ziokiller ha scritto:
Oramai il vintage ha preso una strana piega, negli ultimi anni molte valutazioni sono schizzate alle stelle, ma ci sono sempre meno acquirenti perché la gente non ha soldi da sperperare in strumenti vecchi e a facile rischio di rottura.
Il potenziale facile rischio di rottura, oltre ai consueti piccoli o grandi malfunzionamenti, è stato il fattore determinante per la vendita di molti dei miei synth analogici.
Vedo che, in effetti, girano richieste per prezzi assurdi, specie per strumenti le cui sonorità possono essere riprodotte abbastanza fedelmente.
Alla fine però, coi suoi soldi (od i suoi synth) uno ci fa quello che crede.
Personalmente, possono dirmi che c'è niente che suona come un Memorymoog e sono d'accordo, così come sono altrettanto convinto della perfetta sostituibilità di altri synth vintage con macchine moderne.
Ma non consiglierei a nessuno di spendere €5.000 per un Memory
Io mi sono tenuto solo quei synth che effettivamente hanno un suono particolare e particolarmente bello.
Rimpiango solo l'Oberheim OBX: ne avevo due ma la macchina non è propriamente "reliable"......un vero peccato perchè OBXa ed OB8 non raggiungono la stessa potente e piena "scoreggiosità" (della serie: fa una cosa sola, ma la fa da dio)