@ giosanta
Io frequento da molti, tanti, troppi, anni sia il mondo audiofilo che quello musicale (anche se di questo non sono diretto artefice) e, perdonami la sincerità, sono convinto che esista un preciso rapporto tra la scarsa attenzione che si pone al suono riprodotto (chiamiamola Hi Fi, ma a rigore non significa nulla) e certe brutture sonore attualmente in voga, sia nei contenuti che nei suoni (ed anche qui la relazione è assolutamente non casuale).
La “cultura” del suono è unica, cambiano solo gli strumenti, indipendentemente dal fatto che si sia al di qua o al di la della registrazione.
Non è necessario dissanguarsi per godere di un bel suono, ma certo non si può pensare che questo passi per lo MP3, l'Ipod (peraltro comodissimo, insostituibile, ma come opportunità aggiunta) e simili.
Senza arrivare a quelle che sono autentiche perversione paraudiofile, i cavi da 1000 euro, i sistemi esoterici, innescare il solito vinile vs cd ecc.
Un economico sistema discreto formato da un buon amplificatore 2 CANALI , un lettore CD ed una coppia di casse adeguate al locale consente di godere senza patemi delle musica.
Basta tener conto di alcuno fattori:
Un sistema del genere è una catena: deve essere tutto proporzionato.
Il componente primo è il supporto: se il CD fa schifo di suo, inciso male come spesso capita, non ci sono santi.
Le fonti (lettore ed amplificatore) sono, (particolarmente il secondo) relativamente indipendenti dalle condizione dell'ambiente (che è sempre a tutti gli effetti un componente del sistema), certamente in ambiente 3 x 3 ha poco senso disporre di un pre-finale McIntosh e di una coppia di Tannoy Westminster...
I diffusori vanno, in base alla tipologia, scelti in funzione dell'ambiente, per la marca si va a gusti, ma è controproducente, ad esempio, utilizzare casse da pavimento in una stanzetta dove c'è un letto: la supposta maggior articolazione della gamma bassa, semplicemente, non verrà fuori.
Nulla di trascendentale, ne di complicato, basta un minimo di buon senso.
Ti quoto anch'io...avevo letto questa discussione velocemente nel pomeriggio ma non ho avuto il tempo di rispondere.
Purtroppo qui spesso si scade in una megalomania allucinante!!! Cioè, si arriva a livelli che se un utente chiede "mi consigliate un buon impianto per fare pianobar, giusto due piccole casse ma che abbiano una potenza sufficiente a coprire una sala di 200mq" c'è sempre qualcuno che se ne esce con "ti consiglio l'impianto degli AC/DC, hanno appena finito il tuor e vendono tutto a buon prezzo. Con quello forse potresti avere potenza sufficiente a coprire la superficie da te richiesta"
Il nostro amico ha chiesto di realizzare un impianto hi-fi domestico, non ha detto di avere una sala insonorizzata, dove 3 ingegneri del suono hanno effettuato tutti i test possibili ed immaginabili....il classico stereo da mettere in salotto! Eppure anche in questi contesti, vengono tirati fuori componenti da 20.000 euro per un solo finale mono!!!! E che cazz.....
Caro Alemar, ti hanno già dato degli ottimi consigli : con poco più di 1000 euro ti fai un impianto di tutto rispetto, prendi un ampli Onkyo, Nad, Marantz, Yamaha....un lettore cd Sony o simili...una coppia di casse Chario o Indiana Line e sei a posto!