Meccanica e suono numa piano

Salve a tutti,sono nuovo,e ci tengo molto a postar la mia esperienza.Dalle risposte capirò se son impazzito io o cos'altro.Mesi fa,mi serviva subito un piano digitale,entro in un negozio,ne provo due o tre,alla fine provo Numa Piano,in cuffia..Mazza,come suona,bello.Detto fatto,pagato,ritirato.Arrivo nel mio studio,cuffia..Mazza,come suona,bello...lo lancio sui monitor,Krk Rokit 8,e subito dico..Ma è lo stesso piano che stavo ascoltando?No,era una "tavola" di palma con tutto il punteruolo rosso.Logic vst suona bene,gli altri expander pure,ma questo niente,inascoltabile.Ma il bello viene dopo.Mentre suoni,paf..scompare il suono.Riavvi,e ritorna.Un paio d'ore,e paf,scompare,riavvii e ritorna.Allora dico,..Mò aggiorno il firmware,come suggeriscono;non l'avessi mai fatto.La procedura non va a buon fine,il piano non suona più.PANICO,La ripeto,e va a buon fine.Il piano però continua a smetter di suonare,tutto come prima.Inoltre i campioni non suonano più come prima,per intenderci,sembra scomparso un range dinamico,tipo da 40 a 60,su 0-127,con relativo gradino sonoro che ti rovina tutto.Dulcis in fundo,un bel giorno,non si accende più.Ovviamente l'ho mandato in assistenza.Ma io non potevo star senza piano,quindi dico,..ora me ne prendo uno di quattro soldi,anche datato,poi si pensa...Visito 2 o 3 negozi,trovo nell'ultimo un bel RD700 base,non sx-gx-nx,così "come nuovo" che quelli nuovi a fianco sembravano vecchi.Mai toccato un Roland prima,lo provo,suona bene,anzi,per i miei gusti,benissimo.Lo prendo,400 euro permutando un Kurzweil K2000R che non usavo da anni e anni.Arrivo nel mio studio,prova dei monitor,..esce bene,cavoli se esce bene.La suonabilità,la pianisticità,e tutto il resto,l'ho ritrovata su questo Roland,quella che non trovavo sul Numa.Voglio spiegarmi bene,su due tracce di Brush e Contrabbasso,il Numa sapeva di intruso,non si integrava,sapeva di alieno,quasi di troppo.Questo Rd700 invece si intrufola dappertutto,sembra averci suonato da una vita,e da quando ce l'ho non riesco più a smettere.Risponde diversamente,dal Numa,alle pressioni,risponde come un Piano vero,e non come l'altro che sembra dire,..No,questa pressione non ce l'ho,scegli,o più sotto o più sopra.Insomma,un piano che ha 10 anni l'ho trovato molto superiore ad una nuova tecnologia,sotto tutti i punti di vista,soprattutto nel senso più pianistico della vicenda,nella ricerca della giusta risposta alla tua spinta sui tasti.Il Numa,devo dirlo,è superiore solo in quanto a meccanica,pesatura della tastiera.Niente di niente altro.Sarà preziosa per me ogni vostra risposta,critica,opinione,varie.Se ho mancato in qualcosa,ai fini di accesso o intervento,osservatelo pure e non lo farò più.Grazie,molti cari saluti a tutti Voi.

Puoi illustrarci meglio cosa intendi quando dici che nel contesto suonava "alieno" il suono della Numa?
Io l'Rd 700 liscio l'ho avuto,mi ricordo un suono abbastanza dinamico ed espressivo ma con un decay notevolmente corto,che quando suonavi sembrava dichiarare al mondo "sono un piano digitale,sono un piano digitale!!!",lo trovavo ottimo nel rock ma per piano e voce,ed anche nelle cose jazzate mica tanto.Senti l'introduzione di Sally di Vasco,suonato da A.Rocchetti con l'RD 700 liscio,ed hai l'idea precisa.Io sentivo un po' estraneo quello,mentre sentivo meglio "dentro" il sound gli Yamaha (sempre IMHO,s'intende).

Ciao,grazie per la risposta,e per la domanda.Guarda,vorrei saper spiegarmi meglio,ma la sensazione che mi da il numa introdotto agli arrangiamenti è proprio quella,di innaturale,difficilmente integrabile,cosa che non recepisco invece col mio "nuovo" Rd700,che dovunque lo suoni si miscela alla grande.Sarà pure per la sporca e infedele uscita del primo a favore invece del secondo,risaputamente limpido e brillante come marchio.Peraltro,sarà orecchio mio,sarà mio gusto,boh,ma è il Roland che sento più fedele ad un piano vero,nel timbro ma soprattutto nell'espressività,quella bella sensazione che immagino ogni pianista cerchi,la risposta dei tasti fedele a quello che stavi pensando.Io la trovo fondamentale ed irrinunciabile,come virtù di un piano digitale.Se devo descriverlo diversamente,anche in cuffia,il Numa suona nella confusione,come avessero campionato le note mentre passava il Crotone-Milano a carbone.Mentre il Roland definisce a seghetto ogni singola nota.Si provi a far slalom nelle ottave basse col Numa,ne uscirà un guazzabuglio incomprensibile; fai lo stesso col Roland,e potrai sederti e scrivere note e valore di ognuna,talmente è definito.Ecco,con quest'ultimo periodo penso di aver dato la più chiara idea della differenza tra i due.Graditissimo ogni commento.Saluti a tutti.

E' normale, nella mia esperienza,
che più un sample di piano è realistico e dettagliato,
peggio suona in contesti live e nel mix se non adeguatamente
preparato, con equalizzazione, effetti, compressore e quant'altro.
Praticamente come un piano vero;
una volta in un locale c'era uno yamaha a coda
anche ben microfonato,
alla fine l'ho dovuto lasciar perdere perchè non
c'è stato tempo di preparare il suono a dovere, era sepolto nel mix.
Però, una volta preparato il suono a dovere,
un sample moderno ben fatto dà ben altre soddisfazioni.

Quoto Carmol. Un campione moderno con string resonance e damper resonance e' più realistico per la quantità' di armoniche che genera in sovrapposizione... Ma nel mix rischia di far casino. Un buon vecchio campione kurzweil, infatti, esce alla grande nella sua semplicità' e definizione ma il realismo nei "solo piano" ovviamente e' quello che è'. La soluzione e' probabilmente nelle features degli strumenti moderni che dovrebbero prevedere regolazione e/o possibilità di disattivazione delle risonanze... Credo sia una discussione che meriti di essere approfondita.

Penso semplicemente che la migliore qualità del timbro di un Piano acustico è da preferire in contesti di Duo Piano e Voce o cmq acustico Piano chitarra e voce.
In una band non serve più di tanto la qualità eccessiva di un piano acustico.
Posso dirvi che nell'estate 2009 usavo un SG rack e mi ha dato molte soddisfazioni che ho faticato a togliere sostituendolo con il Fantom xr.
Ad oggi non so se in Band userò mai Galaxy Vintage D, ma in piccoli contesti Piano e voce mi butterò

Quoto al 100%, é lo stesso mio orientamento recente: Galaxy D o similare per contesti jazz o duo, per tutto il resto c'é il Nord Stage

(specie se si suona in gruppo pop/rock/soul e chi piú ne ha piú ne metta, ovvero con volumi, dinamiche e amplificazioni in cui i dettagl del suono di piano diventano praticamente a tutti gli effetti ininfluenti)

...bah diciamo che mi potrei anche "accontentare" del solo NS2 in tutti i contesti...

Una domanda:

E' in qualche modo espandibile con altri suoni (senza ricorrere a rack, moduli o expander) memorizzabili all'interno? Probabilmente uno o due timbriche di fiati e un piano honky tonky non avrebbero guastato.

Se ti riferisci al numa piano, la risposta è NO, non è espandibile

Si mi riferisco al Numa Piano perché avevo letto qualcosa, o mi è sembrato, riguardo all'espandibilità. In pratica si posso usare Solo e soltanto quei 12 preset che ci sono a bordo?

Qualcuno sa qualedi tipo di fatar tp/100 dispone? (immagino quella senza i tasti in legno e immagino che non abbia neanche lo scappamento)

non esiste la TP100 con i tasti in legno, è tutta di plastica sopra e sopratutto... ...sotto!

Hai ragione scusa (mi sbagliavo con la tp/40 di cui dovrebbe esistere un tipo con meccanica wood).

La tp/100 dovrebbe essere superiore alla tp/40? Quali differenze?
(quindi è la stessa che monta il nuovo kurzweil sp4-8)

solo come numero.

la TP100 nasce per essere leggera ed è realizzata tutta in plastica con i martelletti che sbattono sul telaio, le TP40 sono invece meccaniche professionali con telaio e leveraggi in acciaio, pesano il triplo e sono tutta un'altra cosa sia come materiali che come costruzione che sopratutto come feeling.