@ orange1978
anumj ha scritto:
à come risultato che le attuali produzioni musicali non sono artisticamente degne nemmeno un decimo di quelle di 30 anni fa.
dipende dalle produzioni, ci sono schifezze oggi come c'erano un tempo e ottimi lavori oggi come 30 anni fa, basta scovarli tra la miriade di prodotti che escono dalla rete o che vengono pubblicati su cd, anche se personalmente anche io preferisco spesso il sound del passato, sopratutto per quel che riguarda l'elettronica.
non credo che l'evoluzione dei synth c'entri qualcosa dato che la musica non è fatta grazie a dio solo con i synth.
anumj ha scritto:
In questi ultimi 30 anni, ad uno straordinario investimento sull'innovazione tecnologica, è corrisposta una scarsissima (in Italia praticamente azzerata) attenzione sulla crescita culturale della società.
Tradotto in due parole: capitalismo e mercato.
non penso che questo c'entri molto con l'abbassamento qualitativo della musica prodotta oggi, tanto per fare un esempio 30 anni fa sono nate produzioni pazzesche e prodotti discografici di gran classe anche da una società, quella americana, fondata molto prima a livello storico rispetto alla nostra proprio sui valori che tu stai criticando, quindi direi che alla base cè qualcosa (si fa per dire
) che non torna nella tua "analisi".
Edited 26 Ott. 2011 23:25
Discussione già fatta e rifatta centinaia di volte qui.
Nel solo decennio tra metà 70 e metà 80 si possono tirar fuori senza esagerazioni almeno un paio di centinaia di produzioni dal pop al rock passando per avanguardia e jazz che hanno letteralmente riscritto la storia della musica.
E si tratta, oltre che di qualità senza precedenti, di milioni di copie vendute, non di produzioni underground di nicchia (ma anche là ci sarebbe da ridire vedi il capolavoro Automat tanto per restare nel campo dei synth e dell'elettronica).
Nell'ultimo decennio? "basta scovarli" dici... beh aspettiamo allora che qualcuno di buona volontà li scovi. Basta partire non so... magari da Lady Gaga oppure da Arisa? No perchè è impressionante ma queste sono +/- le hit attuali!
Sarcasmo a parte, qualcosa magari si riesce anche a tirar fuori, ma nulla a confronto con il fermento creativo e la qualità del decennio di cui sopra. Non è a chi piscia più lungo qui... ma prendere atto della situazione.
Al capitalismo negli Stati Uniti, grazie a dio, si sono contrapposti storicamente antidoti che solo in una democrazia solida e avanzata è possibile realizzare.
Negli u.s.a. e in alcuni paesi del nord europa infatti non si è mai smesso di impiegare risorse nel settore artistico in generale, come purtroppo è avvenuto invece nel nostro paese.
Prova ne è la quantità di italiani che ogni anno "migra" verso paesi come america, olanda, inghilterra e francia e spesso alcuni di loro non tornano e restano li a lavorare. Non vanno là in vacanza, ma vanno per studiare, per avere un'opportunità che qui non avranno mai, perchè qui non si investe 1 centesimo nel settore.
orange1978 ha scritto
non penso che questo c'entri molto con l'abbassamento qualitativo della musica prodotta
La "musica prodotta" guardate che non avviene per virtu' dello spirito santo. O vi aspettate veramente che un giorno dopo una botta in testa iniziate a scrivere come mozart?
Se c'è un default qualitativo della produzione musicale attuale è perchè paesi come il nostro non sono in grado di garantire la giusta cultura musicale che un giovane merita, a prescindere se farà il musicista o il fattorino.
La cultura e la conoscenza sono l'humus su cui si sviluppa la creatività in ogni forma di arte e che differenzia l'uomo dalle scimmie, o, nel caso specifico, la musica dal rumore.
Edited 27 Ott. 2011 1:10