lazzar0 ha scritto:
Giustamente in tempo di minestre riscaldate pure Kurzweil doveva dire la sua ...
Però nel bailamme generale, c'è il rischio di fare confusione tra
minestre riscaldate ed
evoluzione naturale di un progetto.
Kurzweil in tal senso è tutt'altro che minestra riscaldata, perchè sta seguendo un progetto in un cammino lungo 20 anni. Un progetto in cui crede Kurzweil e credono i suoi fedelissimi utenti: la V.A.S.T.
Questo cammino coerente e costante parte dal K2000 (1991) e arriva al PC3K (2011) attraverso una serie di innovazioni ed evoluzioni notevoli.
Bisogna pensare alla tecnologia VAST attribuendo la stessa dignità della sintesi analogica. Con lo stesso parametro, quindi, interpretiamo per esempio l'evoluzione di un Prophet-08 rispetto al suo predecessore Prophet-5.
Non diremmo mai che il P-08 è minestra riscaldata, ma è un'evoluzione del P-5.
Idem Voyager vs Minimoog.
Perchè allora non applicare la stessa teoria 'evolutiva' ad altri strumenti? Perchè non a Yamaha per esempio?
Il motivo è semplice, perchè Yamaha durante gli ultimi 20 anni non ha saputo cogliere e sviluppare delle idee vincenti, ma si è limitata ad assecondare il mercato. Ha mollato le potenzialità della multisintesi di SY77 e di EX5 per produrre macchine sostanzialmente che suonano da dio, ma sono prive di carattere.
Stesso dicasi di Roland, incapace di sviluppare il suo potenziale attraverso concetti vincenti come D-50, JD-8000 e JP-8000. Con il V-Synth ha accrocchiato un qualcosa di ibrido ma concettualmente lontano dall'immediatezza dei progetti dei 20 anni precedenti.
Di fatto non esiste un synt oggi in grado di leggere suoni dell'SY77 o del JD-800, un synth che si sia evoluto nel corso degli anni.
Korg forse ha osato di più, sta cercando una sua dimensione con Kronos, unendo varie tipologie di sintesi. Ma nell'osare ha tralasciato aspetti della qualità costruttiva che nemmanco i cinesi...
Oggi un tastierista che utilizzava nel 1991 un k2000, puo' adeguarsi senza problemi alle innovazioni di un pc3k, puo' importare i suoi vecchi suoni e, vista la familiarità acquisita in 20 anni, magari dedicarsi più alla musica che agli aspetti tecnici.