegano un po' in dettaglio le caratteristiche di questo aggiornamento.

No, non si effettuano personalizzazioni e, come ho già spiegato più su, installare software non forniti da Crumar fa decadere la garanzia.

beh, peccato..............comunque questo nuovo upgrade è gia molto vicino a quello che proponevo.......

manca solo che scrivi un SW per un VA a modelli fisici e poi, se qualche altra azienda italiana vorrà approfittarne, si avrà veramente il materiale necessario per fare la killer key bord da palco.


Due manuali 76 stasti con tastiera waterfal, in migliori cloni di pianoforti elettromeccanici attualmente esistenti, il migliore clone sw di hammond........manca solo un VA come quelli che sapresti fare tu e sui palchi blues, rock, e soprattutto prog si vedrebbe solo questa tastiera........secondo me emerson verrebbe ad ordinartela direttamente a casa

.....la cosa non mi sembra tanto fantasiosa, soprattutto se si pensa al successo delle clavia che non hanno nemmeno le drawbar fisiche......


senza grandi elaborazioni, basterebbero pochi potensiometri in piè al mojo e sarebbe di già quello che dico......

comunque complimenti lo stesso, questo mojo, che non conoscevo ìe un gran bello strumento e ha un prezzo veramente allettante.

Come funziona la scelta dei timbri e lo split della tastiera? Dalle foto sono riuscito a vedere solo i controlli per l' organo....

Video presentazione del MOJO 2.1:

Parte 1

Parte 2

Mamma che bello strumento!!! Queste sono le cose che mi rendono orgoglioso di essere italiano, veramente geniale! Bravo!

Bellissimo e bravissimo tu!!

wow che bello vedere prodotti italiani a questi livelli, bravi!

Non c'è ne per nessuno. Un bel Moog sopra è festa finita.
Finalmente sono i pianoforti che si adattano ad un organo e non viceversa.
Complimenti.

Ottimo davvero.