@ hindefus
Grande filigroove
Innanzitutto grazie, credo da parte di tutti, per le interessantissime informazioni che ci hai dato. Non so dove tu le abbia reperite ma gradirei che mi dicessi ancora di più perché non mi stanco mai di approfondire questi argomenti (sarò matto in un forum in cui la maggior parte di noi è appassionata di synth più che di piani elettromeccanici).
Nel mio piccolo avevo cercato di ridurre a zero gli acuti ricorrendo all'equalizzatore, l'amp simulator mi serviva per ingrossare e colorare un po' il suono
A questo punto chiedo il tuo parere su alcune cosette:
- visto che la registrazione è stata fatta direttamente dal pre, cosa oggi potrebbe sostituirlo visto che io ho uno stage?
- secondo te è possibile che l'unico intervento sull'equalizzazione sia quello effettuato dal pre?
- Cambiando gli hammertip con quelli più duri non aumenta il campanello? (vedi quello che succede sulle ultime ottave)
- da quello che ho notato io avvicinando i pick-up delle ultime due ottave il campanello aumenta
- ho notato che nel concerto tenutosi al namm quando hanno presentato il mark7 il suono george duke e david benoit è molto simile ed ha uno splendido overdrive che gonfia meravigliosamente il suono sulle ottave medie e ammorbidisce quelle alte. Sono certo che quello suonato da benoit sia un modello senza pre a bordo, come diavolo hanno fatto? cosa usano?
Se uno volesse reinterpretare tutto in chiave moderna, usare dei diffusori attivi o passivi un pre valvolare o a stato solido tu cosa useresti?
Poi altre due cose, conoscevo anch'io quel video del tipo che usa il mojomojo, però c'è anche un pre del suitcase ed un equalizzatore.
Infine complimenti perché hai capito all'istante che il mio non era un overdrive ma tutto era dovuto al microfonino
Edited 17 Mag. 2012 20:55
Punto per punto, per quanto sia in grado...
- Se proprio vuoi il suono del suitcase e hai soldi da spendere, Vintage Vibe ha in listino un ottimo preamp stile suitcase con due impostazioni, quella classica ed una più moderna mosfet
- no di sicuro, il Rhodes di Herbie è sicuramente riprocessato dopo il pre, se non altro dall'eq del mixer API e, come dicevo, tutto il disco è molto colorato (cioè equalizzato in qualche maniera)
- sì, in linea teorica, il campanello aumenta con l'aumentare della durezza dell'hammer tip, ma il suono in questione è molto mutilato su quelle frequenze
- credo che essenzialmente avvicinando i pickup aumenti il volume e la distorsione armonica, il suono si "squadra" un po' (anche qui tieni conto che, con il pot degli alti su 0, certe armoniche restano fuori)
- Benoit usa un ampli (fender twin 65 reissue?) e l'overdrive può provenire da lì, mentre Duke e Lorber usano il pre mosfet dei nuovi Rhodes che probabilmente hanno un comportamento non lineare (cioè distorcono) a settaggi estremi oppure mandano in saturazione lo stadio successivo (finale).
Purtroppo non ho una ricetta precisa per ottenere il suono di Herbie (chi ce l'ha?), soprattutto i pre/overdrive che si trovano normalmente in commercio sono un'incognita, nel senso che sono studiati per la chitarra e lavorano spesso su uno spettro di frequenze non consono al piano.
Se vuoi fare tutto con un paio di oggetti da portare magari anche in live io opterei per uno Hughes&K Tubeman (eq e overdrive) e un pedalino tipo Ehx Stereo Pulsar. Il Tubeman ha un simulatore di ampli interno analogico che, di fatto, taglia parecchio il campanello e, volendo si potrebbe sperimentare con valvole diverse, per diverse risposte...
Conta molto anche lo stato del Rhodes... Grommets nuovi, settaggi corretti, pot e circuiteria bella e saldata bene (non come quella di serie) fanno la differenza (non so se hai mai provato a prendere il suono direttamente dallo spinotto interno: sembra di togliere un velo).
Ciao