Meglio pesata o waterfall?
Fabright ha scritto:
Io ho trovato il giusto compromesso con una Waterfall,quella del NS
Io ho trovato il giusto compromesso con una Waterfall,quella del NS
Che è appunto quello che dicevo io all'inizio. Anche io con la waterfall della Nord mi trovo bene. E il piano volendo lo si può suonare. Stesso discorso per una semipesata, avevo anche io una Roland e ci si poteva fare più o meno tutto, certo con qualche limite forse. Ma ci si può lavorare. Invece una pesata per me è molto più limitata ai pianoforti. difficilmente la si può considerare una tastiera "generica". E' vero, con la waterfall non hai di certo lo stesso feeling che hai su un piano acustico vero... però se devo essere sincero (e ora vai di insulti 
) non ho trovato mai una tastiera pesata che mi desse il piacere e la sensazione di un pianoforte. Lo dico perchè, boh, forse non ho cercato molto io, ma moltissimi sembrano entusiasti! Eppure anche le tastiere pesate considerate buone a me sembrano dei compromessi... Ripeto, forse è solo colpa mia che non ho cercato abbastanza, dato che non mi interessa, e che non le ho provate come si deve... però boh
Pianolaio concordo con te! E' un pensiero che m'è venuto più volte: lascia stare la pesata -mi dico- tanto non è un pianoforte, non lo sarà mai. Ma un minuto dopo cominciano a venirmi incontro altri pensieri del tipo: sempre meglio che niente...........hai le dita che soffrono a non avere qualcosa di consistente sotto i polpastrelli.....ecc. ecc.
Tengo però a precisare, giusto per la chiarezza della discussione, che il problema che mi faccio NON RIGUARDA L'ORGANO. Non è uno strumento che adopero molto. Piuttosto uso molto librerie orchestrali che richiedono approcci di tasto trai i più svariati...........non vorrei trovarmi a non poter più storpiare un brano con una bella sezione di violini strappacuore
Tengo però a precisare, giusto per la chiarezza della discussione, che il problema che mi faccio NON RIGUARDA L'ORGANO. Non è uno strumento che adopero molto. Piuttosto uso molto librerie orchestrali che richiedono approcci di tasto trai i più svariati...........non vorrei trovarmi a non poter più storpiare un brano con una bella sezione di violini strappacuore
delmas ha scritto:
sempre meglio che niente...........hai le dita che soffrono a non avere qualcosa di consistente sotto i polpastrelli.....ecc. ecc
sempre meglio che niente...........hai le dita che soffrono a non avere qualcosa di consistente sotto i polpastrelli.....ecc. ecc
Certo! E' anche vero che spesso questo peso sotto le dita è un po' innaturale a mio parere.
delmas ha scritto:
NON RIGUARDA L'ORGANO. Non è uno strumento che adopero molto. Piuttosto uso molto librerie orchestrali che richiedono approcci di tasto trai i più svariati
NON RIGUARDA L'ORGANO. Non è uno strumento che adopero molto. Piuttosto uso molto librerie orchestrali che richiedono approcci di tasto trai i più svariati
Io ho parlato subito dell'Hammond perchè tu hai chiesto specificatamente di una Waterfall, che è la tipica tastiera di un organo, la cui definizione riguarda la FORMA del tasto e non il suo PESO. Forse la tua domanda si riferiva alla differenza fra le pesate e le semipesate o alle synth action... E fra queste esistono semipesate o synth action più o meno dure per esempio! Comunque il consiglio è di non aver fretta! Trova due tastiere di tuo gradimento, fra le pesate e non, e passa più tempo possibile in negozio a provarle prima di fare l'acquisto!
Pianolaio ha scritto:
Forse la tua domanda si riferiva alla differenza fra le pesate e le semipesate o alle synth action
Forse la tua domanda si riferiva alla differenza fra le pesate e le semipesate o alle synth action
chiedo venia per la palese ignoranza
