@ donnye
La suonabilita' su pianoteq 4 c'e' tutta,le ottave alte dal do centrale in poi non mi convincono molto,le trovo troppo sottili e poco incisive.
Continuo a preferire,almeno per il momento i vst a campioni soprattutto per il dettaglio e la fedelta'.
Ultimamente ho apprezzato molto i verticali della imperfect sample(di cui ne sono diventato possessore)che a mio avviso sono stupendi e il white baby grand(bellissimo anche lui)sempre della medesima casa.
IMHO.
Edited 18 Apr. 2013 21:31
Anch'io su suggerimento di un amico ero partito a razzo per acquistare Pianoteq4.
Poi quando ho ascoltato le demo, mi sono ricreduto.
Se da un lato è vero che i pianoforti virtuali basati su campioni non fanno altro che passare senza soluzione di continuità da un sample all'altro, secondo la dinamica inviata dal controller, dall'altro il physical modeling di Pianoteq non ha questo limite, perché calcola matematicamente TUTTE le fasi transitorie da una dinamica all'altra, dal pianissimo al fortissimo.
I pianoforte virtuale a campioni è comunque un compromesso perché suonando, ad esempio, una dinamica di 83, verrà riprodotto o un campione a 90 leggermente più piano oppure uno da 80 leggermente più forte
dal momento che
non esiste il campione a dinamica 83.
Invece Pianoteq calcola con il suo algoritmo un suono che abbia la dinamica esattamente corrispondente a quanto inviato dalla tastiera di controllo.
Tuttavia le demo che ho ascoltato non mi hanno convinto, pur essendo partito con tutte le buone intenzioni.
Per ora preferisco Synthogy Ivory II nella versione Boesendorfer 290.