Cp5 per numa nero: la tentazione resta forte

Rododentro 14-03-12 14.43
Per me l'operazione non ha senso!!! Il CP5 ha una bella tastiera... cosa speri di trovare in più sulla numa? Oltretutto ha anche dei bei suoni di piano e non solo! Per me è solo un insensato impulso compulsivo di comprare qualcosa di nuovo! emo
Edited 14 Mar. 2012 13:43
orange1978 14-03-12 14.48
si è una stupidaggine colossale....hai uno dei migliori stage pianos in circolazione e vuoi prenderti una fredda master senza suoni?

ma va a suonare mona!!! emoemoemo

davvero non ha senso credimi anche perchè saresti schiavo del computer e reason....e a meno che nn compri dei vst pazzeschi dubito otterrai la stessa resa di uno yamaha cp5....mica bau bau micio micio, CIPI CINQUE!

come fai a non studiare con il CP la sera? ti metti in cuffia e studi, oppure colleghi due piccoli monitor, anche uno...e tieni basso!

che speri di trovare di meglio nella numa?
lucabbrasi 14-03-12 14.53
...vendi tutto e prenditi un CP33...emo
vin_roma 14-03-12 15.22
MarcoC ha scritto:
senza offesa ma dire che sembra di suonare uno Steinway a coda mi sembra decisamente esagerato . . .

ovvio, ma comunque la Numa Black è l' unica che mi ha dato la sensazione di tastiera "composta", solida, corsa giusta e soprattutto quel senso di sentire che premendo il tasto "parte" qualcosa, con precisione.
Come con una tastiera di un bel pianoforte a coda nuovo, senza sbrindellamenti e giochi di usura.

Peccato che non suoni.
pentatonic 14-03-12 15.44
quindi - e lo chiedo senza alcuna vena polemica - secondo voi il CP5 suona meglio di Ivory (suonato in standalone, con MacBookPro e Motu ultralite)?
orlando 14-03-12 15.55
C'è poi da considerare, nel caso dei vst, del problema della latenza, che seppur minima, c'è sempre..
pentatonic 14-03-12 15.59
con 11 millisecondi, o anche meno, del problema della latenza mi sono preoccupato davvero pochissimo...


suono da più di trentacinque anni ma non riesco a percepire un ritardo così breve... emo
tsuki 14-03-12 16.10
Volevo dire,a chi propone il CP33,che sicuramente ha una buona tastiera,che come è noto da' qualche problema nella gestione della velocity via midi (e se no' me lo sarei tenutoemo). Riguardo al CP5,stiamo parlando di uno dei migliori piani elettronici in commercio:val la pena cambiarlo? Se poi parliamo di belle dinamiche con tasti lignei,una domanda:mai provato il Kawai MP 10?Per mè è eccezionale.Guarda l'unica ragione per cui uno potrebbe pensare ad una master a quei livelli come la Numa Nero,bella pesantuzza,secondo mè è se ha intenzione di tenersi per un bel po' la dinamica a cui si è abituato,cambiando generatore sonoro man mano che la tecnologia ne sforna di migliori.Ma col CP5 IMHO per un po' di anni uno,come piani,gia' mi pare appostissimissimo.
Edited 14 Mar. 2012 15:11
Jeanlu 14-03-12 18.37
Quindi insomma prevale ancora il partito del "Non ce la farei mai a vedere il CP5".
Secondo voi non avrebbe senso risparmiare 400-500€ per avere una meccanica equivalente se non addirittura migliore (che ripeto, è la cosa che più mi interessa in un pianoforte digitale, tutto il resto anche se importante, viene dopo)?

Boh......c'è anche da dire che trovare una NUMA NERO è impossibile, e quello sarebbe il banco di prova definitivo.


p.s.:
qualcuno in Emilia Romagna che l'ha provata??? Dove?? emo
lifetime 14-03-12 19.06
ma scusa hai un CP5 ma cosa vuoi di più? La tastiera ha la dinamica calibrata cosa che non troveresti nel numa black! Secondo, il numa black non si trova, come mai? Riusciresti mai a venderlo poi e a che prezzo? emo
delmas 14-03-12 23.49
ho provato da poco sia il cp5 che la numa nero. La sensazione delle due tastiere e davvero mooolto diversa. La Numa la trovo "troppo" pesante. Mi sembra quasi si faccia fatica a suonare. Poi, a mio avviso, ha la corsa del tasto troppo corta. Sembra che uno non riesca ad affondarci dentro la mano. Per contro -l'ho già evidenziato in un altra discussione- riusciva a far suonare il medesimo expander in maniera decisamente migliore che non la vmk 188 plus. Tra l'altro esteticamente è stata un po' una delusione. Il Cp5 m'è sembrato decisamente più morbido ed amichevole. Mi sembra accogliere la mano. Come se avesse una sua elasticità interna. Se vogliamo, concettualmente più distante da un piano vero, ma -per me- decisamente più piacevole della numa. Volevo dire, infine, che pur nella mia limitata esperienza, trovo che la distanza tra un piano acustico ed uno di natura "elettronica" sia tale da renderli francamente imparagonabili.
orange1978 15-03-12 02.07
è una gran cagata vendere un cp5, punto, fine....

a parte che la meccanica della numa non credo sia superiore, è la classica meccanica pesante da master keyboard e probabilmente poco pianistica.

tieniti il cp, dai retta a un cretino.
Rododentro 15-03-12 02.31
C'è la stessa latenza che ha un qualsiasi strumento hardware... solo che è tutto contenuto in una scatola... ma è la stessissima cosa!
Edited 15 Mar. 2012 1:33
vin_roma 15-03-12 03.32
orange1978 ha scritto:
a parte che la meccanica della numa non credo sia superiore, è la classica meccanica pesante da master keyboard e probabilmente poco pianistica.

Non ho mai approfondito molto il Cp5 che comunque apprezzo (provato molto, sì, ma da Cherubini...), mentre la Numa Black l' ho quasi sfondata!

La Numa Black non è per tutti, ovvero, se non sai sfruttarla è inutile possederla.
I tanti aspetti della tecnica pianistica sono preservati: scatto, ripresa sull' inerzia del ritorno, facilità dell' articolazione veloce in punta di dita...cose che certamente tu conoscerai ma che molti altri quì non praticano.

A me è piaciuta molto, più dubbioso nell' interazione con i vst.

La meccanica della Numa Black non ha nulla a che vedere con le altre.


Riporto una recensione di dielle63 del 27 genn 2010 che credo sia un pianista e che io condivido pienamente:

La sensazione al tatto è bellissima: non credo ci sia nulla di più simile ad un acustico. La tastiera è solida e, contrariamente a quanto letto in molte pagine, non è affatto dura (sempre in relazione all'acustico). Immagino che per esercitarsi o per studiare pianoforte questa sia la tastiera che meno di tutte crea delle differenze con un piano vero.

e ancora:

[c]La differenza col kawai MP5 è sia in una maggior durezza sia in un'assolutamente superiore sensazione di solidità.
La tastiera trasmette molta sicurezza. E' precisissima e nei passaggi veloci permette di scandire facilmente tutte le note.[/c]
Edited 15 Mar. 2012 2:33
MarcoC 15-03-12 12.07
Andrò a riprovare questa Numa Black, ora mi avete incuriosito.
Non la comprerei mai perchè preferisco comunque avere uno stage piano piuttosto che master e computer con VST vari, visto che un paio di prove fatte dal vivo con questa seconda configurazione sono state abbastanza deludenti, laddove non problematiche.
Però mi riservo di effettuare una prova più approfondita e vi farò sapere.
Per quanto riguarda la "durezza" della tastiera secondo me è sempre una questione "di mano", ovvero di tecnica.
Non ho mai trovato nessuno stage piano la cui tastiera dia la stessa resistenza del mio verticale.
Anzi vi dirò che in questo periodo che ho ripreso a studiare tecnica in un certo modo, trovo il CP33 sempre più morbido.
vin_roma 15-03-12 12.50
MarcoC ha scritto:
Non la comprerei mai perchè preferisco comunque avere uno stage piano piuttosto che master e computer con VST vari, visto che un paio di prove fatte dal vivo con questa seconda configurazione sono state abbastanza deludenti

E' per lo stesso motivo mio, per registrare pure pure ma dal vivo così il feeling te lo perdi.

Peccato!, perché è una gran tastiera.

Ma con un modulo sonoro interno no?
orange1978 15-03-12 13.39
ripeto...per l'ennesima volta.

non è solo la meccanica il problema, è anche l'interazione tra meccanica e generatore sonoro che conta.

il cp yamaha esce di fabbrica per fare il pianoforte, gia rodato e testato, mentre una numa esce come master, ma la capacità di comunicare efficentemente con un generatore di suono dipende dal generatore stesso, non solo dalla master!

occorre collegargli un ottimo vst con una scheda audio a bassissima latenza per sfruttarla a dovere, altrimenti è inutile.

ora dico io, se si ha a disposizione uno strumento pregiato come cp5, con una meccanica di primissimo livello, gia testata per pilotare al meglio i suoni interni di qualità, ma che cazzo serve cambiare? non stiamo parlando di un casio, parliamo di un cp5.

non crederti che la tua tecnica sulla numa migliori di molto, sempre di una merda elettronica si tratta, voglio dire, le vere differenze di "studio" le hai ovviamente lavorando sul suono, e quindi inevitabilmente su un piano acustico a coda o verticale.

per leggere, fare qualche esercizio, memorizzare musica, insomma fare le cose piu di routine, un cp5 è uno strumento formidabile, perchè andare a complicarsi la vita dico io.
questo poi non sostituisce le cadute, e gli esercizi pianistici che devono essere fatti sullo strumento acustico.

Edited 15 Mar. 2012 12:40
MarcoC 15-03-12 13.58
Concordo!
vin_roma 15-03-12 17.51
orange1978 ha scritto:
non crederti che la tua tecnica sulla numa migliori di molto, sempre di una merda elettronica si tratta,

Hai già detto che non conosci questa tastiera però ti permetti comunque di giudicarla con fare (come al solito) di chi si fregia di aver capito tutto, di chi si prende la paternità della parola fine.
Ti faccio tanto di cappello quando esprimi concetti elevati e da te conosciuti e digeriti ma in questo caso non sai di cosa stai parlando.
Ripeto, e concordo con te, che studiare a certi livelli su un pianoforte vero è perentorio, ma la Numa Black è quella che più di tutte le altre si avvicina al feeling di un coda, ma non è un coda, certo!
la Black non fa migliorare la tecnica ma chi è esigente riguardo certi "tocchi" trova la risposta più soddisfacente che un digitale può dare.

A conti fatti è, nel complesso, certamente vincente il Cp5 ma solo per somma di vantaggi, al solo livello di tastiera, tale è la Numa Black, la differenza c' è.
Edmond 15-03-12 18.01


io sono "ignorante" in fatto di meccaniche pesate perchè non sono pianista. Ma ho avuto modo di provare ed usare lungamente sia CP33 che CP5 che Numa Nero, e francamente da "ignorante" quale sono, sulle meccaniche pesate la mia sensazione è stata nettamente a favore della Numa .

ma non c'è proprio paragone a mio avviso sulla meccanica del CP5 e della Numa.

sempre, a mio avviso.emo