Ci sono tante belle esecuzioni di Chopin di svariati e diversi interpreti.
Io, a quelli che hanno menzionato sopra, aggiungerei Cortot (anche se a volte ci sono tante imperfezioni; ma una volta era diverso, l'espressività contava più della perfezione tecnica), molte belle interpretazioni di Horowitz (come ad esempio lo studio op.25 nr.1), le opere per pianoforte e orchestra eseguite da Claudio Arrau, molte belle interpretazioni ci ha lasciato Vera Gornostaeva, e mi piace molto anche la più giovane Kathia Buniatishvili (bellissima secondo me la sua interpretazione della sonata in sib min.)
"Non studiare soltanto "meccanicamente". Sovente la difficoltà non risiede nelle note, ma nel colore del suono o nel dinamismo ... Tutto è possibile sul pianoforte, persino ciò che a prima vista pare impossibile. Basta lavorare con intelligenza." (Ferruccio Busoni)