Oltretutto scusate una domanda, si parla di layers layers layers, ma voi che genere suonate, si può sapere?
No perchè a sentire tutte ste cose sembra di essere al cospetto di un concerto di Jean Michelle Jarre!
Si può sapere che genere suonate, e con che formazione (band)?
E com'è che io usando un NS1 (per cui manco l'NS2) e un M3 (di cui l'80% se lo smazza il NS, e il 20% l'M3) ci suono tutto in ogni contesto musicale (a parte il liscio) e con qualunque band che sia blues, pop, rock, funky, gospel, etc?
Com'è pensabile che riesco a soddisfare egregiamente tutti i musicisti con cui ho avuto a che fare, usando un NS (leggi "chiavica di strumento") con un display striminzito?
Pongo questa domanda soprattutto a chi ha il Kronos, pensando che senza Kronos è impossibile suonare, e con un NS men che meno.
E' una domanda seria, quindi rifletteteci bene prima di rispondere.
Se poi non vi fidate vi inviterò volentieri al prossimo concerto che farò con una delle band con cui suono, e vi dimostrerò non tanto "cosa può fare il NS", ma soprattutto
come va suonato questo strumento.
Perchè lì è l'essenza di questo strumento: il come suonarlo.
Sfortunatamente (anzi per fortuna) lo Stage non ha nessun accrocchio automatico (quali sequencer, karma, e affini) in grado di barare o dare una mano all'esecuzione o aiutare il musicista.
Sullo stage si suona tutto, dall'inizio alla fine, con le proprie manine, è uno strumento fatto (e capito) da chi veramente sa suonare, senza tanti fronzoli, senza tanti artifizi, senza tanti trucchi.
Soltanto mano, gusto, e improvvisazione sfrenata in real time.
Lo stage non è il Kronos dove uno se lo porta a casa e ci passa una settimana intera ad ascoltare le "combination" col karma e affini dicendo "che bello che bello".
Al contrario è uno strumento che uno se lo porta a casa e non passa neanche in rassegna i preset!
Se ne frega proprio!
Lo prende, lo accende, ci suona, e comincia a lavorarselo al volo memorizzando di tanto in tanto qualche patch.
Ma ripeto, "al volo", mica stando a bippacchiare come un eremita su un display contenente mille e più mille pagine di setups, di cui l'80% dei musicisti non ci capiscono una mazza (oppure ci provano e poi rinunciano).
Chi non riesce a capire qual'è la vera essenza del NS non potrà MAI capire cos'è concretamente questo strumento, a cosa serve, e come si usa.
Perchè lo Stage è questo: è essenza, non fronzoli.
Solo essenza.
E' come un hammond, tale e quale.
Uno strumento semplice ed immediato, da usarsi subito e in ogni luogo, senza complicazioni, ma solo tanta musicalità, e con un potenziale che non è dettato dalle "10.000 funzioni" che ha lo strumento, ma esclusivamente dalla maestria di chi lo usa.
Esattamente come un hammond.
Lo stage non perdona, non aiuta, non bara, non fa nulla da solo.
O lo si sa suonare, o è meglio lasciarlo perdere, e divertirsi con le workstation col "combination", col "karma, "col "pattern", col display a colori, etc etc.
Io ho la prova diretta in casa mia.
Ho un NS.
E ho un M3!
Se dovessi buttarne via uno butterei via l'M3, all'istante.
Ma non perchè suona male o non ha tanti suoni.
Di suoni e funzioni ne ha una caterba più del NS.
Ma non ha ciò che il NS possiede.
L'essenza di fare musica, all'istante, senza manuali, senza perdite di tempo, senza "biip biip biip", senza mal di testa.
E questa cosa per me è irrinunciabile nel mio lavoro.