@ jacus78
ragazzi......esiste il dono dell'orecchio sanremese, è più raro dell'orecchio assoluto.
quindi, visto che:
1) io l'orecchio sanremese non ce l'ho
2) le canzoni in gara sono come dice qualcuno "deboli"
3) è tutto controllato dal televoto di maria de filippi
4) mi è giunta anche voce che per essere tra i concorrenti bisogna pagare
5) è una grossa presa per il culo
concludo dicendo che:
potrebbero risparmiarsi tutto lo sperpero di soldi che gira intorno al teatro ariston, considerato anche i tempi che corrono....mi sembra che presentatori, organizzatori e tutti quanti, vogliano far sembrare "grande" uno spettacolo che di "grande" ha solo il portone d'entrata.
(i musicisti dell'orchestra no....quelli sono bravi.)
Dici benissimo!
Salvatore Accardo proprio oggi in un'intervista a skytg24 ha descritto la situazione musicale italiana.
Da un lato abbiamo pagliacciate come Sanremo, gli sperperi, l'inutile.
Dall'altro tutta una serie di grandi istituzioni musicali che vanno via via chiudendo per mancanza di sussistenza.
I giovani musicisti italiani non vengono tutelati in alcun modo, tuttavia quei pochi che riescono ad affermarsi nel mondo lo fanno a spese proprie e a costo di sacrifici enormi.
Che futuro è possibile a queste condizioni? Riflettiamoci seriamente.
Vogliono un'Italia di giovani precari nei call-center, schiavi in fabbrica, morti di fame barattabili per pochi euro.