Il paradosso è proprio questo.
Quante volte vedendo in giro (magari sul web) molti cialtroni parte la tipica frase fatta "ma vai a lavorare!".
Dopodichè si guardano gli annunci e si rimane allibiti.
"richiesta esperienza pluriennale in xyz"
" richiesto titolo di perito, ingeniere, tecnico, e chi più ne ha più ne metta".
E via discorrendo.
Ora... capisco tutto, ma voglio dire, è mai possibile che tutti quelli che lavorano chessò alla Fiat sono tutti scienziati, ipercolti, sanno tutti l'inglese, hanno lo spirito santo, gli attributi, le lauree, etc?
Non solo.
E quì c'è il vero paradosso.
In quasi tutti gli annunci si parla generalmente di "il candidato deve avere maturato esperienza in xyz".
Al che sorge spontanea una domanda: ma
l'esperienza uno come diamine se la fa??
Prima di aver maturato "l'esperienza" (in qualunque campo!) si deve per forza passare dall'apprendistato, ossia ci deve essere pur qualcuno che ti piglia a lavorare anche se non hai esperienza!
Dopodichè l'esperienza te la fai!
E' logica da prima elementare, mica bisogna essere laureati in fisica nucleare per capirlo.
Insomma a dar retta a tutti gli annunci di lavoro c'è da diventare pazzi perchè, sotto sotto, sovraintendono che tu... anche se hai una gran voglia di lavorare e di adattarti anche a nuovi lavori,... ma NON hai maturato l'esperienza (??)... sei relegato a stare a casa.
Ma che roba è?
Altro che "ma vai a lavorare!"
Uno ci andrebbe anche a lavorare.
Di corsa anche.
Ma a patto che lo prendono anche se non ha esperienza.
Nessuno nasce con l'esperienza già fatta.
E' solo lavorando che poi ci si fa l'esperienza.
Ma se tutti vogliono gente che ha già esperienza... sì buonanotte allora, è come dire "il candidato deve possedere la Ferrari".