La... vostra tastiera

Supermario_jazz 23-04-12 13.17
@ SMARTKID
buona domenica a tutti!emo

Questo e' un 3d un po' particolare che volevo aprire da tempo. L'ispirazione mi e' arrivata da un collega musicista che utilizza da parecchio lo stesso set, e in particolare la stessa workstation (una triton pro), con cui ha ottenuto sempre risultati ottimi.. e direi sempre migliori nel tempo. E ci e' legatissimo tuttora.

Mi piacerebbe sapere quanto di voi hanno trovato una workstation , o una tastiera "base" con cui fare tutto, di cui si sono davvero innamorati, al punto da trovare subito feeling nella programmazione, facilita' nel creare suoni, e di conseguenza non se ne sono piu' staccati se non quando la poveretta e' andata in pensione per raggiunti limiti di eta' e di .. spremitura!

Non parlo ovviamente della ws.. migliore. Semplicemente quella che da subito vi ha dato un feeling speciale, che avete sentito vostra dal primo minuto, e che magari nella sua anche non eccelsa qualita' , vi ha consentito di raggiungere il top. E di tenerla con soddisfazione per anni e anni.

Per quanto riguarda me, senz altro questo mi e' capitato con la roland xp50, che nei suoi limiti piu' che oggettivi, ho sentito mia perche' suonava bene, era abbastanza intuitiva, me la portavo davvero dovunque per il peso contenuto, e mi e' dispiaciuto cederla a malincuore dopo 13 anni di gloriosa carriera (ps senza quasi un graffio ne' un tasto o pulsante rotto..).
Con la m3 l'amore e' sbocciato a meta'.. mi trovo indubbiamente bene, ma non posso dire di sentire la "mia" tastiera, forse perche' troppo abituato ai timbri , pur meno buoni , della xp50. O forse perche' un po' piu' complessa per me che non le posso dedicare troppo tempo.

Ad ogni modo... aspetto le vostre esperienze, sono curioso.

emo
Il tuo 3d può sembrare semplice e banale ed invece non lo è, dietro si nasconde un discorso molto piu articolato e ... perverso di quanto possa apparire.
C'è chi una tastiera la usa come MEZZO per concretizzare l'aspetto piu creativo del proprio essere musicista che è conseguenziale alla propria cultura musicale, senza farsi coinvolgere in forme relazionistiche che i produttori di tastiere (e non ) usano sfruttando a proprio favore quell'arma letale che il capitalismo è stato capace di creare e che ha fatto e sta facendo piu danni di dieci atomiche messe insieme:il virus dell'illusione passiva!!
Quindi se la tastiera per te è un mezzo per sviluppare una tua idea (illusione attiva) , allora un triton va piu che bene anzi... avendo dei suoni semplici e non articolati, sarà la tua idea ad avere piu risalto e quindi un triton lo puoi usare anche per 20 anni senza avere la necessità di sostituirla con un'altra.
Viceversa, quelli infettati da questo virus dell'illusione passiva gestita dal capitalismo (in questo caso i produttori si tastiere), sento la necessità (chiamata anche gas) di cambiare una tastiera all'anno.
Crosfader 23-04-12 13.58
Io mi sto trovando bene con MOX 8 sia in studio che in live.

Si trasporta bene, ha molti timbri di qualità , su ogni preset ci smanetto parecchio e alla fine mi creo delle performances dove metto fino a 4 strumenti in layer.

Nella logica Yamaha, avere poi 4 strumenti in layer non significa obbligatoriamente suonarli tutti contemporaneamente.

Questa caratteristica mi ha fatto innamorare di Yamaha MOX.

In questo modo nella modalità " SOLO " scelgo soltanto uno degli eventuali 4 strumenti preimpostati e salvati nei preferiti della WS.

Così facendo ogni performances è associata ad un brano , e su ogni brano ho fino a 4 strumenti da poter gestire a mio piacimento, mettendo in " mute " al volo ciò che non mi interessa in certi punti del brano.

Inoltre ha una scheda audio al suo interno e posso quindi gestire fonti audio esterne con un fader audio dedicato.
Quindi una master collegata ad un pc diventa comodissima, considerato il fatto che il pc stesso è collegato a MOX come scheda audio.

Come qualcuno ha giustamente detto un prodotto pensato su questa logica non emoziona ma ti permette di lavorare agevolmente!emo
vansys 23-04-12 14.50
Vorrei spezzare una lancia in favore del concetto di "emozione"........

Una WS non emoziona mentre un Hammond si?.............

Scusate ma a me M3 emoziona, sempre....... Questo perché conoscendola, sperimentando, sbagliando, sono arrivato a conoscerla bene per le mie esigenze (... il Sequencer ad esempio non l'ho mai usato...) e quindi riesco in breve a farle fare ciò che ho pensato...

Questo mi emoziona poiché seppur si parli di una WS siamo diventati simbiotici nel fare musica e quindi trovo svilente pensare che uno strumento sia emozionante o meno per la sola sua natura.

Piccolo OT......emo
AleKey 23-04-12 15.12
Io la pace dei sensi l' ho trovata con l'accoppiata tutt'ora in mio possesso. NE3+JUNO-Di. Due strumenti semplici ed immediati e con una qualità generale dei suoni ECCELLENTE. Per il feeling con la programmazione il JUNO ed IO parliamo la stessa lingua grazie ad un editor bestiale che miha permesso di creare tutte le performance che utilizzo nei due gruppi in cui suono. VERSATILITA' dunque unita al peso piuma dei due strumenti.
Crosfader 23-04-12 16.46
vansys ha scritto:
Vorrei spezzare una lancia in favore del concetto di "emozione"........

Una WS non emoziona mentre un Hammond si?.............

Scusate ma a me M3 emoziona, sempre....... Questo perché conoscendola, sperimentando, sbagliando, sono arrivato a conoscerla bene per le mie esigenze (... il Sequencer ad esempio non l'ho mai usato...) e quindi riesco in breve a farle fare ciò che ho pensato...

Questo mi emoziona poiché seppur si parli di una WS siamo diventati simbiotici nel fare musica e quindi trovo svilente pensare che uno strumento sia emozionante o meno per la sola sua natura.

Piccolo OT......emo



Si Ivan hai ragione!
Le WS non devono essere sinonimo di non emozione!
Sono macchine spesso pensate per fare bene un pò tutto e non eccellere in qualcosa!

Così come al contrario ci sono strumenti dedicati ad una specificità e non dicono davvero nulla!!!

A parte che.. le emozioni ce le creiamo noi stessi in musica, unendo il nostro pensiero alle nostre capacità !!

Se vogliamo fare una metafora automobilistica, chi ha detto che una monovolume non può EMOZIONARE ? emoemoemo
Edited 23 Apr. 2012 14:48
slash 23-04-12 18.08
Io penso che la "familiarità" con una tastiera il feeling di cui parli sia dovuto a tante componenti:
la prima è sicuramente la "filosofia" della macchina...se uno ha suonato korg per 10 anni non ha grandi difficoltà ad approcciare da subito una m50 piuttosto che una kronos e così immagino anche per gli altri marchi.
Poi il genere, il proprio ruolo di musicista (band - compositore - pianista ecc...) ...non si può generalizzare e tutti gli interventi in un thread come questo vanno presi per quello che sono... per la soggettività dell'esperienza che ciascuno esprime attraverso le proprie scelte.
tonybanks 23-04-12 18.40
Per le cover che devo fare (che mi appassionano tantissimo), vado molto bene con Oasys, per facilità d'uso, tastiera (synth 76), suono.
Andavo benone anche con triton e triton extreme, ma con Oasys è veramente un'altra cosa.
Potrei pensare a Kronos in versione 61, perchè più leggero e compatto, magari aggiungendo un'altra tastiera (master 61, con tasti waterfall) per ovviare all'estensione limitata ed all'assenza dei pad "fisici".
Però Korg non monta più quelle belle tastiere Yamaha, un pò rumorose ma ottime da suonare e Kronos ha qualche minus rispetto ad Oasys in quanto a connessioni I/O e la costruzione è meno accurata.
Peccato perchè ci sono delle espansioni interessanti.
Resto con quel che ho.
anonimo 24-04-12 02.04
In questo forum ho sempre sostenuto che la tastiera perfetta non esiste.
Ho sempre avuto la percezione che i costruttori si siano concentrati per migliorare alcuni aspetti, trascurandone altri volutamente, perche' senno' una volta fatta la tastiera perfetta, il mercato si sarebbe fermato per ovvi motivi.

Cosi' tra le varie che ho avuto tra le mani :

c'era quella che faceva dei synth stratosferici, dei begli orchestrali e degli organi stupendi, ma crollava sui pianoforti e su altri strumenti. Poi magari aveva anche una meccanica che non era granche'.

Poi c'era quella che faceva dei pianoforti decenti (per l'epoca belli), degli orchestrali decenti, ma sui synth si sedeva tirando fuori suoni chiusi e poco brillanti. Aveva una meccanica perfetta, una versatilita' d'uso per il live ecc, ma sui synth davvero si sedeva.

Forse il sintetizzatore che piu' di tutti era completo sia come meccanica, che come suoni di vario genere era il k2661 : peccava un briciolo (ma poco un briciolo) di versatilita' sul live, pero' per il resto e' stato lo strumento che aveva meno lacune di tutti.

Adesso lo strumento che davvero mi da tante soddisfazioni, e che vorrei fosse riprodotto con le stesse caratteristiche in formato workstation, e' il Clavinova CVP407.

Qualcuno storcera' il naso perche' anche lui non e' completo (sui synth non e' per nulla competitivo.

Pero' (per i miei gusti) ha degli orchestrali stupendi, il pianoforte non si discute, ha una buona emulazione di organi con drawbars e quant'altro, ma soprattutto ha un software che consente di gestire la macchina in modo completo : e' la masterkeyboard piu' completa che io abbia mai visto (per dirne una).

Se facessero la versione synth workstation, mi fregherebbe ben poco delle lacune sui suoni di synth, perche' comunque oramai sono dell'idea che il setup ideale dovrebbe avere un piano digitale, una workstation tutto fare, ed un sintetizzatore VA.

La mia ipotetica versione synth del clavinova da sola eccelle per tutto cio' che e' riproduzione del timbro acustico, e nel live non farebbe sfigurare su nessun suono.
Abbinata ad un bel VA, colmerebbe le lacune dei suoni di sintesi e con sole due tastiere (anche in casa ovviamente) si avrebbe una vasta rosa di suoni ricchi per ogni genere musicale.

Ovviamente in casa tutto questo ce l'ho gia', ma il clavinova non e' trasportabile.

Qualcuno obiettera' sul fatto che ci sono gia' i motif e le tyros.. pero' non sono la stessa cosa.

Su motif gli orchestrali sono meno presenti, ed i synth piu' ricchi ma il pianoforte ad esempio non e' di livello clavinova.
Sulla tyros il rapporto si rovescia a favore degli orchestrali e a dispetto dei synh, poi c'e' la tastiera che e' di un solo formato..

Come vedete i costruttori fanno bene i loro conti per far si che un solo strumento non possa fare davvero tutto.

In ogni caso la mia configurazione con Clavinova al centro, ed i VA (ma anche qualche wk tuttofare in formato rack) consente di avere tutta la tavolozza che mi serve.

Ovviamente la mia e' una visione centrata su necessita' personali, decisamente fuori norma e non pretendo che sia condivisa ampiamente, anzi mi aspetto che molti storcano il naso.
L'importante e' che dopo anni dove avevo sempre buchi di qualcosa che mancava, oggi possa dire che quando voglio fare un brano di qualsiasi genere, ho sempre gli strumenti giusti per realizzarlo.

kaiman.
zaphod 24-04-12 13.53
Thanks a Smartkid per l'iniziativa e per i numerosi spunti di riflessione!

Dunque: la mia tastiera "storica" con cui ho fatto miriadi di cose è (stata) una TECHNICS KN 2000! Un arranger! Però ci ero proprio entrato in sintonia e mi ci programmavo suoni (notevole la capacità di sintesi, per essere un arranger di 15/20 anni fa) mi ci facevo basi per studiare (una sorta di Aebersold), ecc.
Dal vivo ci ho suonato Doors, Rhythm & Blues, Jerry Lee Lewis... quando avevo 15 / 20 anni non ero schizzinoso come adesso emo (intendo per i suoni e per la meccanica)
Mi ha lasciato proprio un vuoto.

Quando sono cresciuto... beh, il mio cavallo di razza è diventato il Nord Electro 2. Quando l'ho comprato mi sentivo onnipotente, con quei suoni vivi sotto le dita. Ora non ho più nemmeno quello, però!

e veniamo ai giorni nostri con una riflessione che ha sorpreso pure me:
Oggi, lo strumento che più mi dà soddisfazione come immediatezza d'uso, versatilità, suoni, è... l'iPad.
Attenzione, non sto dicendo che ha i migliori suoni del mondo (sennò che mi terrei a fare CP1 e KeyBduo?), anzi non ho ancora trovato tra le app un pianoforte decente, voglio solo dire che è un buon compromesso tra capacità sonora e facilità di utilizzo.
Azzardo una previsione? Tra qualche anno avremo un tablet che si pappa i 9 motori di sintesi della Kronos come se niente fosse... emo
Edited 24 Apr. 2012 12:38
garubi 24-04-12 14.33
La workstation che mi ha dato più feeling e soddisfazioni?
Roland XP-80.
E' ancora qui, in "studio" (eh avercelo emo): si muove poco (pesa!) ma è ancora ok per buttare giù le idee, arrangiare e, perchè no (ok spendaccioni, inorridite)... preparare qualche base.
Mai avuto nessun problema nè software nè hardware, espansa con qualche card quando serviva (e quando i soldi lo permettevano).
Insomma è la mia fidata tuttofare pronta per ogni battaglia.

e, a proposito di emozione: quando l'ho presa è stata la mia prima tastiera "importante"... beh workstation o no... c'è satata anche tanta emozione emo

Stef.
Edited 24 Apr. 2012 12:35
Anthonyo 24-04-12 16.26
Bontempi ministrel, tutta la vita.emoemoemoemoemo
Friend74 24-04-12 16.52
@ garubi
La workstation che mi ha dato più feeling e soddisfazioni?
Roland XP-80.
E' ancora qui, in "studio" (eh avercelo emo): si muove poco (pesa!) ma è ancora ok per buttare giù le idee, arrangiare e, perchè no (ok spendaccioni, inorridite)... preparare qualche base.
Mai avuto nessun problema nè software nè hardware, espansa con qualche card quando serviva (e quando i soldi lo permettevano).
Insomma è la mia fidata tuttofare pronta per ogni battaglia.

e, a proposito di emozione: quando l'ho presa è stata la mia prima tastiera "importante"... beh workstation o no... c'è satata anche tanta emozione emo

Stef.
Edited 24 Apr. 2012 12:35
Anche per me la XP-80 è stata la prima tastiera importante ed è rimasta dopo 15 anni ancora nel mio setup.
L'approccio iniziale non è stato dei migliori, ma una volta capito il meccanismo è stata una continua scoperta di funzioni che mi hanno permesso di fare tutto quello di cui ho avuto bisogno.
gig69 27-04-12 05.56
Roland XP80 anche per me,l'ho usata per 6 anni in live ,ho avuto spesso all'epoca la tentazione di cambiarla per passare ad una workstation con campionatore ma poi la sua efficacia e semplicità vinceva ,l'ho affiancata ad altre tastiere e workstation come l'Equinox,la S3 turbo,il MotifEs ,il Triton e la Roland VR760 ma lei restava un punto di riferimento solido nel setup. Poi il tempo passa e l'ho finalmente data via, adesso non mi manca per niente ovviamente ;)
alex333 27-04-12 23.07
Korg 01W/pro...davvero bella :o)
fab82 28-04-12 01.41
Mah.....Andrò contro corrente, ma io non mi staccherei mai dalla mia piccola TR 73.
Mi direte che come potenzialità non ha nulla a che vedere con sua madre TRITON ma per quello che ci ho fatto mi ha dato delle soddisfazioni uniche che con nessun'altra ho ricevuto.
Pensare che ci ho registrato un disco dove l'ho sfruttata per Pad, Synth e Orchestrali e nelle recensioni anche su riviste specializzate nel genere Progressive, mi hanno fatto plausi per i suoni di tastiera.
Nei live poi come Master mi ha praticamente facilitato tantissime situazioni piuttosto complicate.
Sarà che mi accontenterò di poco ma questa è la miglior tastiera che abbia mai avuto finora. (Anche se 5 giorni fa ho comprato il Nord Stage emoemo).
Gnomiz 28-04-12 18.50
La mia tastiera è la Yamaha PSR 3000.

Motivi?
Tantissimi styles anche in rete, suoni ancora eccellenti dopo anni di utilizzo, velocità nel caricare quello che occorre caricare, tanto software in rete per fare anche quello che la tastiera non potrebbe fare.

Difetti: mancanza di un software fornito con la macchina per creare style da midifile, mancanza di funzioni come half bar per dimezzare la durata del fill in, oppure la bass inversion su un tastino apposito per fare a prendere al basso la nota più bassa dell'accordo impostato, mancanza della funzione di ritardando/accelerando per aumentare o diminuire la velocità di uno style, mancanza del lettore mp3, aspetto da giocattolo nonostante la professionalità della macchina.

A tutt'oggi un ottimo acquisto, tanto è vero che sulla mia prima mi si è rotto lo schermo e me ne sono comprata un'altra!emo

DEl resto
lapopat 03-05-12 13.08
nel lontano 1994 mi innamorai della gem s2 turbo.. l'ho avuta per 17 anni poi s'è "squagliata"..peccato.
c'ho fatto di tutto.. in generale a primna vista sembrava un pò complicata ma, vuoi pure l'ausilio di un manuale di utilizzo che ti spiegava pure con quale dito e di che mano premere il tasto di accensione, si entrava subito nella logica del suo funzionamento e ci facevi di tutto (campioni, sequenze, programmi a 16 parti senza limite di creatività..). Poi nel 2003/4 le ho affiancato una yamaha s90: all'inizio laboriosa (anche perchè il manuale non è il massimo - da' troppe cose per scontate) ma poi capita finalmente la logica yamaha vai da dio..e cmq mi ricordo quando la provai nel negozio.. ero andato per sfizio..non ero intenzioanto a comprare nessuna trastiera.. ci misi le mani su qualche minuto e poi dissi tra me e me: Tu Devi Essere Mia...sapevo che c'averi fatto anche le patatine fritte.. ed infatti oggi che la uso al 95% del suo potenziale confesso che le patatine fritte fatte con la S90 sono davvero ottime.
SMARTKID 03-05-12 13.21
@ fab82
Mah.....Andrò contro corrente, ma io non mi staccherei mai dalla mia piccola TR 73.
Mi direte che come potenzialità non ha nulla a che vedere con sua madre TRITON ma per quello che ci ho fatto mi ha dato delle soddisfazioni uniche che con nessun'altra ho ricevuto.
Pensare che ci ho registrato un disco dove l'ho sfruttata per Pad, Synth e Orchestrali e nelle recensioni anche su riviste specializzate nel genere Progressive, mi hanno fatto plausi per i suoni di tastiera.
Nei live poi come Master mi ha praticamente facilitato tantissime situazioni piuttosto complicate.
Sarà che mi accontenterò di poco ma questa è la miglior tastiera che abbia mai avuto finora. (Anche se 5 giorni fa ho comprato il Nord Stage emoemo).
ma la TR non ha 76 tasti?..

emo
tsuki 03-05-12 14.10
D50,ed XP80.Le usavo assieme ,per anni.Quando sento alcune registrazioni di allora,sento delle timbriche da rizzarsi i capelli...Avevano molte limitazioni rispetto a questi mostri di oggi,ma per suonare...Che pacca,ragazzi!!!emo

P.S. per SmartKid:si',la Tr ha 76 tasti,ed anche lei mica scherza come suoni...
Edited 3 Mag. 2012 12:19
michelet 03-05-12 14.27
@ SMARTKID
ma la TR non ha 76 tasti?..

emo
C'è la versione a 61, 76 e 88 note