JPJ ha scritto:
Quando ce n'è bisogno si, lo divento. Ma posso diventarlo solo perché la violenza è innata in tutti noi, è una condizione naturaule. La natura è violenza.
Il cammino dell' uomo è differente dal cammino degli altri esseri viventi, perlomeno si è modificato da qualche decina di migliaia di anni...
La natura non è violenta, anche se può sembrare crudele, la natura è giusta e tutto diventa un cerchio che si chiude nei limiti del nostro pianeta...con equilibrio, ognuno col ruolo suo...finché dura.
In questo rientra anche l' essere umano quando ha ancora bisogno di cacciare o allevare per nutrirsi e vestirsi...
Differente è la violenza, quella gratuita, che serve solo a sfogare nostri squilibri oscuri causati dall' incapacità di sedersi con se stessi a parlare, dall' evitare di porsi domande scomode, dalla presunzione di avere posizioni sociali ritenute inopportune.
Insomma, credo che se mi trovassi difronte un violento avrei paura prima di tutto perché difronte avrei uno "stupido" e uno stupido è peggio di un nemico intelligente!
Violenze che non portano a niente, violenze che forse sono il segno distintivo più rilevante della nostra razza.
Atti di "violenza concettuale" non vengono espressi da nessun altro essere vivente diverso dall' uomo. In natura non ce n' è bisogno!
La ragazza olandese è responsabile di quello che fà, se ci saranno i mezzi "civili" per fermarla sarò contento ma non sarò certo io ad esprimere altra violenza, pari o peggiore della sua, su questa terra.