Londra chiama.... io rispondo!

MadDog 07-12-11 11.33
Non credere che sia facile.

Vivere a Londra costa.
Costa la casa, che se ne vuoi trovare una decente in un posto decente (a prezzi umani), devi uscire parecchio, o nella seconda "fascia" oltre la city (che costa di più), oppure molto fuori, dove però sei scomodo se devi lavorare nella City.
Il vantaggio è che i boroughs di Londra sono praticamente delle città, spesso lo sono anche i singoli distretti, lo svantaggio è che lì l'offerta di lavoro è meno in crescita.

Non credere di riuscire a mettere via tanti soldi, sicuramente all'inizio, non credere che sarà facile ottenere un lavoro qualificato, anche se le opportunità ci sono. O almeno c'erano 2 o 3 anni fa e anche buone.

Ma non per 6 mesi.

Andare lì e dire "Pensiamo di stare 6 mesi - Devo trovare lavoro come ottico perché lo sono da 10 anni" non è un buon inizio.

O non metti paletti sul tempo, e sei pronto ad accettare contratti di lunga durata (anche buoni a volte), che richiedono impegno e dedizione, oppure non farai mai quello che vuoi.
Per 6 mesi non ti prendono, se non come apprendista/internship o altro...

Gli stipendi sono alti, ma anche il tenore di vita è alto, diventare liberi professionisti là è un salasso, meglio stare alle dipendenze di farmacie o negozi, tipo rappresentanti, anche se è molto faticoso (ho un conoscente che lo fa) e devi girare l'equivalente di intere regioni, ma a livello economico è soddisfacente.


Se hai un lavoro qui, se hai dei negozi qui, io francamente non vedo il motivo per cui tu debba andare là 6 mesi a perdere del tempo.
Edited 7 Dic. 2011 10:37
MadDog 07-12-11 11.36
@ rockykey
si ma non pensare di andare in australia a spidocchiare perchè quelli ti cacciano via dopo 6 mesi .. non come l'italietta che mantiene una marea di marmaglia extracomunitaria nullafacente
Poverino, devi vivere proprio in un brutto posto.


Perché qui gli extracomunitari ne fanno un bel po' di cose: mi portano a casa le pizze, tagliano i capelli, hanno ristorantini e fast food, lavorano per le strade nei cantieri, la notte a pulire!


E non è che ci sia la fila di i-tagli-ani disoccupati a chiedere il loro lavoro...


Sarebbe bello che quando si parlasse di nullafacenti in Italia, si parlasse prima di tutti di TANTISSIMI connazionali.
emo
jacus78 07-12-11 12.36
MadDog ha scritto:
Non credere che sia facile.

Vivere a Londra costa.
Costa la casa, che se ne vuoi trovare una decente in un posto decente (a prezzi umani), devi uscire parecchio, o nella seconda "fascia" oltre la city (che costa di più), oppure molto fuori, dove però sei scomodo se devi lavorare nella City.
Il vantaggio è che i boroughs di Londra sono praticamente delle città, spesso lo sono anche i singoli distretti, lo svantaggio è che lì l'offerta di lavoro è meno in crescita.

Non credere di riuscire a mettere via tanti soldi, sicuramente all'inizio, non credere che sarà facile ottenere un lavoro qualificato, anche se le opportunità ci sono

sembra che tu abbia letto la mia poca esperienza fatta a londra!
io abitavo, come detto, in una casa con altre 4 persone, pagavo l'affitto di una stanza a 70 pounds la settimana, la casa si trovava in 4° fascia lato nord, c'era 1 ora di pullman (con tutte le fermate che faceva) per andare a lavoro che era ubicato in 2° fascia lato ovest, la metropolitana da casa mia distava più di 1 km a piedi e quando alla sera mi ritiravo tardi dal ristorante soprattutto al sabato, o chiamavo il taxi, che spesso a quell'ora di sabato non se ne trovavano a passare di là, o me la facevo a piedi spesso e poco volentieri......e dopo un giorno intero di andare e tornare dalla cucina alla sala del ristorante, arrivavo a casa coi piedi massacrati! insomma non era una vera passeggiata, anche perchè se non si conosceva bene l'inglese c'erano ben poche altre possibilità di lavoro! il tutto 11 anni fa!
Edited 7 Dic. 2011 11:42
JPJ 07-12-11 15.10
MadDog ha scritto:
Vivere a Londra costa.
Più che qui.

MadDog ha scritto:
Costa la casa, che se ne vuoi trovare una decente in un posto decente (a prezzi umani), devi uscire parecchio, o nella seconda "fascia" oltre la city (che costa di più), oppure molto fuori, dove però sei scomodo se devi lavorare nella City.
In quasi ogni zona del distretto ci sono fermate della metropolitana comodissime. Il ché vuol dire niente auto, niente bollo, niente assicurazione, niente rate. Le case costano "il giusto". In affitto hai TUTTE le tasse pagate. Luce, acqua, gas e council tax. Con 250 sterline a settimana hai una bella casetta per due anche in zona 3. Le case che costano tanto sono le freehold, mentre se vuoi una leasehold spesso le trovi a meno che qui, ma siccome prendere una leasehold è peggio che essere in affitto... scelgo l'affitto.

MadDog ha scritto:
lì l'offerta di lavoro è meno in crescita.
Non direi. Migliaia di annunci di lavoro in tutta la città.

MadDog ha scritto:
Ma non per 6 mesi.

Andare lì e dire "Pensiamo di stare 6 mesi - Devo trovare lavoro come ottico perché lo sono da 10 anni" non è un buon inizio.

O non metti paletti sul tempo, e sei pronto ad accettare contratti di lunga durata (anche buoni a volte), che richiedono impegno e dedizione, oppure non farai mai quello che vuoi.
Per 6 mesi non ti prendono, se non come apprendista/internship o altro...

Gli stipendi sono alti, ma anche il tenore di vita è alto, diventare liberi professionisti là è un salasso, meglio stare alle dipendenze di farmacie o negozi, tipo rappresentanti, anche se è molto faticoso (ho un conoscente che lo fa) e devi girare l'equivalente di intere regioni, ma a livello economico è soddisfacente.
Ci voglio andare a lungo termine. magari per sempre se è possibile. I 6 mesi sono la prova, ma l'intenzione di partenza è trasferirsi del tutto, mantenendo in Italia i due negozi che ho già ed aprire una filiale a Londra.

Come sopra: uno stipendiato in un negozio di ottica prende dalle 1900 alle 2200 £ al mese, con un negozio mio anche di più. Posso vendere una delle due attività che ho qui per aprire quella in UK... perché questo paese MI HA TRITURATO I COGLIONI!

Chi non risica...


Edited 7 Dic. 2011 14:11
JPJ 07-12-11 15.16
MadDog ha scritto:
Poverino, devi vivere proprio in un brutto posto.


Perché qui gli extracomunitari ne fanno un bel po' di cose: mi portano a casa le pizze, tagliano i capelli, hanno ristorantini e fast food, lavorano per le strade nei cantieri, la notte a pulire!


E non è che ci sia la fila di i-tagli-ani disoccupati a chiedere il loro lavoro...


Sarebbe bello che quando si parlasse di nullafacenti in Italia, si parlasse prima di tutti di TANTISSIMI connazionali.
emo


Tanto per raccontare una storiella.
Questa estate ero a cena in un ristorante a Londra. Mi misi a parlare con due camerieri, uno rumeno e l'altro polacco. Gli dissi che anche in Italia sono arrivati molti dall'est europa. Loro, storgendo la bocca e guardandomi storto mi disser: "queoli non sono gente buona... quelli che dall'est vengono in Italia sono da evitare, ecco perché purtroppo evito di andare in Italia, anche se mi piacerebbe" In effetti il tipo studiava da cuoco e adorava l'Italia, ma aveva paura di essere scambiato proprio per uno di quelli di cui parlava... e il polacco era d'accordo con lui.
Diciamo che la cosa mi ha lasciato alquanto perplesso e dubbioso....
giannirsc 07-12-11 16.09
Londra è particolare...ho un paio di conoscenti che hanno lasciato il lavoro (1200 euro + 13a e ferie) per andare a londra a fare i camerieri/lavapiatti per pochi spicci..qui in italia se gli dici di fare il cameriere ti prendono per pazzo..a londra invece è figo..pur di star li si accetta di fare lavori che qui vengono schifati..
Constrictor 07-12-11 16.19
JPJ ha scritto:
lì un tassista mi disse "quì non abbiamo sentito nemmeno la così detta crisi, questa città ha un'autosufficienza altissima".

Chissà se si esprimerebbe ancora allo stesso modo, oggi! emo emo emo
Edited 7 Dic. 2011 15:20
JPJ 07-12-11 19.31
Constrictor ha scritto:
JPJ ha scritto:
lì un tassista mi disse "quì non abbiamo sentito nemmeno la così detta crisi, questa città ha un'autosufficienza altissima".

Chissà se si esprimerebbe ancora allo stesso modo, oggi! emo emo emo
Edited 7 Dic. 2011 15:20
Beh.. mica me lo ha detto 10 anni fa... era appena luglio di quest'anno!
lucabbrasi 07-12-11 20.04
...giannisrc è, come al solito, un grande emo
steve 07-12-11 20.59
JPJ... non posso che farti i migliori auguri... credo (posso anche sbagliarmi) che l'Inghilterra sia uno di quei paesi che non va tanto per il sottile ma dia possibilità e valorizzi chi ha voglia di fare e chi ha buone potenzialità...


giacomo_torino ha scritto:
25 anni in meno e farei anch'io ad occhi chiusi, forse, la tua scelta.


anch io lo farei... io con 35 anni in meno... ma soprattutto con uno straccio in più di salute invece di stare a marcire in un paese che ti considera solo un handicappato... emo
lucabbrasi 08-12-11 10.04
...auguri certamente Diego...e poi sai, vai in un paese che è fuori dall'euro: ti pare poco? emo
e ingozzati di Talisker, mi raccomando!
Markelly 08-12-11 13.54
Va benissimo fare il lavapiatti a Londra, se lo fai per scelta, in prospettiva di qualcosa che si vuole ottenere.

Magari rispettiamo anche gli stranieri che vengono qui a lavorare per due soldi, con tutti i problemi che comporta essere lontano dal proprio Paese.
efis007 08-12-11 15.48
Se fossi più giovane andrei anch'io volentieri in inghilterra. emo
Ma non a Londra.
Troppo caotica.
Ci era già stato 20 anni fa e non mi è piaciuta, sembrava di stare a Milano moltiplicata 100, un caos infernale, e non mi piacciono le città caotiche (anzi le detesto proprio).
Per cui inghilterra sì, per quanto mi riguarda.
Ma ben fuori dal caos, altrimenti rimango volentieri nel varesotto tra laghi e montagne a fare il lavapiatti.

Si è capito, amo la natura e gli spazi aperti. Il bordello, il caos, il traffico, lungi da me. emo
Già Milano mi fa schifo (tanto che se ci abitassi prenderei un esaurimento nervoso).
Figuriamoci Londra.
Edited 8 Dic. 2011 14:56
Hendrix 09-12-11 01.03
condivido in pieno efis... scozia is your way to go!
efis007 10-12-11 00.35
E sai che birre e che whisky!
emo