Giudicate questo piano acustico, thanks.

ottima scelta....



p.s.: l'esecuzione non è granchè (il pianista ha chiari limiti tecnici)
e il pezzo pure non è granchè..

Il fatto è che il digitale non richiede manutenzione, e posso comprarlo nuovo, cosa non possibile con l'acustico visti i prezzi,
non ho bisogno dello stage in quanto nei live mi bastano le tastiere che ho, il piano mi serve in salotto per strimpellare un po' senza andare in sala prove (che ho nel piano inferiore).
Certo che anche io avrei preferito un acustico vero, avete qualche suggerimento per 1700 euro?

Mhà, io non sono un pianista però ricordo che tempo fà provai uno di quei pianoforti scarni,di produzione coreana, un Samich o come si scrive, era un 110,di quelli piccoli a muro per intenderci, un pianoforte da studio economomico ma moderno,usato,prezzo 2000€, accordato da uno dei migliori,secondo me,accordatori restauratori del salento :per farla breve,la tastiera era la migliore "hammer action" mai provata in tutti i digitali di fascia alta, il timbro , la dinamica ,il sustain e gli effetti di risonanza simpatetica molto più realistici di qualsiasi VSTi piano anche a modelli fisici
Ho voluto ironizzare ma il messaggio è che se ti rivolgi ad un bravo restauratore accordatore puoi trovare dei pianoforti da studio,anche economici,ma con un bel timbro ed una buona meccanica,sicuramente migliore di qualsiasi digitale. Per le spese di manutenzione ed accordatura tieni conto che un acustico dura molto di più di un digitale di fascia bassa, nel senso che con gli anni l'acustico si ripara,il digitale invece dopo un pò di interventi lo butti.

Vero: se hai problemi di accordatura, o qualcos'altro da rimettere in sesto, senza sostituire componenti, chiami un accordatore e con un centinaio di € sei a posto per i dieci anni successivi
(magari 10 no, però hai l'anima più tranquilla)

concordo. se l'idea era quella dell'acustico, sbattiti un po' e cerca un acustico. non c'è digitale o ivory che tenga. è questione di sensazioni sotto le dita.

se devi strimpellare va bene anche un digitale

Motivi che secondo me possono spingere a comprare un digitale:



1. accordatura sempre perfetta
2. suonare di notte
3. non dover studiare tecnica pianistica
4. disposizione in un luogo non adatto ad un acustico (es. vicino ad un termosifone)
5. esigenza di uscite midi o usb da collegare la pc

Cavolo, mi ero deciso ed ora grazie a voi sono più rincoglionito di prima, in senso buono per carità,
qualche domanda a pianisti classici (tipo superbaffone),
è vero che l'accordatura va fatta ogni anno? Quindi 100 euro all'anno?
andando sull'usato, dopo quanti anni la meccanica cede visto che sento parlare spesso di meccaniche rigenerate?
Come faccio da ignorante di acustici a scegliere quello giusto senza incappare in prodotti mal riusciti? Provandoli potrei anche fidarmi delle mie orecchie ma non è che posso andare a provare tutti quelli sul mercatino, a cosa dovrei stare più attento per controllare la bontà e l'integrità della meccanica?
Meglio uno di marca tipo il yamaha U3 di 15-20 anni, oppure uno più nuovo di marca meno blasonata?

a livello economico se hai pazienza con 2000€ compri un buon verticale usato che nel tempo perderà poco valore al contrario di una qualsiasi tastiera che dopo 4/5 anni non vale una cippa.

se non sei in grado di giudicare un piano devi farti aiutare da un amico esperto o da un accordatore di fiducia, in pratica fai come se dovessi comprare un'auto usata, prima la fai controllare dal tuo meccanico

non avere fretta

Questi come potrebbero essere?
KAWAI
YAMAHA

thanks!

Eh buoni, ma si deve provare di persona !
E dev'essere una persona che ne capisce !
se fossi stato più vicino ci avrei fatto un pensierino

Ma figurati se ogni anno il piano va riaccordato!!
Io direi che una volta ogni 5/6 anni basta e avanza!

Il mio K5 ogni 6 mesi aumenta di 100 euro di listino, son soddisfazioni.

Se non si ferma arriverà a costare quanto un coda

quasi a occhi chiusi (ho guardato entrambi) Yamaha.
Non tanto per la qualità Yama, quanto perchè se i Kawai vengono sempre presi ad esempio come "pianoforti economici di categoria bassina" un motivo ci sarà!
E poi gli Yamaha hanno un bel suono, tanti se ne innamorano: a mio parere sono po' troppo ovattati come suono e duretti come tasti, ma io sono un rompiscatole: mi trovo bene solo col mio Schulze-Pollmann, con gli Steinway e con i Bosendorfer