SMARTKID ha scritto:
Mi domando (e lo chiedo a voi): la tecnologia in questi oltre 40 anni ha fatto passi da gigante, ........il SUONO originale di quegli strumenti non sara' mai emulato al 100 percento?
Quando si parla di Vintage, VA ecc.
lo si fa (imho) dimenticando la storia degli strumenti musicali.Se parliamo di un Hammond, ci vengono subito in mente i grandi gruppi degli anni 70, o i cloni hammond moderni.
Lo sbaglio sta nel non considerare che
l'Hammond e' nato per clonare qualcosa (gli organi liturgici), e per sbaglio ha finito per diventare uno strumento a se stante che ha caratterizzato il sound di tanti generi (jazz, blues, rock e...)...
Lo stesso dicasi per
il sintetizzatore : era nato per clonare (con i mezzi di allora, cioe' analogici) gli strumenti classici : i violini, i flauti, i fiati ecc.. e non e' un caso che i timbri piu' diffusi dei sintetizzatori siano "analog strings" "analog brass" eccetera.
Poi (sempre per caso) ne son nati dei suoni totalmente nuovi che hanno anch'essi caratterizzato la storia del sound.
Oggi chi ascolta l'ormai ritrito suono di Jump, lo chiama "il suono di Jump", dimenticando che quelli dovevano essere (per chi ha programmato l'Oberheim) dei brass o sezione di fiati!
All'epoca la Hammond investiva soldi per cercare di eliminare rumori e distorsioni dello strumento, perche' considerati "imperfezioni", ed
oggi invece i costruttori ne spendono molti di piu' per cercare di riprodurli.
Era perche' quando nacque il suono Hammond, molti storcevano il naso per i "click", le distorsioni e tutte quelle cose che lo rendevano distante da un Pipe organ liturgico.
Stessa cosa per i synth : chi ha programmato certi suoni (mettiamoci anche il solo di "impressioni di settembre"), voleva fare un flauto e diceva "ok sara' una cosa totalmente diversa dal flauto, pero' mi piace ugualmente".
Pero'
lo si faceva con l'ossessione di non essere riusciti a "clonare" i suoni reali : ci si accontentava perche'
l'alternativa era un orchestra intera, e poi nell'accontentarsi si scopriva che anche quel
suono, cosi' nuovo ed esclusivo era comunque bello.Pero' l'ossessione di clonare non era finita, e si e' andati a cercare di realizzarla nel digitale : ecco finalmente degli archi degni di un orchestra !... stupendi ! :<< butta via l'arp odissey che c'e' il campionatore !...>>
Poi, una volta saziata la fame di suoni "reali", ci e' venuta la nostalgia dei suoni moog, hammond, arp, rhodes, cp70 (che erano tutti cloni dei loro rispettivi strumenti acustici, o tentativi generici di clonazione come i synth !), e ci siamo messi a clonare i moog, hammond ecc.. con cosa? : con i VA..
Il fatto e' che non ci stiamo accorgendo, che il VA a sua volta sta creando nuove sonorita' : ci ossessioniamo (come in passato) a clonare il vecchio (che ha le sue qualita'), trascurando invece le potenzialita' del sound attuale.
E' piu' freddo? : chi se ne frega !, e' un suono nuovo e puo' ispirarmi a generare sound e generi nuovi !.
Tutto questo, dimenticando che anche il liturgico a canne aveva l'ossessione di clonare, e non a caso i suoi registri si chiamavano "flauto, tromba e perfino violino e viola" !.... : il pipe organ, era il primo sintetizzatore della storia, e qualcuno avra' storto il naso dicendo "ma i violini li fa proprio male !"....