@ Constrictor
Smooth..."in fondo è una tastiera per adoloscenti".
Bene, parliamo chiaramente di una cosa.
Non so quanti di voi siano in grado di sfruttare le potenzialità di una tastiera (peggio ancora se andiamo sui synth) e dico davvero molto ma al 50%-60%.
Nel rimanente 40%, c'è tutto quello che non capiamo, tutto quello che capiamo e non ci serve e tutto quello che capiamo ma non potremo usare mai per incompetenza.
Tra queste cose, la prima è la programmazione di uno style.
E' cosa difficilissima e non mi sento di fare il gradasso nel dire come un idiota che so programmare uno style ed anzi leggevo su un thread che, in Italia, ci sono 5 o al max 6 programmatori, ovvero, quelli che ci confezionano gli styles inseriti nelle varie keyboards che, in realtà, paghiamo sangue.
Già modificarne uno pronto,
come Dio comanda, è un'impresa.
Ora, quasi tutti noi, spendiamo cifre folli per avere il top del top, ma per farci cosa, alla fine, relativamente a quel 100% utilizzato al 50%?
Tutte le tastiere top quale che sia la loro marca, superano abbondantemente i 3.000 Euro e le case costruttrici è sulle follie dell'appassionato che macinano denaro e si sostengono.
Ok, d'accordo, la timbrica, la meccanica, i campioni semi-perfetti, ma il resto?
Concludo ritenendo di poter affermare che una grossa fetta del musicista che è in noi (quale che sia il valore individuale), è affidata alla megalomania.
Nessuno di noi, a meno di rari geniacci (e non so quanti possano essercene), sarà in grado di utilizzare al 100% anche la "tastieruccia" uscente PSR-S650 che conterrà, forse, al suo interno, anche quella fantasmagorica opportunità inusabile che ci permetterà, non si sa bene quando, di creare uno style.
Ossequi.
Constrictor
Edited 16 Set. 2011 23:55
La logica delle possibilità umane, il desiderio di possesso, la capacità di sfruttamento di un bene, la propria filosofia nel vedere e sentire le cose, sono beni comuni a tutti noi, ma ognuno di noi è unico anche nel pensiero.
Nel contesto aspirare ad una PSR 650 per quanto rispettabile è pur sempre una tastiera di terza fascia. Ragionare su quale percentuale si riesce a fruttare un oggetto del genere è sbagliato come concetto. programmare uno style, lo ritengo alla luce delle mie esperienze poco redditizio e poco appagante. Bisogna usarla e basta.
Farei un ragionamento inverso:
personalmente se avessi una PSR-650 casa mi mancherebbe? quale percentuale di frustazione mi assalirebbe con una tastiera del genere? ho sempre avuto ammiraglie e mai sono state in grado di soddisfarmi completamente, ma non per mie capacità di sfruttarne il 100% ma perchè non ha quelle cose che fanno per me il 100%.
Per un arranger l'unico software che ritengo indispensabile sono gli styles, e le poche cose che modifico negli styles, sono OTS, bilanciamento generale dei volumi etc. e piccole cosette. POI STOP la tastiera la devi suonare e non sfrugugliare. Se fai questo hai tempo da perdere ed hai trovato il tuo trastullo ed anche caruccio no?
Quindi una tastiera non la sfrutto al 100% perchè alcuni suoni non li uso, alcuni styles non li uso, altre funzioni come sequenzer, campionatore non li uso, perchè fare certe cose è meglio al PC. ma detto questo la tastiera la sfrutto al 150% ed avanza sempre il resto che non ci hanno messo
..... saper smanettare uno style non rientra in queste percentuali.
Posso solo farti compartecipe delle mie esperienze, ma certo non importi un modo di pensare.
Se volevo sfrugugliare e suonare mi tenevo l'audya, ma siccome voglio suonare senza tante noie connesse, mi appoggio alla TYROS4 con cui ho stretto un forte legame di complicità pseudoartistica