lucabbrasi ha scritto:
faccio sommessamente notare che:
a) abbiamo sentito solo 1 campana
b) il fatto che si sia negato al telefono, di per sè, non vuol dire truffa
c) cosa vi spinga a ironizzare su 'sto tipo, insultandolo anche in qualche caso...boh
se io fossi lui, e leggessi tutto quello scritto...eh beh, una salvatina su una pen e una giratina alla polizia amministrativa me la farei...
Sì ma a noi sembra (tranne smentita) che il sig Lollo ha offerto il suo aiuto di assistenza per far capire al cliente che anzichè essere la macchina ad essere "in avaria"
(oh che vi devo dire... a me sto termine mi fa morir dal ridere) era lui, il cliente, a non saperla usare correttamente.
Adesso va bene tutto, ma un cliente che mi si presenta dicendo che le manopole dei potenziometri gli restano in mano se li tira con le dita, mi sembra tutto tranne che uno che se ne intende.
Dopodichè io (inteso come Lollo) gli lascio il mio n. di telefono, gli dico "
se vuoi chiamami tu e ti offro assistenza", oppure "
lasciami il tuo e ti richiamo io e ti offro assistenza", e il cliente EVITA categoricamente tale aiuto... no... mi spiace, ma c'è qualcosa che non va in questo strano comportamento.
Anch'io (nel senso proprio della mia persona, non di Lollo) ho venduto ad un cliente un synth Yamaha SY-99 usato, e quando il cliente l'ha ricevuto mi ha riscritto dicendo che una delle leve delle modulation non funzionava (ammetto che non me ne ero mai accorto).
Nessun problema, ci siamo scambiati i numeri di telefono, abbiamo parlato viva voce del problema, e abbiamo convenuto di incrontrarci a metà strada per verificare il tutto.
Detto e fatto.
Constatato che il problema era reale, ho fatto le mie scuse al cliente, mi sono offerto di pagare io la riparazione della leva: ma il cliente (molto gentile da questo punto di vista) ha deciso di contribuire anch'esso.
Risultato, una bella stretta di mano, e abbiamo pagato la riparazione a metà, ripartita tra me e lui.