efis007 ha scritto:
Anche le cazzate sull'11/9 sono bufale: ma ci sono migliaia di idioti che ci credono.
Anche le cazzate sulle scie chimiche sono bufale: ergo come sopra.
Anche le cazzate sui finti sbarchi lunari sono bufale: ergo come sopra.
Non voglio fare l'avvocato del diavolo, però su queste bufale c'è da ammettere una cosa: che sono messe giu bene, che "invogliano" le persone a crederci. Sono appetitose perché te le propongono come se fossero un bel giallo da risolvere, con tanti misteri intorno e tante nuove nozioni per chi non le conosce.
Chiaramente chi ha un minimo d'infarinatura scientifica s'accorge (quasi) subito che sono minchiate, ma per molte persone, anche intelligenti ma che questa infarinatura non ce l'hanno, è facile cascarci. Tant'è vero che dopo che queste teorie vengono fatte a pezzi tanta gente "rinsavisce" e si rende conto di che minchiate sono (poi ci sono quelli che insistono a crederci ed a diffonderle, e questi diventano complottisti, ma con questo si va OT).
La storiella del polpo Paul invece è differente, perché è apertamente un'immane cazzata e non ci vuole nessuna infarinatura scientifica, ma giusto un pizzico di ragionamento, per capire che il tutto è frutto del caso, e questo la dice già lunga su come tanta gente non ragioni più. È peggio che con i complotti, decisamente, perché è una cosa talmente banale, talmente scontata, che per crederci bisogna veramente avere chiusa nel cranio una montagna di letame al posto del cervello.
Sul fatto che poi a sto polpo gli abbiano fatto un monumento, un film, un documentario ed un libro è meglio sorvolare, non vorrei ripetere od addirittura peggiorare il turpiloquio nel post di apertura.
P.S. "Odiens" si scrive "audiance"