La cosa più divertente che vi è capitata suonando?

Sì, la crapa al muro ho sbattuto.
Bella figura del caxxo ho fatto.

E sia dannato quell'M1!
L'avevo già capito che era un bidone appena l'ho visto, tutto scassato, graffiato, senza display, insomma un rudere buttato a marcire chissà in quale cantina, e poi riesumato giusto per quell'occasione.
Suonare suonava però, strano ma vero, suonava, era ancora vivo.
Peccato che al suo interno, di vivo non c'erano solo gli oscillatori, ma si era annidiato di tutto, compreso quello schifoso ragnaccio.
E non l'ho visto dannazione!!!
Io guardavo la tipa, e ho solo sentito un pizzicore sulla mano, ma non pensavo a nulla del genere, credevo fosse un moschino o un aghetto di pino.
Quando poi ho abbassato gli occhi e mi sono visto quel mostro peloso (caxxo era grosso quanto il dorso della mia mano quello schifo!) c'è mancato poco che finissi in orbita, tanto è stato il gesto di stizza che ho fatto.
L'M1 s'è preso una pappina mostruosa con le ginocchia! Sbaaammmm. L'avrò sollevato in aria 50 cm sopra il cavalletto, quel povero catorcio.
E poi io sono caduto di schiena a gambe all'aria.
Ma la preoccupazione non era quella della figura di palta che avevo fatto.
No, la preoccupazione era sempre lui: il ragnaccio!
Dov'era andato a finire??
E se magari ce l'avevo ancora addosso??
Per cui mi sono rialzato di corsa come se avessi il pepe al culo e ho cominciato a trottare in giro e a saltellare come uno scemo, arruffandomi dappertutto, sulla testa, sul corpo, sui pantaloni, nel tentativo illusorio di tirarmi via di dosso quello schifo.

E intorno a me la gente guardava.

Bella serata tosta ad un importante motoraduno.

Ci ambientiamo per bene, facciamo amicizia, ci mescoliamo tra le fanciulle, ci scoliamo un sacco di birra.

Il tempo vola, è ora di salire sul palco!

Carichissimi, si comincia!

dopo circa 20 minuti, mi viene un bisogno impellente di urinare, ma di quelli violenti che mi faceva saltellare sullo sgabello!

Non ho resistito: sono dovuto scendere dal palco di corsa, correre in bagno, e ritornare altrettanto di corsa

A proposito...

ma è meglio non dire cosa ho fatto sotto al palco con Alan Sorrenti qualche anno fà...

meglio di no, no no, meglio di no!

AAAAAAAAARRRRRRRGGGGGHHHHHHH ORROREEEEEEEE

Visto che a Mima piacciono i ragni...

Ero un coso del genere, ma tutto nero, peloso, e col corpo un po' più grosso.
Un mostro schifoso.
Brrrrr che roba!

Che accidenti hai combinato?

No!

Ne racconto un' altra:

Serata verso Sperlonga (LT, litorale sud Laziale), giorno dopo a Serravalle Scrivia (AL).

Eravamo in 3 su un' auto e 2 (uno guidava, l'altro dormiva) su un Fiat 238 (mitico pulmino) per gli strumenti con posto letto in fondo.
Partiamo da Sperlonga subito dopo la serata per arrivare il giorno dopo ad Alessandria.

All' epoca, per andare in Piemonte, conveniva la Roma litoranea e l' Aurelia. Si sa che questa statale è (era) spesso senza il New Jersey per dividere le carreggiate, quindi, verso Grosseto (notte fonda) troviando un distributore/bar in direzione sud, attraversiamo e parcheggiamo col muso dei mezzi verso Sud.

Il chitarrista, che era alla guida del 238, viene con noi al Bar, mio fratello continuava a dormire nel letto dietro.
Ripartendo il chitarrista sveglia mio fratello per darsi il cambio...mio fratello vuole andare al Bar e noi in automobile diciamo: già fatto, andiamo avanti piano piano...

Quando mio fratello prende il posto guida del 238 il chitarrista dormiva già di brutto, mette in moto e prende la strada...

Col buio non si rese conto di niente sino a quando non vide i cartelli per Civitavecchia (Roma) e anche lì andò liscio pensando: Mamma mia! ancora a Civitavecchia?

Ormai a giorno pieno noi eravamo fermi poco prima di Livorno ad aspettare il pulmino (i cellulari non erano ancora diffusi) pensando già al peggio...ma non era successo niente di grave, aveva solo fatto 200 Km in più imboccando l' Aurelia in direzione Sud, così, nella direzione di come venne parcheggiato il 238!!!

Con un coso del genere avrei avuto una crisi isterica

...mmm... divertente?

Con la mia ex-tribute band dei Led Zeppelin di momenti esilaranti ne ho avuti molti, causa del chitarrista che, per molti versi, è un tipo discretamente "dolce" (come si suol dire.... insomma un po' tontolone...).
Tipo... una volta aveva bevuto più del necessario prima di iniziare e a metà concerto si volta verso di me bianco come un cencio, si avvicina (alla fine di un pezzo) e mi fa.. "...oh, bisogna che vada al cesso sennò scoppio... devo piscià di brutto..." Io mi volto verso il batterista con una smorfia e gli dico "fammi una base funky"... allora cominciamo a suonare mentre lui va al bagno.
Il bello è che gli altri due (cantante e batterista, non sapevano perché fosse sceso di volata dal palco... e il cantante mentre noi improvvisavamo un po' di funky per intrattenere il pubblico, al microfono diceva "è sparito il chitarrista... forse si sente male... chi va sa dare un'occhiata"... io me la ridevo ma loro erano in paranoia...

Poi lui torna bello contento e rilassato e li scatta il vaffa di gruppo prima di riprendere a suonare...

ah ecco... si rafforza la mia impressione che JPJ sta per John Paul Jones (era tra l'altro il tastierista... oltre che il bassista...) confermi?

confermo io.... (l'avevo chiesto anch'io in precedenza).

il mitico john paul jones. tastierista, bassista, mandolinista... è un
grande polistrumentista e geniale compositore.

Molti anni fa, quando ancora suonavo nella cover-band.

Un gancio del chitarrista ci propone di fare un'intera serata reggae con brani di Bob Marley in un locale. Io mai suonato un pezzo reggae in vita mia. Più o meno lo stesso per gli altri componenti del gruppo.
In meno di tre settimane prepariamo 20 brani del giamaicano, alcuni veramente difficili.
Caso vuole che il giorno del concerto il locale sia pieno, anzi gremito come mai prima d'allora.
Tristezza estrema noi che ci acconciamo pure da rasta, senza nemmeno sapere cosa realmente significhi.

Esecuzioni sotto il limite dell'indecenza, ma il momento più imbarazzante è su Buffalo Soldier.
La mia mania di perfezione (ma dde che? ) mi impone di fare anche l'intro di trombe (perché??) che però eseguo in timing un po' impreciso, così che il batterista entra male, troppo veloce, praticamente al doppio del tempo!!!
Da lì fino alla fine abbiamo suonato la canzone accelerata come un 33 giri fatto andare a 45!!!

Mi sa che non siamo "arrivati" al pubblico con la giusta intenzione...
Che pena!!!

Confermo confermo.

Infatti per le sessioni acustiche mi era toccato anche imparare a suonare il mandolino!
Per fortuna ai dempi degli Zeppelin John non era certo il virtuosista che è adesso; concordando infatti con l'espressione "grande compositore" vi rimando all'ascolto di album come il bellissimo Thunderthief e Zooma Goose, album dove si possono trovare brani come Hoediddle, sentite quando al minuto 4:50 entrano i mandolini in sovraincisione (e forse altri strumenti a corda)!
Meno male che non mi sono toccate mai parti del genere!

eh... che album da brividi i suoi da solista...
ti invito anche ad ascoltare una opera che ho da poco
scoperto del suo album... "ice fishing at night".

e magari mi dai un giudizio anche da pianista molto più esperto
di me quale sicuramente sei!

Ice Fishing At Night è dallo stesso album di Hoediddle, cioè The Thunderthief, dove spicca la partecipazione di un ispiratissimo Robert Fripp (King Crimson!) nel brano Leafy Meadows.
Un album estremamente eclettico, dove si trovano brani come questa lenta ballata di pianoforte (Ice Fishing appunto) accanto a pezzi rock progressive intensi, fino ad arrivare a sperimentazioni chitarristiche e bassistiche, passando per brani realmente punk!
Un album traboccante di ispirazione. Se non lo hai mai sentito tutto ti consiglio vivamente l'ascolto!



...sul "pianista più esperto" non ci conterei, io sono un bassista che picchia anche sui tasti...

si intendevo lo stesso album che avevi detto sopra... che è appunto thunderthief.

1due anni fa a fine maggio ho suonato alla festa ella facoltà di agraria di padova, che diventa la festa di tutto l'ateneo,insomma davanti a quasi 10mila persone.

molti gruppi sul palco. notro turno. pubblico ubriaco. sul palco iniziano a volare magliette sudate, pezzi di ogni cosa. io sono all'estrema dx del palco, a almeno te metri dal chitarrista. a un tratto durante un assolo in johnny b goode (tutto il gruppo guarda il chitarrista), a un metro da me, tra le keys e il bordo del palco vola un reggiseno. nero e dalla discreta misura.
mi alzo (suono seduto) praticamente suonando a caso perchè non guardavo le mani e non ascoltavo la musica per vedere da dove venisse il reggiseno.
un secondo dopo un palestrato alto due metri allunga il braccione e se lo riprende e mi guarda con uno sguiardo tipo "te spiezzo in due" e se ne va tra la folla.

2 periodo natale scorso, a una festa stiamo proponendo il nostro repertorio acustico quando un'ex signorina si presenta al cantante richiedendo IL VALZER DELLE CANDELE. imboressamento generale e abbiamo suonato ridendo come pazzi per un'ora abbodante

3 sempre a una festa, mentre suono si avvicina uno ubriachissimo che vuole suonare a tutti i costi la tastiera mentre suono io. sono venuti in tre suoi amici a spostarlo di peso durante comfortably numb... assurdo

la domand aè ....il reggiseno era della sua ragazza,di sua madre o suo?

Lui voleva chiederglielo, ma se lui avesse risposto.... è mio?

PS: vedi cosa succede a stare... all'estrema destra!?!?!