@ afr
Markelly ha scritto:
cioè uno che conosce bene la tecnica e i trucchi musicali, può tirar fuori casualmente quel riff che gli garantisce le royalties per tutta la vita, ma questo non fa di lui un vero artista, ma solo uno che ha avuto un'intuizione. Sotto sotto, potrebbe essere un perfetto idiota.
La musica è un linguaggio, non serve fare giri e giri di parole esprime concetti interessanti, anzi spesso si sortisce l'effetto opposto, ergo DU PALLE!
Con la musica è la stessa cosa, magari un pò di buon gusto e cose semplici arrivano più facilmente a ricevere la giusta attenzione
Edited 10 Feb. 2012 16:22
Non sono daccordo nel definire la musica un linguaggio, per me la definizione più giusta è espressione.Forse oggi è come dici tu e cioè un liguaggio, un mezzo per poter mettere in contatto piu persone con lo stesso obbiettivo che è solitamente l'arrivismo,il successo,il denaro ecc....Ma la vera magia della musica stà nell'espressione, nel riuscire con una accurata tecnica a trasmormare in suoni la propria personalità, i propri stati d'animo,il proprio io!
Uno dei jazzisti piu studiati è forse Coltrane: ci sono saxofonisti che hanno imparato tutti i suoi soli, hanno perso anni a cercare di emulare il suo suono eppure niente , nessuno è mai arrivato neanche lontanamente a trasmettere quello che traspetteva lui.Nessuno c'è mai riuscito per il semplice fatto che puoi copiare tutto ma non la personalità di un jazzista e di conseguenza quello che ha LUI da dire e cioè L'ESPRESSIONE!
E questo succede anche con Jarrett, succedeva con Davis, con Monk ecc... tutti musicisti che si esprimevano alla loro maniera fregandosene del giudizio del pubblico... anzi erano talmente determinati nell'esprimere i loro concetti musicali molto personali che obbligavano il pubblico a seguirli e non viceversa
Edited 10 Feb. 2012 18:44