@ Hendrix
Markelly ha scritto:
Vabbé dai, criticate Busi e
non avete mai letto un suo libro, non è che ci fate una grande figura...
anche tu critichi Berlusconi eppure non hai mai letto "l'amore vince sempre sull'odio"...
apparte gli scherzi le poche volte che ho visto Aldo Busi sono state all'isola dei mafiosi,
e poi a questo programma che non mi ricordo dove afferma PUBBLICAMENTE la già
citata frase che non sto qui a ripetere, che non mi piace farlo.
in queste due comparsate non mi ha dato una buona impressione poi quando è
uscito con la fatidica frase l'ho proprio snobbato...
poi magari dimmi un po dei suoi romanzi, magari mi converto!
eh... senza offesa! mica stiamo parlando di te!
Non voglio monopolizzare il thread con Aldo Busi, dico solo che le sue comparsate in tv sono ovviamente studiate a tavolino da lui stesso, e puntualmente suscitano ammirazione e/o fastidio. Volutamente.
I programmi di basso valore culturale (come l'isola dei famosi) in cui lo scrittore sembra trovarsi a suo agio, sono da vedersi come scelte ardite in cui andare a destabilizzare lo status quo, e in quei programmi è possibile farlo, mentre i programmi seri, tipo Augias, nemmeno lo invitano, perché lui non è allineato con nessun credo politico o religioso o di clan economico. Farebbe affondare il conduttore o gli altri ospiti (come talvolta è accaduto).
La frase da te citata è stata pronunciata mi pare in un programma condotto da Alba Parietti, ed è da intendersi, secondo me, nel senso del "fruitore di musica", non dell'autore. E' indubbio che ascoltare anche un'opera avanguardista di Luigi Nono, è molto più facile che leggere l'Orestea di Eschilo, per esempio. Richiede meno concentrazione, appunto. Anche osservare un quadro richiede più concentrazione della musica, ne convieni?
Non è che artisticamente valga di meno. Busi voleva porre l'accento sul fatto che in generale chi ascolta tanta musica anche colta, non necessariamente è un bravo Ascoltatore di Musica e quindi un acculturato.
Poi in "Nudo di Madre", come ti dicevo, ne ha da dire anche agli autori, eh. Non risparmia nessuno. A molti questo suo atteggiamento intransigente verso tutti viene interpretato con fastidio, come fosse un megalomane esaltato pieno di sé. Basta fare quel passo in più, e ti accorgi delle grandi verità universali di cui parla. E tutto questo sta nella sua opera, non nelle apparizioni televisive.