Emulation ll amarcord anni 80

beh nn ho mai detto ke il suono di un sampler hardware sia peggio del software o il contrario, anche io amo il suono dell'hardware per certi aspetti anche ho sempre e solo usato kurzweil e akai, dipende da che ci devi fare cmq...x me sn tutte minchiate cosa sia meglio o peggio, ho sentito grandi cose uscire da un protracker o fast tracker su 486dx e schifezze mondiali da emulator,e vice versa, ma se pensate di risolvere i vostri problemi solo comprando dell'hardware nn so fino a che punto ne uscirete vittoriosi. non sto dicendo che emu sia una schifezza o di non comprarlo, vengo dietro ai soliti commenti inutili ke si possono smontare come il lego xD che qualcuno insiste a fare in ogni occasione.

ti capisco... Con l'emax campionare è molto semplice ed immediato, ma a me succede molto spesso che se vado a campionare un synth (ad esempio il Mono evolver), il suono su emax poi è diverso, alla fine come risultato ho un bellissimo campione lavorato coi filtri ecc del campionatore, ma non è il suono originale... campionare è davvero un'arte... che per ora ignoro

Sono d'accordo sul fatto che escano lavori bellissimi con software e lavori pessimi su hardware, come sono d'accordo sul fatto che non è l'hardware a farci suonare bene.
Io ho riportato solo la mia esperienza... ho faticato veramente molto nella ricerca di determinati tipi di suoni sporchi dalla grande grinta, ma non sono riuscito ad ottenerli con Kontakt, mentre con l'emax mi è bastato caricare il primo preset. Sarà sicuramente un mio limite, non lo metto in dubbio...

Si certo ok, ma cosa ne pensate di questo, Emulationll ? che tra l'altro è il titolare di questo thread?
Avete ascoltato le demo audio sul sito UVI ? qualche parere prego.......

L'emulation II per poterlo giudicare dovrei averlo e usarlo, perchè dalle demo sono stato fregato ben più di una volta. A parte che sento un suono famigliare solo nella traccia 7.

la musica la puoi fare con quello che vuoi, una delle hit più famose degli 80 fu fatta con un casio vl-1... un giocattolo.
Qui il discorso verte sul fatto che un sampler hardware ha una qualità timbrica che oggi è irripetibile con il software neanche se ti metti a pregare in turco.
Tra un emu e un halion ci passa la stessa differenza che c'è tra uno stradivari e un violino mavis.

.....chi ha parlato di Halion?

parliamo invece di qualcosa di piu serio, vedi Gigastudio ad esempio con una RME e convertitori seri in uscita, non quelli delle edirol.

Questa cosa mi fa piacere e spavento allo stesso tempo.
Quindi, essendo queste "vecchie"macchine tutte corredate, di un loro DSP, e avendo anche una loro
"scheda audio" potremmo accomunare queste macchine, a tutte quelle apparecchiature da
abbinare al computer, ma di tipo non nativo, corredate del loro bravo processoricchio, giusto?
...ecco perché nel mio computer mi è rimasto ormai un solo VI......ed ecco perché il riverbero processato
dal DSP di questa scheda suona sempre meglio di qualunque altro plug in nativo.
ho capito quale scheda comprare prossimamente, o questa,o questa

non è quella la questione per me.

bisogna a limite distinguere che uso vuoi fare del campionatore.
se lo usi per sintetizzare forme d'onda o se lo usi a scopo emulativo.
Nel primo caso un emu, un kurzweil o un hardware sampler di qualità non teme confronti ne con Gigastudio nè con Gesucristo.
Nel secondo caso, cioè sul campo della mera emulazione (dove la programmazione e filtri contano marginalmente) è ovvio che un akai o un emu con 32 mb di memoria non possono reggere il confronto contro un soft sampler che ti carica una sezione d'archi da 4 gigabyte in disc streaming.

Pero' ribadisco che se prendi un campione da 1 mb lo lavori su un k2000 e poi lo stesso campione identico lo lavori su gigastudio, quando lo vai a suonare ti rendi conto perchè il k2000 costava svariati milioni del vecchio conio alcuni anni orsono.

Da "non pro", ho usato HALion fin dalla V2. Ammetto che fino alla 3, era davvero poco agevole come gestione. HALion 4 è molto migliorato sotto tanti punti di vista (interfaccia in primis). Tuttavia non trovo che il software in questione suonasse poi così male o fosse considerato così poco "pro". Tanta gente (anche quotata), mi risulta che l'abbia usato/lo usi con grande soddisfazione.

Orange, non so se hai avuto modo di provare la V4. Il disk streaming è efficace e la possibilità di caricare anche tutta un'intera sessione in RAM (quantità permettendo, ovviamente), ne fa davvero una scheggia anche nei program change senza taglio di polifonia.

I campioni forniti ed i preset su cui lavorare sono davvero di buona qualità. Chiaro che non competono con supermultisamples articolatissimi ma chi lo noterebbe?

Nell'uso che ne faccio io (live music), lo considero un coltellino svizzero.

Dimenticavo, ho anche Kontakt 5 e dalla prossima settimana Reason 6. In un confronto di semplicità d'uso H4 non sfigura. Certo che però Kontakt è un de facto standard.

Concludo dicendo che alla fine, non importa cosa usi, l'importante è studiarselo allo sfinimento (lo feci per i campionatori E-mu, l'ho fatto per HALion 2,3 e 4, lo sto facendo per Kontakt e Massive) per trarne il massimo della soddisfazione personale.

Fuz!

Tornando in-topic, i suoni sono belli e ricordano molto quelli degli inizi anni '80. L'unica cosa che mi perplime, è il costo. Senza nulla togliere alla bravura dei programmatori della UVI, io mediterei l'acquisto di un Kontakt 5, comprando poi librerie originali E-mu (che oramai si trovano davvero a pochi euro), per riavere il vero E-mu sound :) .

Ovviamente, opinione personale, ci mancherebbe!

Fuz!

Certo, ma ci sarebbe un piccolo problema , ed è il fatto che E-mu, ovvero Creative, il suo campionatore/lettore
lo fa soltanto per Windows...

ma infatti, nessuno dice nulla, é che c'é un po di gente in questo forum che spara sempre a zero sulle cose e questo mi da notevolmente fastidio, sopratutto sul software.

Infatti, io come soluzione ti avevo proposto Kontakt della Native Instruments. Disponibile sia per PC che per MAC (non conosco i prezzi, credo si aggiri sui 400 Euro). Poi, su noti siti di aste, puoi acquistare librerie originali E-mu.

Kontakt, da sempre, legge i CD-Rom originali E-mu (in formato proprietario: da Emax II in su), oltre che Akai, Ensoniq, Roland, Samplecell, Giga... Di tutto e di più! Con pochi Euro puoi davvero costruirti una libreria personale, grazie alla versatilità del software in questione. Se l'esigenza è quella di avere librerie di campioni/patches già pronti da suonare, Kontakt è davvero formidabile.

Fuz!

Per kontakt ci sarebbero anche questi...
Dimenticavo, kontakt4 lo regalai ad uno str... di Roma, adesso ho soltanto il lettore dove faccio girare studio drummer,
ormai unico VI che mi è rimasto.