Piano mono o stereo nel live

MarcoC 20-03-12 11.29
Io ho notato che alzando un po' i medi il piano prende molto più corpo.
E' una regolazione che preferisco rispetto all'aumento dei bassi perchè i pianoforti Yamaha hanno sempre dei bassi abbastanza profondi.
Di solito sul mixer tengo i bassi flat o alla peggio li aumento di 1/2 tacchettina, do un po' di medi, tipo 2 tacchettine o 2 e 1/2 in più e una tacchetta di alti.
Così mi trovo abbastanza bene, o comunque mi sono convinto di trovarmi bene perchè altrimenti esci pazzo emo
Ah ultimamente sto togliendo il reverbero interno del pianoforte sia sul CP33 che sul CP5 e se proprio il suono è troppo asciutto gli do un filo di reverbero dal mixer.
Aspetto comunque di provare tutto sul nuovo impianto.
maxpiano69 20-03-12 11.35
MarcoC ha scritto:
Così mi trovo abbastanza bene, o comunque mi sono convinto di trovarmi bene perchè altrimenti esci pazzo emo


Sante parole! emoemo
MarcoC 20-03-12 12.17
Il problema è che se hai l'orecchio e le mani abituati al pianoforte ed alla sensazione sia acustica che fisica del suonare il pianoforte, non troverai mai una soluzione ai problemi dei pianoforti digitali.
Purtroppo secondo me non sono gli strumenti digitali ad avere dei problemi (o almeno gli strumenti di un certo livello), siamo noi pianisti a volere da loro cose che non possono darci.
imola22000 20-03-12 13.02
no Marco non è proprio così.

Si, è vero che il piano acustico resta sempre un'altra cosa e sono pienamente daccordo con te.

Qui si discuteva proprio del digitale.

.... parentesi : (e non del NordElettro o nord stage e dei loro paramentri ) emo

ma in generale sul suono di piano acustico di qualunque strumento digitale attuale.

quindi per rientrare in argomento
cioè quando si studiano i brani per il gruppo in cuffia, o semplicemente si suona in cuffia, il timbro piace moltissimo
(almeno a me) , sta di fatto che quando si suona su un impiantino in sala prove il piano non è lo stesso.

io sono convinto che è la pura stereofonia che su un qualsiasi impianto non si potrà mai apprezzare come in cuffia ( o con due buone cassa ai lati del piano)

Mi ripeto, in cuffia il suono (originale o modificato) eguaglia quello del disco (pressochè identico) e lo apprezzi e ti diverti e sei soddisfatto dello strumento, "è proprio bello sto' piano!!! "
poi quando ti sposti in sala ..... ti si spezzano le gambe

La base suona bene mentre il tuo suono (che in cuffia è uguale) risulta insuonabile

diversamente il suono MONO sia in cuffia che su un impianto risulta pressocchè uguale

Oggetto della domanda era : ma è proprio difficile realizzare/campionare un buon suono di piano MONO ? che è quello che rispecchia la realtà nella maggior parte dei Live ?
(e non mi riferisco agli stadi o grandi piazze)

e perchè i rodhes o i piani elettrici in generale rendono? ..... forse proprio perchè solitamente sono campioni Mono , no?

magari forse non ho capito nienteemo


carmol 20-03-12 14.54
imola22000 ha scritto:
io sono convinto che è la pura stereofonia che su un qualsiasi impianto non si potrà mai apprezzare come in cuffia

Tu sei convinto che è questo ?
Secondo me no.
imola22000 ha scritto:
Oggetto della domanda era : ma è proprio difficile realizzare/campionare un buon suono di piano MONO ? che è quello che rispecchia la realtà nella maggior parte dei Live ?
(e non mi riferisco agli stadi o grandi piazze)

Ma guarda che il suono mono ce l'hai,
basta che colleghi solo l'uscita sinistra
ad un canale mono, ed hai il tuo bel pianoforte rigorosamente MONO.
imola22000 ha scritto:
e perchè i rodhes o i piani elettrici in generale rendono? ..... forse proprio perchè solitamente sono campioni Mono , no?

No, perchè i piani elettrici sono fatti per suonare
attraverso altoparlanti...
Edited 20 Mar. 2012 13:55
MarcoC 20-03-12 16.57
Io penso che in cuffia esce bene perchè il suono ti "avvolge" la testa, ti arriva direttamente nelle orecchie ed attutisce un po' quella sensazione di "estraneità" che si ha quando il suono esce da un impianto.
Se per ipotesi avessi delle cuffie che riesci a sentire ad un volume accettabile a distanza, quindi usate come delle casse, avresti la stessa sensazione che si ha quando il suono esce dall'impianto.
Il vero problema di quando utilizzo un suono di pianoforte acustico, nel mio caso, è principalmente questo . . . la percezione che ho del suono rispetto a quando suono un pianoforte.
Poi sul suono ci si può lavorare, equalizzare, pompare quanto vuoi . . . un campione può essere più o meno reale, può rendere più o meno bene le varie componenti del suono di un pianoforte . . . resta sempre il fatto che sarà estraneo a te ed al tuo strumento.
La prova l'ho avuta utilizzando le casse poste sul pianoforte rivolte verso di me . . . la situazione è migliorata di molto perchè ero "più dentro" al suono come accade quando suoni un pianoforte vero.
Quindi ho deciso di arrendermi e tenermi i suoni più o meno così come sono senza affannarmi troppo.
Tanto mi sono reso conto che dall'esterno, ovvero dalla prospettiva di ascolto del pubblico, la situazione è molto diversa ed il suono che arriva è decisamente migliore di quello che posso ascoltare io mentre suono.
Tutto sta nel rassegnarsi e farci l'orecchio senza sperare di ottenere niente di più di quello che lo strumento può darti.
maxpiano69 20-03-12 17.44
MarcoC ha scritto:
Tanto mi sono reso conto che dall'esterno, ovvero dalla prospettiva di ascolto del pubblico, la situazione è molto diversa ed il suono che arriva è decisamente migliore di quello che posso ascoltare io mentre suono.


Quoto, anche io spesso ascoltando registrazioni fatte dal punto di vista dell'ascoltatore (siano esse con una videocamera on un recorder tipo Zoom H2) mi sono stupito e ho trovato il suono molto più credibile e ben inserito nell'ensemble di quanto non sembrasse a me dalla prospettiva del palco + monitor.

E, per tornare in-topic, io in live uso quasi sempre il mono-mode del Nord Stage, d'altra parte se immaginassi un piano vero posizionato sul palco, dal punto di vista dell'ascoltatore non sarebbe uan sorgente "stereo" ma una posizionata in punto (o una zona più o meno ampia) del panorama sonoro, no?
Edited 20 Mar. 2012 16:47
MarcoC 20-03-12 19.02
Io in prova uso sempre il suono di Mono Piano del CP33, perchè per comodità uso un unico jack.
Alla fine esce bene, sempre tenendo conto delle considerazioni di cui sopra.
Ho fatto tante di quelle serate in cui mi sono letteralmente "intossicato" per come usciva il piano che a volte ho suonato tutto con il rhodes per disperazione.
Da un po' di tempo però ho capito anche un'altra cosa . . . il pianoforte digitale vuole essere "suonato" . . . un approccio timido allo strumento rende il suono moscio.
All'inizio, prima di finire di pagarlo emo , suonavo alquanto leggero per paura di fare danni. Da quando ho pagato l'ultima rata ho iniziato a suonarlo con più energia e devo dire che il suono migliora molto.
Forse questa è l'unica vera analogia con un pianoforte acustico.
Se sei debole il pianoforte suona moscio emo