cripton ha scritto:
Se i suoni che cerchi li trovi in un expander cazzo te ne fai di un vst ? e viceversa , molto difficile trovare un expander che suona come un vst...
cripton ha scritto:
Meglio non innamorasi troppo dei vst, sono come le puttane:ti voltano subito la faccia,appena le hai pagate e usate....
....poi sn io quello volgare e maleducato.......
cripton ha scritto:
Usare il pc per "pilotare" 14 vst e 29 vsti contempraneamente ti crei solo confusione e un probabile crash del tutto. Meglio non innamorasi troppo dei vst,
bah, i soliti commenti che lasciano il tempo che trovano, ci sono compositori che lavorano oramai quasi al 100% con il computer, vedi ad esempio i compositori di colonne sonore e ne conosco qualcuno, cè chi lavora con un mac pro 12 core, 16 giga di ram, e 4 hard disc con tera di campioni orchestrali e non, e compone le proprie musiche usando logic per esempio, o digital performer (o quel che vuoi) e 40 istanze di vst instruments tipo PLAY o Vienna, e ci lavora alla grande!
un tempo si aveva una torre con 8/10 campionatori S760 o AKAI (vedi x esempio Zimmer, che cmq li usa ancora), poi si è passati a due pc in rete con sistemi gigastudio (ancora in uso oggi), e per ultimo a macintosh potentissimi con Logic e tonnellate di giga di campioni.
ripeto non è sbagliato ne giusto lavorare solo con i vst o solamente con l'hardware, dipende dalle proprie esigenze sia mentali che pratiche, e sicuramente anche dal tipo di lavoro!
è palese infatti che sarebbe alquanto stupido oggi affidare a un expander "datato" a livello tecnologico cio che sarebbe piu pratico e valido fare con un vst, le librerie roland per esempio su XV5080 o Fantom, come la WORLD, con 64 mega di suoni etnici, piuttosto che un AKAI S5000 con svariate librerie su cd di suoni dal mondo, sono ancora belli per carità e validi, ma non possono essere paragonate a pacchetti come EW SILK, RA, GISPY, piuttosto che MOTU ETHNO2, dove si hanno 40 giga di suoni etnici registrati a 24 bit e direttamente integrati nel computer, basta sentire due demo per rendersene conto della profondità di questi nuovi campioni di ultima generazione, e lo stesso vale per i suoni orchestrali della Vienna, se padroneggiati bene (sono centinaia di giga di articolazioni) nessun expander con schede orchestrali tipo fantom xr o un kurzweil pc3k possono minimamente pensare di competere con un simile avversario, è una questione di quantità e qualità, purtroppo avere a disposizione 500 giga o 64 mega nel campionamento fa una bella differenza se sai usarlo, perchè ti consente di registrare ogni singola nota senza loop o artefatti e con una profondità e neutralità impressionante, grazie anche alla totale assenza di compressione dei dati che serve invece per forzare la memoria limitata tipica dell'hardware, le schede roland per esempio sono registrate a 32Khz/18 bit, e compresse in 64 mega, mentre le librerie orchestrali nuove su vst, quelle belle, sono registrate a 96Khz/24Bit senza alcuna compressione e senza compromessi in termini di memoria, niente loops o trucchi per risparmiare la memoria.
invece, ci sono suoni per i quali secondo me l'hardware sarà quasi sempre in vantaggio, non per ultimo un vero synth analogico....io non rinuncerei mai al mio voyager e al mio tetra, ma nemmeno all'MS20 reale (nn virtuale), mentre potrei forse rinunciare per certi suoni a un nord lead 2x e usare il reaktor, sebbene suonino diversi.
Edited 26 Mar. 2012 19:45